Nuovo Codice Appalti: facciamo il punto con il Senatore Stefano Esposito

Redazione 01/11/16
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In occasione del Forum Appalti Pubblici avente ad oggetto il nuovo Codice dei contratti pubblici (Nuovo Codice Appalti), sono stati ribaditi i punti focali della Riforma. Le procedure relative agli appalti per i lavori pubblici e all’acquisto di servizi e forniture dovranno essere ispirate a principi di trasparenza, di innovazione attraverso la digitalizzazione dell’aggiudicazione e di qualità nella scelta delle offerte economicamente più vantaggiose.

Intervista al Senatore Stefano Esposito

Durante il Forum degli Appalti Pubblici la nostra redazione ha avuto l’opportunità di intervistare il Senatore Stefano Esposito che è apparso fiducioso sull’impatto innovativo del nuovo Codice dei contratti pubblici e ha tirato le somme sui primi mesi di attuazione.

Gli obiettivi perseguiti dalla Riforma del Codice dei contratti pubblici sono:

  1. Superamento del sistema di aggiudicazione basato sul massimo ribasso
  2. Riduzione del numero delle stazioni appaltanti
  3. Restituzione del ruolo di centralità al progetto

Riflessioni sui primi mesi di attuazione

Il Forum è stato l’occasione per fare il punto sull’impatto attuativo della Riforma. Mentre da un lato il Senatore Esposito ha ribadito con fermezza che non è «disponibile a smontare il Codice», dato il «buon lavoro svolto a livello Parlamentare e di Governo», dall’altro, ha preso atto di un errore di valutazione commesso sulle tempistiche di attuazione. Sono, ad esempio, stati sottovalutati i tempi necessari per la riduzione, da parte dell’ANAC, del numero delle stazioni appaltanti.

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