Come accedere ai Fondi europei: guida per il libero professionista

Redazione 05/07/16
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Dal 2016, i liberi professionisti possono accedere ai fondi europei disponibili per le piccole e medie imprese. Per chi voglia saperne di più, il CUP (Comitato Unitario delle Professioni) ha aperto un utile sportello informativo che permette agli iscritti agli ordini professionali di documentarsi sui bandi e sui finanziamenti disponibili e partecipare ai concorsi.

Leggi il nostro articolo per saperne di più sull’estensione dei fondi ai liberi professionisti.

Un portale per il professionista che vuole usufruire dei fondi

Lo Sportello Informativo Finanziamenti è disponibile online sul sito del CUP (www.cuprofessioni.it), nella sezione “Europa” e cliccando sul banner “Finanziamenti UE – Help Desk”. Lo sportello informativo, realizzato in collaborazione con il portale Finanziamenti News, richiede un’autenticazione tramite password. Una volta registrati, l’help desk permette ai professionisti di conoscere e avere accesso a tutti i bandi disponibili. Importantissima anche la funzione che consente agli iscritti di prenotare un colloquio telefonico per ricevere tutte le informazioni più importanti sui finanziamenti e sottoporre quesiti sui vari tipi di agevolazioni disponibili.

Per tutte le informazioni si consiglia la seguente Guida pratica:

Guida ai Fondi Strutturali Europei 2014-2020

La “Guida ai Fondi Strutturali Europei 2014-2020”, ad opera di un riconosciuto esperto dei rapporti tra Pubblica Amministrazione italiana ed Unione europea quale Mauro Cappello, giunge alla sua seconda edizione in corrispondenza con l’entrata nel vivo della programmazione comunitaria del settennato in corso.Il volume, aggiornato a maggio 2015, approfondisce tutti gli aspetti del tema delle risorse comunitarie alla luce delle novità intervenute nel corso dell’ultimo anno, tra le quali si segnalano principalmente:• l’adozione dell’Accordo di Partenariato, di numerosi Programmi Operativi e l’emanazione dei decreti attuativi dell’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT), il nuovo organismo centrale deputato al monitoraggio ed al sostegno delle politiche di coesione previsto dall’art. 10 del D.L. n. 101/2013 (convertito in Legge n. 125/2013);• il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (anche conosciuto come “Garanzia Giovani”) con scadenza prevista al 31 dicembre 2015, volto a fronteggiare la grave crisi occupazionale dei cittadini con meno di 30 anni, con particolare attenzione ai cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), persone che non studiano, non lavorano e non svolgono attività o corsi di formazione professionale;• il fenomeno della c.d. “frode comunitaria” (e delle relative differenze con le “irregolarità”), cui viene dedicato un intero nuovo capitolo;• lo strumento della “Pista di controllo” – strumento organizzativo volto ad ottimizzare le attività di gestione dei programmi cofinanziati dall’Unione Europea attraverso i Fondi Strutturali – con un elaborato come esempio didattico posto tra gli allegati;• le verifiche di audit (o “di secondo livello”) – fondamentali al fine di migliorare la qualità della programmazione e della gestione dei programmi di impiego dei fondi – comprendenti i controlli sia sui sistemi di gestione e controllo che sulle singole operazioni.Per contrastare il fenomeno, purtroppo ancor oggi molto diffuso, del mancato utilizzo dei fondi europei (tanto più grave in un periodo caratterizzato da grande ristrettezza di risorse pubbliche), l’opera si propone quale vera e propria guida pratica per aiutare le Amministrazioni Pubbliche a muoversi con sicurezza tra le procedure previste per l’utilizzo delle risorse comunitarie, rilanciando gli investimenti e con essi lo sviluppo del Paese.Concludono il libro un’ampia sezione di Allegati operativi e un’Appendice con pratici schemi riepilogativi della materia.   » Mauro CappelloComponente del Nucleo Verifiche e Controlli (NUVEC) dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha prestato servizio per oltre dieci anni presso l’Unità di Verifica degli investimenti pubblici (UVER) del Dipartimento per la Coesione economica – Ministero dello Sviluppo Economico.Opera come Auditor su vari Programmi Operativi Nazionali della programmazione 2007-2013, effettuando verifiche sull’affidabilità dei relativi Sistemi di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.).Nel 2011 ha rappresentato l’Italia nel corso delle verifiche condotte dalla Corte dei Conti Europea finalizzate alla redazione del rapporto “Efficacia in termini di costi/benefici degli investimenti della politica di coesione nel campo dell’efficienza energetica”.È autore di numerose pubblicazioni tecniche e svolge attività di docenza sul tema dei fondi strutturali europei.

Mauro Cappello | 2015 Maggioli Editore


È importante notare come lo Sportello Informativo Finanziamenti non si occupa solo dei fondi europei ma anche di tutti gli altri tipi di agevolazioni disponibili, comprese quelle nazionali e regionali. Il portale fornisce informazioni, ad esempio, sugli sgravi contributivi dell’Inps, sui prestiti previsti per l’avvio dell’attività e sugli altri tipi di detrazione fiscale. Lo sportello, inoltre, fornisce una breve spiegazione sulle misure disponibili, specifica se si tratta di concorsi europei, nazionali o locali e indica la data di scadenza del bando. Misure, tutte queste, che contribuiscono senz’altro a rendere meno intricati e più comprensibili l’insieme delle normative italiane e internazionali e il mondo della burocrazia online per i professionisti.

Cosa dice la legislazione italiana e comunitaria

Come ricordato in apertura di articolo, l’istituzione dello sportello informativo online è stato reso necessario dalla Legge di Stabilità 2016, che ha esteso a partire da quest’anno gli incentivi a favore delle PMI anche ai liberi professionisti. Questi ultimi potranno quindi avere accesso, oltre che ai programmi operativi nazionali (PON) e regionali (POR), anche ai fondi strutturali europei FSE e FESR per l’aumento della competitività e dell’occupazione. I fondi strutturali europei per il periodo 2014-2020, accessibili nelle diverse nazioni solo attraverso bandi regionali, sono pari a 24 miliardi: un aiuto importante, dunque, sia per i professionisti appena entrati nell’attività che per quelli che sono operativi da tempo.

Sebbene si possa osservare come siano a oggi ancora relativamente poche le Regioni italiane che hanno già attivato specifici concorsi per i professionisti (VAI ALLO SPECIALE CONCORSI 2016), lo Sportello Informativo Finanziamenti del CUP rappresenta già una guida online molto preziosa per chiunque sia interessato ai finanziamenti.

 

Redazione

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