E il 30 giugno 2015 non fa differenza: tra tasse, comunicazioni, esperimenti, scadenze e invio di documenti, oggi negli studi di commercialisti, assistenti fiscali e anche nella pubblica amministrazione, le postazioni saranno a dir poco roventi. Per non parlare, poi, dei portafogli dei contribuenti, che saranno messi a dura prova a poche settimane di distanza dai giorni dell’Imu e della Tasi.
Tari
Cominciamo dalla tassa sui rifiuti, che in molti Comuni verrà richiesta a partire proprio da oggi come prima scadenza. Frequente il ricorso a una doppia o tripla rata, con saldo finale a dicembre.
La Tari è l’imposta sul servizio di raccolta e gestione rifiuti che ciascun ente consegna direttamente sotto forma di bollettino precompilato pronto al versamenti, in base a occupanti e superficie calpestabile dell’immobile.
QUI TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA TARI
Soggetti Iva
I soggetti passivi Iva italiani che abbiano effettuato operazioni di acquisto da operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nella Repubblica di San Marino dovranno realizzare la comunicazione mensile delle operazioni di acquisto da operatori economici sammarinesi annotate nei registri Iva nel mese precedente.
L’operazione andrà svolta per via telematica esclusivamente.
Comuni
Importante appuntamento per Province residue e Comuni oltre i 20mila abitanti sulla scadenza della trasmissione sui dati del rendiconto economico 2014. Andrano utilizzati solo i prospetti appositi messi a disposizione dai giudici contabili.
Per gli enti locali, scadono le segnalazioni, di cui al punto 3 del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 3 dicembre 2007, suscettibili di utilizzo ai fini dell’accertamento dei tributi statali avvalendosi di S.I.A.T.E.L. Per l’operazione, in questo caso, è sufficiente collegarsi all’applicazione web.
Anagrafe tributaria
Entro oggi, banche e operatori finanziari devono comunicare al fisco i dati sulla giacenza media di tutti i conti correnti.
In aggiunta, gli autonoleggi e le società che esercitano attività di leasing finanziario e operativo devono fornire comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati anagrafici dei clienti, compreso il codice fiscale, con i quali hanno stipulato contratti in essere con riferimento al bene e ai corrispettivi percepiti nell’anno 2014.
Enti non commerciali e agricoltori
La dichiarazione mensile dell’ammontare degli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese precedente, dell’ammontare dell’imposta dovuta e degli estremi del relativo versamento andrà effettuata sia dagli enti non commerciali non soggetti passivi d’imposta sia da quelli soggetti passivi Iva, limitatamente alle operazioni di acquisto realizzate nell’esercizio di attività non commerciali.
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