Una delle ragioni principali per cui anche i soggetti esonerati dall’obbligo di invio del modello 730 decidono comunque di predisporlo e trasmetterlo all’Agenzia Entrate (direttamente o per il tramite di un intermediario) è legata alla possibilità di portare in detrazione le spese mediche e sanitarie sostenute nel periodo d’imposta.
La detrazione, come noto, permette di diminuire l’IRPEF lorda a carico del contribuente, calcolata sulla base del reddito complessivo generato nell’anno, formato da tutte le somme imponibili, derivanti ad esempio da rapporti di lavoro dipendente e / o autonomo.
Sfruttando le istruzioni per la compilazione del 730/2025 relativo al periodo d’imposta 2024 (disponibili sul sito dell’Agenzia Entrate “agenziaentrate.gov.it”) analizziamo in dettaglio quali sono le spese mediche e sanitarie detraibili quest’anno e ricordiamo che è già possibile visualizzare la propria precompilata 730 sull’area riservata del portale dell’Agenzia entrate.
Indice
- Detrazione al 19% per spese sanitarie
- Spese mediche e sanitarie detraibili nel 730/2025
- Spese sanitarie per familiari NON a carico
- Spese mediche e sanitarie per persone con disabilità
- Spese veicoli per persone con disabilità
- Spese per l’acquisto di cani guida
- Mantenimento dei cani guida
- Spese per addetti all’assistenza personale
Detrazione al 19% per spese sanitarie
Le spese mediche e sanitarie detraibili devono essere riportate nei righi E1, E2, E3 del modello 730/2025.
Se le spese sanitarie ivi indicate superano complessivamente i 15.493,71 euro la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali costanti e di pari importo.
Spese sanitarie
Nel rigo E1 del 730, colonna 2, dev’essere riportato l’intero importo delle spese sanitarie sostenute nell’interesse proprio e dei familiari a carico.
In tal caso la detrazione del 19% si calcola sulla parte di spesa che eccede la franchigia di 129,11 euro.
Spese sanitarie per patologie esenti
Nella colonna 1 del rigo E1 il contribuente deve riportare le spese sanitarie relative a patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica.
Per questo tipo di spese spetta un’agevolazione che consiste nella possibilità di non perdere la parte di detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta dovuta.
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Spese mediche e sanitarie detraibili nel 730/2025
La detrazione del 19% spetta con riguardo alle spese sostenute per:
- Prestazioni chirurgiche;
- Analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;
- Prestazioni specialistiche;
- Acquisto o affitto di protesi sanitarie;
- Prestazioni rese da un medico generico (comprese le visite e cure di medicina omeopatica);
- Ricoveri collegati ad un’operazione chirurgica o a degenze;
- Acquisto di medicinale da banco e / o con ricetta medica;
- Spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici;
- Spese relative al trapianto di organi;
- Importi dei ticket pagati, se le spese sopracitate sono state sostenute nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
La detrazione ricorre altresì per le spese di assistenza specifica di cui il contribuente si è fatto carico per:
- Assistenza infermieristica e riabilitativa;
- Prestazioni rese da personale in possesso di qualifica professionale di addetto all’assistenza di base ovvero di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
- Prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
- Prestazioni rese da educatori professionali;
- Prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e / o di terapia occupazionale;
- Importi dei ticket pagati se le spese sopra elencate sono state sostenute nell’ambito del SSN.
Leggi anche Dichiarazione 730/2025: le spese detraibili sostenute per i figli/e
Spese sanitarie per familiari NON a carico
Le spese mediche e sostenute nell’interesse dei familiari (anche non a carico), affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dal ticket consentono la detrazione fiscale del 19%.
La detrazione (rigo E2) spetta per la parte che non trova capienza nell’imposta dovuta dai suddetti familiari, relativamente alle spese riguardanti tali patologie esenti, entro il limite annuo di 6.197,48 euro ridotto della franchigia di 129,11 euro.
Spese mediche e sanitarie per persone con disabilità
Nel 730/2025 sono detraibili le spese mediche e sanitarie sostenute per persone con disabilità (rigo E3 del modello 730/2025) e, in particolare, per:
- Mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento (ad esempio acquisto di poltrone per inabili e minorati non deambulanti e apparecchi per il contenimento di fratture, ernie nonché per la correzione dei difetti della colonna vertebrale);
- Sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione (spese sostenute per l’acquisto, ad esempio, di fax, modem, pc o sussidi telematici).
Per le spese in parola la detrazione del 19% si calcola sull’intero importo.
Spese veicoli per persone con disabilità
Il rigo E4 della dichiarazione dei redditi ospita le spese sostenute per l’acquisto di:
- Motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati in funzione delle limitazioni permanenti alle capacità motorie delle persone con disabilità;
- Autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di ciechi, sordi, persone con disabilità psichica o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, nonché invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione e persone con pluri-amputazioni.
La detrazione fiscale al 19% spetta in questo caso nel rispetto del limite di spesa di 18.075,99 euro con riguardo ad un solo veicolo (auto o moto) a patto che sia utilizzato in via esclusiva o prevalente a beneficio della persona con disabilità.
La misura agevolativa è legittimamente riconosciuta una sola volta in un periodo di quattro anni, a meno che il veicolo non sia stato cancellato dal pubblico registro automobilistico (PRA).
Spese per l’acquisto di cani guida
La detrazione fiscale al 19% è riconosciuta (rigo E5) sulle spese sostenute dai non vedenti per l’acquisto di cani guida.
L’agevolazione ricorre per l’intero ammontare del costo sostenuto ma con riguardo all’acquisto di un solo cane e un’unica volta in un periodo di quattro anni, salvo le ipotesi di perdita dell’animale.
Mantenimento dei cani guida
Barrando la casella del rigo E81 del 730 il contribuente può ottenere la detrazione forfettaria di 1.000,00 euro spettante ai soggetti non vedenti per il mantenimento dei cani guida (la misura non si estende alle persone di cui il non vedente risulta fiscalmente a carico).
Dall’anno di imposta 2020 la detrazione spetta per intero ai titolari di un reddito complessivo fino a 120 mila euro. In caso di superamento del limite, la detrazione decresce sino ad azzerarsi se si raggiunge la soglia reddituale di 240 mila euro.
Spese per addetti all’assistenza personale
Nei righi da E8 a E10 indicando il codice 15 nella colonna 1 è possibile ottenere la detrazione del 19% con riguardo alle spese sostenute (anche se a beneficio di un familiare a carico o meno) per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
La percentuale del 19% si applica su un importo di spesa non eccedente i 2.100,00 euro (detrazione massima euro 400,00) a condizione che il contribuente abbia un reddito complessivo non superiore a 40 mila euro.
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Foto copertina: istock/Aslan Alphan