Già noti nelle selezioni per ruoli manageriali e non nelle aziende private, sono stati inclusi nei concorsi pubblici per valutare le competenze trasversali, meglio conosciute come soft skills, ovvero capacità e conoscenze organizzative per trovare le soluzioni corrette in situazioni problematiche in ambito lavorativo.
Nei paragrafi seguenti approfondiremo le tipologie di quesiti situazionali con alcuni esempi.
Quiz di logica per concorsi pubblici: tutte le tipologie ed esempi
Soft skills: cosa sono
Nelle prove preselettive, al fianco dei quiz di logica o di personalità, i quiz situazionali valutano le reazioni del candidato in situazioni non prevedibili o problematiche. Ogni domanda presenta un particolare momento relativo al contesto lavorativo, per il quale è necessario trovare la soluzione migliore, ovvero quella più pertinente sulla base del proprio personale giudizio, tra le alternative proposte.
Le capacità, l’esperienza e, più in generale, le competenze acquisite dal candidato sono fondamentali per comprendere quale sia la giusta azione da intraprendere in queste circostanze. Coloro che risponderanno correttamente verranno valutati positivamente, in quanto considerati pronti per affrontare imprevisti e problemi con azioni concrete ed efficaci.
Questi test sono in grado di individuare capacità di giudizio pratico, abilità cognitive, apertura mentale, competenze interpersonali, stabilità emotiva ed energia dei candidati. Hanno inoltre un elevato valore predittivo rispetto alla futura prestazione lavorativa: il ragionamento di base è che un individuo tenderà a riproporre lo stesso comportamento adottato in passato.
Soft Skills: quali sono
Il possesso delle soft skills viene valutato attraverso test situazionali. Le principali competenze valutate positivamente in ambito lavorativo sono:
- autoefficacia;
- autostima, consapevolezza e fiducia in sè stessi;
- gestione delle emozioni;
- empatia;
- orientamento al cliente;
- attitudine al team-work;
- autocontrollo e gestione dello stress;
- flessibilità;
- proattività;
- lifelong learning (predisposizione all’apprendimento permanente);
- leadership;
- orientamento all’obiettivo;
- efficienza;
- gestione delle informazioni;
- pianificazione e organizzazione;
- problem solving;
- autonomia;
- pensiero critico;
- pensiero creativo.
Come prepararsi ai quiz situazionali
Per la preparazione e lo studio mirato ai test situazionali consigliamo il seguente volume:
Esempi quiz situazionali
In questo paragrafo forniamo esempi sulle principali tipologie di quiz situazionali: intelligenza emotiva (gestione delle emozioni, empatia e comprensione del contesto emotivo), leadership, predisposizione al lavoro di gruppo e problem solving.
Per ogni test sono associate una o più opzioni di risposte comportamentali tra le quali individuare la più efficace e la meno efficace.
Esempio 1: Tu ed un tuo collega state lavorando insieme ad un progetto per una nuova campagna pubblicitaria per la tua azienda. Il progetto dovrà essere esposto a breve al consiglio di amministrazione per l’approvazione. A causa di un improvviso mal di gola, il giorno del consiglio di amministrazione il tuo collega non può esporre ai consiglieri i dettagli del progetto insieme a te. Tu…
più efficace | meno efficace | |
Ti senti molto arrabbiato con il tuo collega perché avreste dovuto fare la presentazione insieme | ||
Reputi che presentare il progetto da solo sia il miglior modo per gestire la situazione | ||
Non ti senti in grado di fare la presentazione da solo ma nonostante questo capisci il tuo collega e non ti senti arrabbiato con lui |
Esempio 2: Sei a capo di un gruppo produttivo e la direzione ti evidenzia che la produzione del tuo staff
già da diversi mesi è sotto il minimo richiesto. Ti rendi conto effettivamente che i membri del gruppo non si sono impegnati come avrebbero dovuto. Tu…
più efficace | meno efficace | |
Attraverso una modalità partecipativa con i membri del gruppo condividi e ristabilisci ruoli, compiti e responsabilità, in seguito verifichi i risultati | ||
Evidenzi al gruppo quali sono gli obiettivi da raggiungere e periodicamente riunisci tutti per verificare i risultati | ||
Senza confrontarti con nessuno decidi di riformulare ruoli, compiti e responsabilità e in seguito lo comunichi al gruppo | ||
Adotti un comportamento permissivo nei confronti dei membri del gruppo e insieme a loro ristabilisci quali sono i ruoli, i compiti e le responsabilità |
Esempio 3: È cambiato il responsabile della tua area e il nuovo vuole che settimanalmente ogni dipendente compili una relazione molto dettagliata rispetto all’attività svolta. I dati
richiesti per il report sono diversi rispetto a quelli ai quali eri abituato a dare al precedente
responsabile, per tale ragione senti questa richiesta come un carico di lavoro aggiuntivo.
Tu…
più efficace | meno efficace | |
Parli con il tuo capo e gli spieghi che per potergli fornire i dati richiesti è necessario che ti venga fornito un modello di report | ||
Parli con il tuo capo e gli spieghi che non capisci le ragioni per le quali vengano richiesti i nuovi dati | ||
Cerchi di dare soddisfazione alla richiesta del tuo capo, predisponi il report e prima di renderlo definitivo ti confronti con lui | ||
Proponi al tuo capo il vecchio modello di report e concordi con lui eventuali modifiche da apportare |
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