- Avere una lista di cose da fare sempre troppo lunga?
- Di continuare, ciononostante, ad aggiungerne anche se sai che difficilmente le poterai a termine?
- Crederti Wonder Woman / Superman, e poi di ritrovarti alla sera senza energia?
- Dare avvio a tanti progetti, ma poi di non portarli a termine?
- Sentirti in colpa verso la famiglia quando sei al lavoro, o di ritrovarti a pensare al lavoro quando trascorri tempo in famiglia?
- Ritagliare tempo per te, ma poi di sentirti in colpa tanto da non riuscire a godertelo?
Se ti riconosci in uno di questi comportamenti, hai mai provato a chiederti cosa ti sta costando?
Ti piacerebbe, invece sapere:
- come definire le tue VERE priorità?
- come organizzare il tuo tempo attorno alle priorità (non quelle degli altri)?
- come realizzare un piano di azione e rispettarlo?
Per un periodo della mia vita, a me capitava spesso: lavoravo fino a tardi prendendomi pochissime pause (che vivevo male), volevo avere tutto sotto controllo e preformare al massimo delle mie potenzialità. Risultato: poca energia e qualità del lavoro e della vita non come avrei desiderato.
Ci tengo a dire che io ho sempre odiato pianificare. L’ho sempre considerata una cosa noiosa, che contrastava con il mio “modo di essere”, mi pareva il contrario della “creatività” e del dinamismo. Per una vita ho improvvisato. Mi sono sempre vantata della mia capacità di lavorare in multitasking.
Finché non mi sono accorta di quello che mi costava in termini di tempo, energia e qualità della vita. Lavorando senza priorità e senza un piano su più fronti invece di dedicarmi ad una attività alla volta, facevo tantissime cose. Non necessariamente quelle che servivano.
Finché un giorno ho deciso di riflettere su cosa e quali, in effetti, fossero le mie priorità: ed ho capito che “le cose da fare prima” non sono necessariamente quelle più urgenti, ma le più importanti secondo la nostra personalissima scala di valori.
Ho capito che proprio perché riferite ad un sistema valoriale, non sono negoziabili e ho capito che hanno a che fare con cosa, realmente, vogliamo nella vita. Ho capito soprattutto che pianificare in base alle vere priorità cambia la qualità del lavoro e della vita.
Ecco allora i segreti per definire le priorità, e definire un piano di azione realistico, per arrivare al traguardo meglio e in meno tempo:
- Le tue VERE priorità dipendono da cosa vuoi tu veramente dalla VITA. Sono quelle che decidi tu. Non altri, non la cultura, la famiglia, il lavoro, il contesto in cui vivi ed operi. Sono quelle che ti fanno stare bene, che di danno energia, invece di togliertela. Cosa vuoi dalla vita? Quali sono le tue priorità?
- Dalla visione del tuo futuro, definisci un obiettivo specifico, ambizioso ma realistico, con degli indicatori per capire a che punto sei del tuo cammino, e con una data entro cui realizzarlo. Qual è il tuo obiettivo?
- Da qui, procedi a ritroso, definendo il tuo piano di azione, fatto di piccoli passi quotidiani. È la somma delle attività intenzionali protratte nel tempo che ti porterà a realizzarlo. Hai un piano di azione, o solo un’idea?
- Organizza il tuo tempo attorno alle priorità, rendendole non negoziabili. Inserisci queste per prime in agenda, poi inserisci il resto. Inserisci tutto, anche la spesa, per intenderci. E siccome il tempo è uguale per tutti, se hai inserito troppe attività, cosa puoi delegare, automatizzare, eliminare?
- Lo strumento che adotterai per organizzarti e il tuo programma non devono essere una sovrastruttura, ma essere del tutto compatibili con il tuo stile di vita e con le tue priorità, altrimenti ti auto saboterai. Come ti senti addosso il tuo piano?
- Pensa al risultato che vuoi e a come ti sentirai quando l’avrai ottenuto. Perché lo vuoi? Che impatto avrà sulla tua vita?
- Celebra ogni piccolo successo.
“C’è solo una cosa più importante del nostro tempo: come lo impieghiamo e con chi”, Leo Christopher
Come impieghi il TUO tempo?
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