Rottamazione Cartelle Equitalia: scadenza vicina, come e quando aderire

Redazione 22/02/17
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Rottamazione Cartelle Equitalia. Ormai vicina la scadenza del 28 febbraio 2017, entro la quale Equitalia comunicherà a coloro che hanno aderito i debiti pendenti suscettibili di rottamazione. Per aderire, c’è ancora tempo fino al prossimo 31 marzo 2017, termine dopo il quale non sarà più possibile beneficiare dell’agevolazione agevolata.

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Calcolo Rottamazione Cartelle Equitalia: cosa si paga?

I contribuenti che aderiscono potranno usufruire del beneficio di non pagare anche le sanzioni e gli interessi di mora riconducibili ai ruoli di cui il pagamento non risulti ancora perfezionato. Per quanto concerne le multe stradali, invece, saranno escluse dal pagamento maggiorazioni e interessi di mora.

In particolare, possono essere rottamate tutte le cartelle emesse tra il 1° gennaio 2000 e la fine del 2016.

Tuttavia, i contribuenti dovranno comunque pagare gli altri importi. Nello specifico, sono in ogni caso dovuti, oltre alla somma di base:

  • gli interessi da ritardata iscrizione al ruolo;
  • le somme maturate a titolo di aggio, da calcolare però solo sul capitale e sugli interessi;
  • le spese per le procedure esecutive;
  • le spese di notifica della cartella.

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Rottamazione Cartelle Equitalia: come aderire?

I contribuenti che possono aderire alla rottamazione delle cartelle dovranno compilare con i propri dati il modulo “DA1” di dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, qui in allegato, entro il termine ultimo del 31 marzo 2017.

Scarica qui il Modulo di Adesione

I debitori potranno inoltre scegliere se procedere al pagamento in un’unica soluzione oppure a rate.

Le somme dovute a Equitalia, in particolare, possono essere pagate in cinque rate tra il 2017 e il 2018. I versamenti delle rate, tuttavia, dovranno coprire il 70% dell’importo totale nel 2017 e solo il 30% nel 2018. Nello specifico:

  • la prima rata (luglio 2017) dovrà coprire il 24% della somma;
  • la seconda rata (settembre 2017) dovrà coprire il 23% del dovuto;
  • la terza rata (novembre 2017) dovrà coprire il 23% del dovuto;
  • la quarta rata (aprile 2018) interesserà il 15% del dovuto;
  • la quinta rata (settembre 2018) dovrà coprire infine il restante 15% della somma.

Recentemente, Telefisco ha fornito chiarimenti in merito a questione rimaste dubbie tra i professionisti.

Per consultare tutte le FAQ più frequenti, leggi:

Rottamazione cartelle esattoriali 2017, tutti i chiarimenti di Telefisco

 

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