Ti interessa l’argomento? Leggi questo ebook!
Calcolo Rottamazione Cartelle Equitalia: cosa si paga?
I contribuenti che aderiscono potranno usufruire del beneficio di non pagare anche le sanzioni e gli interessi di mora riconducibili ai ruoli di cui il pagamento non risulti ancora perfezionato. Per quanto concerne le multe stradali, invece, saranno escluse dal pagamento maggiorazioni e interessi di mora.
In particolare, possono essere rottamate tutte le cartelle emesse tra il 1° gennaio 2000 e la fine del 2016.
- Potrebbe interessarti anche: Rottamazione Cartelle Equitalia, e se ho un processo pendente?
Tuttavia, i contribuenti dovranno comunque pagare gli altri importi. Nello specifico, sono in ogni caso dovuti, oltre alla somma di base:
- gli interessi da ritardata iscrizione al ruolo;
- le somme maturate a titolo di aggio, da calcolare però solo sul capitale e sugli interessi;
- le spese per le procedure esecutive;
- le spese di notifica della cartella.
[su_button url=”https://www.leggioggi.it/tags/rottamazione-cartelle-esattoriali/” target=”blank” style=”flat” background=”#009ac0″ color=”#ffffff” size=”10″ wide=”yes” center=”yes” icon=”icon: hand-o-right” desc=”Approfondisci Speciale Rottamazione Cartelle Esattoriali” title=”Approfondisci Speciale Rottamazione Cartelle Esattoriali”][/su_button]
- Leggi anche: Cartelle Equitalia, quando la notifica è irregolare
Rottamazione Cartelle Equitalia: come aderire?
I contribuenti che possono aderire alla rottamazione delle cartelle dovranno compilare con i propri dati il modulo “DA1” di dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, qui in allegato, entro il termine ultimo del 31 marzo 2017.
Scarica qui il Modulo di Adesione
I debitori potranno inoltre scegliere se procedere al pagamento in un’unica soluzione oppure a rate.
Le somme dovute a Equitalia, in particolare, possono essere pagate in cinque rate tra il 2017 e il 2018. I versamenti delle rate, tuttavia, dovranno coprire il 70% dell’importo totale nel 2017 e solo il 30% nel 2018. Nello specifico:
- la prima rata (luglio 2017) dovrà coprire il 24% della somma;
- la seconda rata (settembre 2017) dovrà coprire il 23% del dovuto;
- la terza rata (novembre 2017) dovrà coprire il 23% del dovuto;
- la quarta rata (aprile 2018) interesserà il 15% del dovuto;
- la quinta rata (settembre 2018) dovrà coprire infine il restante 15% della somma.
Recentemente, Telefisco ha fornito chiarimenti in merito a questione rimaste dubbie tra i professionisti.
Per consultare tutte le FAQ più frequenti, leggi:
Rottamazione cartelle esattoriali 2017, tutti i chiarimenti di Telefisco
- Potrebbe interessarti anche: Rottamazione Cartelle Equitalia, l’ultima scadenza per la sanatoria
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento