Quali sono allora le novità in vigore da domenica3 febbraio? Scopriamole insieme
Registro pubblico delle opposizioni: come iscriversi
Gli Abbonati, ovvero tutti i soggetti di cui si possa reperire il numero telefonico negli elenchi pubblici, possono avvalersi di cinque diverse modalità per iscriversi al Registro, così come per effettuare l’aggiornamento o la revoca dell’iscrizione stessa:
- Tramite web, compilando il modulo elettronico presente sul sito ufficiale del Registro, registrodelleopposizioni.it
- Tramite telefono, chiamando il numero verde 265.265 e fornendo i dati anagrafici, il codice fiscale e l’email al risponditore automatico; gli operatori saranno disponibili per supporto e assistenza agli abbonati dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
- Tramite raccomandata, compilando l’apposito modulo con l’utenza telefonica da iscrivere e codice fiscale, allegando la copia di un documento di riconoscimento valido ed inviando l’intera documentazione all’indirizzo
“GESTORE DEL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI – ABBONATI”
UFFICIO ROMA NOMENTANO
CASELLA POSTALE 7211
00162 ROMA RM
- Tramite fax, inviando la medesima documentazione necessaria per la modalità raccomandata al numero fax 54224822.
- Tramite email, inviando l’apposito modulo all’indirizzo di posta elettronica abbonati.rpo@fub.it
L’iscrizione, gratuita per tutti gli utenti e annullabile in qualsiasi momento,comporta automaticamente la revoca di tutti i consensi espressi in precedenza dagli iscritti, come il consenso al trattamento dei dati personali per finalità commerciali, anche se questo consenso può essere concesso successivamente nonostante l’iscrizione.
Anche gli Operatori dei call center possono effettuare l’iscrizione, avendo quindi la possibilità di aggiornare le liste numeriche da contattare tramite i servizi messi a disposizione dal sito; gli operatori inoltre saranno tenuti a consultare periodicamente l’elenco dei numeri iscritti al Registro per verificare eventuali aggiornamenti.
Gli Abbonati, dopo aver inserito nel registro tutte le utenze telefoniche a loro intestate (fisse o mobili) tramite un’unica richiesta, potranno effettuare segnalazioni e ricorsi all’Autorità Garante oppure, in caso di violazione, potrà rivolgersi direttamente al Giudice Ordinario per ottenere il risarcimento del danno.
Registro Pubblico delle Opposizioni: i prefissi
Gli operatori che svolgono attività di call center rivolte a utenze fisse o mobili sono obbligati a rendere identificabile la linea da cui si ricevono le chiamate così che si possano distinguere in maniera univoca le telefonate con fini commerciali e quelle confinalità statistiche utilizzando due codici o prefissi telefonici distinti individuati dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Inoltre, gli operatori del telemarketing devono adeguare tutte le numerazioni telefoniche utilizzate richiedendo all’AGCOM l’assegnazione delle relative numerazioni, oppure presentando l’identità della linea a cui possono essere contattati.
Registro Pubblico delle Opposizioni: le novità 2019
A partire dal 3 febbraio 2019 entrerà in vigore il decreto del Presidente della Repubblica n.149 dell’8 novembre 2014, grazie al quale l’iscrizione al Registro permetterà anche di contrastare l’invio dei messaggi promozionali tramite posta cartacea; gli utenti giàabbonati dovranno limitarsi ad aggiornare la propria iscrizione estendendo l’opposizione.
Secondo quanto stabilito dal Regolamento UE 2016/79, il trattamento degli indirizzi postali per fini commerciali rimarrà valido solo se gli operatori hanno raccolto apposito consenso dell’interessato. La tutela dell’abbonato è quindi stata estesa oltre alle sole comunicazioni tramite posta elettronica, come previsto dal precedente Decreto del Presidente della Repubblica n. 178 del 7 novembre 2010.Gli operatori autorizzati alla fornitura di servizi telefonici accessibili al pubblico o che effettuano vendite o promozioni commerciali tramite posta cartacea dovranno di conseguenza provvedere a sensibilizzare i propri destinatari in merito ai loro diritti di opposizione, mediante l’iscrizione nel Registro pubblico delle opposizioni.
Articolo di Francesca Conti