Reddito di Cittadinanza 2022: la nuova procedura di domanda online

Paolo Ballanti 11/10/22
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La Legge 30 dicembre 2021 numero 234 (Manovra 2022) ha modificato in maniera rilevante il Reddito e la Pensione di Cittadinanza, nell’ottica soprattutto di ridurre le forme di utilizzo fraudolento dei due sussidi economici.
Introdotti dal Decreto-legge 28 gennaio 2019 numero 4, come misure di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, oltre che destinati a favore l’inserimento – reinserimento lavorativo, il Reddito e la Pensione di Cittadinanza vengono riconosciuti, previa domanda, grazie ad una ricarica mensile della cosiddetta “Carta RdC”, strumento di pagamento elettronico rilasciato da Poste Italiane.

La domanda, in particolare, può essere trasmessa dall’interessato utilizzando i canali telematici dell’Inps e del sito internet dedicato o, in alternativa, rivolgersi a CAF, uffici postali o patronati.
A seguito delle modifiche introdotte dalla Manovra 2022, l’Inps ha diffuso una serie di aggiornamenti delle domande telematiche, l’ultimo con il Messaggio del 7 ottobre 2022 numero 3684.
Analizziamo la novità in dettaglio.

Indice

Reddito di Cittadinanza 2022: il Messaggio Inps

Il Messaggio Inps del 7 ottobre 2022 numero 3684 rende noto che è stata aggiornata la domanda telematica di Reddito di Cittadinanza (RdC) e Pensione di Cittadinanza (PdC), alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge 30 dicembre 2021 numero 234 (Manovra 2022), alla normativa contenuta nel Decreto – legge 28 gennaio 2019 numero 4, convertito con modificazioni in Legge 28 marzo 2019 numero 26.

La versione aggiornata della domanda è disponibile sui seguenti indirizzi web:

  • redditodicittadinanza.gov.it”, sezione “Richiedi o Accedi”;
  • inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza”.

Reddito di Cittadinanza 2022: cosa cambia

Per quanto riguarda l’aggiornamento, l’Inps richiama l’attenzione sulle modifiche introdotte nel “Quadro F – Condizioni necessarie per godere del beneficio”, relativo alle dichiarazioni in capo al richiedente ed ai componenti il nucleo familiare, in merito alle misure cautelari e alle condanne per taluni reati individuati dalla normativa di riferimento.

Nello specifico, sottolinea l’Istituto, al fine di rendere maggiormente accessibile il modello e per facilitarne la compilazione “la dichiarazione relativa al richiedente è stata separata da quella relativa ai componenti del nucleo familiare”.

Da ultimo, l’Inps evidenzia che il controllo automatizzato sulla presenza di condanne con sentenza passata in giudicato da meno di dieci anni, per i reati di cui all’articolo 7, comma 3, del Decreto – legge numero 4/2019, tramite il Casellario centrale del Ministero della Giustizia, viene “effettuato su tutti i richiedenti e i percettori di Rdc / Pdc come previsto, da ultimo, dall’articolo 1, comma 75, della legge n. 234/2021”.

Reddito di Cittadinanza 2022: Disponibilità immediata al lavoro

Il documento dell’Istituto dello scorso 7 ottobre fa seguito al precedente Messaggio (sempre dell’Inps) del 14 luglio 2022 numero 2820, in cui è stato comunicato l’aggiornamento della domanda telematica di RdC / PdC, in particolare alla luce delle modifiche introdotte all’articolo 4, comma 4, del Decreto – legge numero 4/2019, ad opera della Manovra 2022.

All’articolo 4, comma 4 si prevede in particolare che la “domanda di Rdc, resa dall’interessato all’INPS per sé e tutti i componenti maggiorenni del nucleoequivale a Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID) ed è “trasmessa dall’INPS all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro” (Messaggio INPS).
La domanda di RdC priva della DID è improcedibile.

Di conseguenza, all’interno della domanda telematica, il richiedente, valorizzando con apposito flag le dichiarazioni contenute nei quadri F e G, è reso consapevole che:

  • L’istanza equivale a dichiarazione di immediata disponibilità per sé stesso e per tutti i componenti del nucleo familiare, tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del Reddito;
  • Le integrazioni necessarie a completare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, devono essere fornite entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio o, comunque, entro i tempi richiesti per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro o dei Patti per l’inclusione sociale.

Reddito di Cittadinanza 2022: dove inviare la domanda

Al fine di fornire guide ed approfondimenti sul Reddito di Cittadinanza, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha reso disponibile online il sito “redditodicittadinanza.gov.it”.
Il portale, diviso nelle sezioni:

  • Cos’è il Reddito di Cittadinanza;
  • Patto per il lavoro e Patto per l’inclusione sociale;
  • Vantaggi per chi assume;
  • Operatori;
  • Richiedi o Accedi;

consente altresì di trasmettere le domande per accedere al RdC / PdC.
Per farlo è necessario collegarsi alla sezione “Richiedi o Accedi”, in possesso delle credenziali SPID.

Il secondo canale contemplato per l’invio delle domande di Reddito e Pensione di Cittadinanza è rappresentato dal sito Inps (“inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza”). In tal caso l’accesso è consentito con le credenziali SPID, CIE o CNS.

In alternativa al portale dedicato ed al sito Inps, le istanze per ottenere il Reddito di Cittadinanza possono essere presentate:

  • Presso gli uffici postali;
  • Presso i Centri autorizzati di Assistenza Fiscale (CAF) o i patronati.

Come riporta il sito ufficiale, per facilitare “la presentazione della domanda presso un CAF, un istituto di patronato o un ufficio postale” è consigliabile scaricare e compilare una serie di documenti. Tra questi figura naturalmente il modulo per la “Domanda di Reddito di cittadinanza / Pensione di cittadinanza” (modello SR180) in formato “.pdf”.

Peraltro, nel caso in cui uno o più componenti del nucleo familiare “svolgano attività lavorativa, avviata durante il periodo di riferimento dell’ISEE o successivamente ad esso” è necessario compilare e scaricare (un modello per ciascun componente):

  • Il Modello RdC / PdC Ridotto, per la comunicazione o l’integrazione della domanda di Reddito e Pensione di Cittadinanza, con riferimento ad attività di lavoro e redditi non interamente rilevati in ISEE (modello SR182);
  • Il Modello RdC / PdC Esteso (modello SR181), per le comunicazioni dei beneficiari di Reddito e Pensione di Cittadinanza, con riguardo ad attività di lavoro ed altre variazioni.  

Paolo Ballanti

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