Prestazioni di lavoro occasionale: cosa è cambiato con la Manovra 2023

Paolo Ballanti 12/01/23

Indice

Prestazioni di lavoro occasionale: nuovo tetto ai compensi

Prestazioni di lavoro occasionale: nuovo limite dimensionale per professionisti e imprese

  • Titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
  • Giovani con meno di venticinque anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università;
  • Persone disoccupate ai sensi dell’articolo 19, Decreto legislativo 14 settembre 2015 numero 150;
  • Percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione ovvero di altre prestazioni di sostegno del reddito.

Prestazioni di lavoro occasionale: rivoluzionato il settore agricolo

  • Persone disoccupate ai sensi dell’articolo 19 del Decreto legislativo 14 settembre 2015 numero 150, nonché percettori di NASpI o DIS-COLL;
  • Percettori ammortizzatori sociali o Reddito di cittadinanza;
  • Pensionati di vecchiaia o anzianità;
  • Giovani con meno di venticinque anni, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di ogni ordine e grado, compatibilmente con gli impegni scolastici, ovvero in qualunque periodo dell’anno se iscritti all’università;
  • Detenuti o internati, ammessi al lavoro esterno ai sensi dell’articolo 21 della Legge 26 luglio 1975 numero 354, nonché soggetti in semilibertà provenienti dalla detenzione o internati in semilibertà.
  • Le disposizioni di cui al comma 16, articolo 54-bis comportando, di conseguenza, che anche nel settore agricolo opera la misura minima oraria del compenso pari a 9 euro;
  • Il riferimento all’imprenditore agricolo contenuto nel comma 17, lettera d) dello stesso articolo 54-bis.
  • L’utilizzatore non ha più l’obbligo di segnalare sulla piattaforma telematica Inps che trattasi di imprenditore agricolo;
  • Sempre l’imprenditore agricolo non è tenuto a precisare nella comunicazione obbligatoria di rispettare il regime dei compensi, riservato al settore agricolo.

Prestazioni di lavoro occasionale: come funziona il nuovo contratto per il settore agricolo

  • Sono esenti da qualsiasi imposizione fiscale;
  • Non incidono sullo stato di disoccupato o inoccupato, entro il limite di quarantacinque giornate di prestazione per anno civile;
  • Sono cumulabili con qualsiasi tipologia di trattamento pensionistico.
  • Utile ai fini di eventuali successive prestazioni previdenziali, assistenziali e di disoccupazione, anche agricole;
  • Computabile ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

Prestazioni di lavoro occasionale: sanzioni

  • Superamento del limite di durata di quarantacinque giorni, la trasformazione del contratto a tempo indeterminato;
  • Violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva ovvero in caso di utilizzo di soggetti diversi da quelli di cui al comma 344 della Manovra 2023, la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.500 euro per ogni giornata in cui risulta accertata la violazione, a meno che la violazione non derivi da informazioni incomplete o non veritiere contenute nell’autocertificazione resa dal lavoratore.

Prestazioni di lavoro occasionale: il comunicato Inps

Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere

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