Pensione marzo 2023: date pagamento, aumenti, arretrati, trattenute

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Pensione marzo 2023: quando arriva? L’Inps ha reso noto, con una nota pubblicata il 20 febbraio, che il cedolino della pensione marzo 2023 è disponibile collegandosi al servizio online messo a disposizione dall’Istituto stesso. Grazie al servizio, denominato appunto “Cedolino della pensione”, è possibile scaricare il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese e di verificarne tutte le voci per conoscere le ragioni per cui l’importo può variare.

È importante ricordare che il pagamento di marzo avverrà in date diverse a seconda che la pensione sia domiciliata in banca o che venga ritirata in posta. Il pagamento avverrà infatti con valuta 1° marzo, per i pagamenti accreditati presso Poste Italiane, e con valuta 3 marzo per i pagamenti presso gli istituti di credito.

Un’importante novità a marzo riguarda le pensioni di importo superiore a quattro volte il minimo, ovvero 2.101,52 euro: per questi trattamenti, con la mensilità di marzo arriverà anche l’aumento dovuto alla rivalutazione, ovvero l’adeguamento all’aumento del costo della vita, unita agli arretrati di gennaio e febbraio.

Vediamo quindi nei prossimi paragrafi tutte le novità sulla pensione marzo 2023.

Indice

Pensione marzo 2023: date di pagamento

Come anticipato, il pagamento delle pensioni di marzo avverrà con una tempistica diversa a seconda che questa sia domiciliata in banca o presso Poste Italiane. Il pagamento avverrà con valuta:

  • 1° marzo per gli accrediti presso le poste;
  • 3 marzo per gli accrediti presso gli istituti bancari.

Sempre a partire da mercoledì 1° marzo sarà inoltre possibile ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali. Gli uffici postali invitano a seguire un calendario per il ritiro in posta che dipende dalle iniziali del cognome. Le date di marzo sono indicate nella seguente tabella:

Date di pagamentoIniziali cognome
Mercoledì 1° marzodalla A alla B
Giovedì 2 marzodalla C alla D
Venerdì 3 marzodalla E alla K
Sabato 4 marzo (mattina)dalla L alla O
Lunedì 6 marzodalla P alla R
Martedì 7 marzodalla S alla Z

Pensione marzo 2023: rivalutazione pensioni oltre 4 volte il minimo

La Legge di Bilancio 2023 è intervenuta sul meccanismo di rivalutazione delle pensioni, ovvero l’adeguamento dell’importo della pensione all’aumento del costo della vita. L’Inps, in attesa dell’approvazione della Legge di Bilancio, aveva attribuito la rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali dal 1° gennaio 2023 nella misura del 100% in tutti i casi in cui l’importo di pensione cumulato fosse compreso nel limite di quattro volte il trattamento minimo in pagamento nel 2022 (pari a 2.101,52 euro).

L’Istituto ha poi reso noto con un comunicato stampa che le pensioni di importo superiore alla suddetta cifra riceveranno l’aumento della rivalutazione a partire dal cedolino di marzo, insieme agli arretrati di gennaio e febbraio.

Occorre ricordare che ai trattamenti di importo superiore a 4 volte il minimo non si applicherà la percentuale di rivalutazione del 100%, ma in base agli scaglioni modificati dalla Legge di bilancio 2023: a un importo che va da 4 a 5 volte il minimo, per esempio, si applicherà solo l’85% della rivalutazione, a un importo superiore a 10 volte il trattamento minimo (da 5250 euro in su) vedrà un aumento pari al 32% della rivalutazione.

Pensione marzo 2023: trattenute fiscali

L’Inps ricorda che a partire dal rateo di pensione di gennaio, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Queste trattenute, infatti, sono effettuate nell’anno successivo a quello a cui si riferiscono, e sono spalmate in 11 rate mensili.

Inoltre, con esclusivo riferimento ai pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2022 abbia determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, prosegue la rateazione del recupero fino alla mensilità di novembre.

Le somme conguagliate verranno poi certificate nella Certificazione Unica 2023.

Pensione marzo 2023: come visualizzare e scaricare il cedolino

Il servizio messo a disposizione dall’Inps per visualizzare il cedolino della pensione è denominato appunto “Cedolino della Pensione” ed è raggiungibile collegandosi a “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Cedolino della pensione”, o in alternativa cliccando a questo indirizzo.

Oltre a poter visualizzare e scaricare il cedolino, il servizio, accessibile grazie alle credenziali Spid, Cie o Cns, prevede le seguenti funzionalità:

  • Confronta cedolino;
  • Visualizza elenco prospetti di liquidazione (Modelli TE08);
  • Elenco e gestione deleghe sindacali;
  • Comunicazioni;
  • Dettaglio recapiti e modifica dati personali;
  • Riepilogo dati anagrafici e di pagamento;
  • Informazioni PEC (Posta Elettronica Certificata);
  • Variazione ufficio pagatore;
  • Visualizzazione e modifica dati anagrafici, indirizzo e recapiti;
  • Recupero e stampa Certificazione Unica.

Infine, è possibile accedere al servizio da smartphone o tablet attraverso l’applicazione Inps Mobile, sempre con credenziali SPID, CIE o CNS, e cercando il servizio “Cedolino della Pensione”.

Alessandro Sodano