Indice
Pagamenti Inps febbraio 2023: Reddito e Pensione di Cittadinanza
- Persone con disabilità ai fini Isee;
- Minorenni;
- Persone con almeno sessant’anni di età.
Pagamenti Inps febbraio 2023: Naspi e Dis-Coll
- Titolari di rapporto di lavoro subordinato;
- Apprendisti;
- Soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime;
- Artisti con rapporto di lavoro subordinato;
- Dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- Operai agricoli a tempo indeterminato, dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla Legge numero 240/1984.
- Collaborazioni coordinate e continuative (anche a progetto);
- Assegni e dottorati di ricerca con borsa di studio
Pagamenti Inps febbraio 2023: Carta Acquisti
- Un’età inferiore a tre anni;
- Un’età pari o superiore a sessantacinque anni;
- Online, collegandosi alla pagina “poste.it”, nella sezione dedicata alla Carta Acquisti;
- Online, sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (“mef.gov.it – Focus – Carta Acquisti”);
- In formato cartaceo, presso gli uffici postali.
- Modulo A018/22 per i beneficiari con 65 anni o più;
- Modulo B019/22 per il beneficiario minore di 3 anni.
Pagamenti Inps febbraio 2023: Assegno Unico universale
- Figli successivi al secondo;
- Figli con disabilità;
- Madri di età inferiore a ventuno anni;
- Genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
- Maggiorazione forfetaria per i nuclei con quattro o più figli, pari a 100 euro mensili per nucleo (aumentata del 50% dalla recente Legge di bilancio 2023);
- Maggiorazione compensativa per i nuclei familiari con Isee non eccedente i 25 mila euro, per il solo triennio 2022, 2023 e 2024.
- Non hanno mai beneficiato della prestazione;
- Hanno presentato domanda sino al 28 febbraio 2023 ma la stessa si trova in stato respinta, decaduta, rinunciata o revocata.
Pagamenti Inps febbraio 2023: Bonus 150 euro
- Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi e assegnisti di ricerca i cui contratti sono in corso alla data del 18 maggio 2022, iscritti alla Gestione separata, con un reddito derivante dai suddetti rapporti (nel 2021) non superiore a 20 mila euro;
- Stagionali con rapporti di lavoro a tempo determinato e intermittenti che, nel 2021, hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate, con un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20 mila euro, sempre per l’anno 2021;
- Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021, hanno almeno 50 contributi giornalieri versati ed un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 20 mila euro sempre per l’anno 2021.