Naspi Precompilata 2023: online la nuova modalità di domanda

Chiara Arroi 10/05/23
Scarica PDF Stampa Allegati

Arriva in via sperimentale una nuova modalità per richiedere l’indennità di disoccupazione: si tratta di una vera e propria Naspi precompilata e semplificata, a cui i cittadini interessati possono accedere direttamente online sul sito Inps.

Il messaggio Inps 1488 comunica l’inaugurazione del servizio online e le modalità sia per accedere sia per inviare domanda in modo semplificato. Si potrà certamente ancora utilizzare la modalità ordinaria di invio; la piattaforma sperimentale è solo un aggiunta al momento. Il nuovo servizio online semplificato prevede la precompilazione delle informazioni in possesso dell’Inps, sulla posizione previdenziale del richiedente. E’ poi previsto un controllo automatico sulle informazioni circa la titolarità di una partita Iva e all’iscrizione ad albi professionali e/o ordini e casse professionali.

Per approfondire tutti gli aspetti di un contratto di lavoro dipendente consigliamo il libro “Il lavoro subordinato“. Il volume analizza compiutamente l’intera disciplina del rapporto di lavoro subordinato, così come contenuta nel codice civile.

Ecco una breve guida alla nuovo servizio online di domanda Naspi precompilata e semplificata.

Indice

Naspi 2023: come funziona l’indennità di disoccupazione

E’ ormai noto che chi perde il lavoro in modo involontario viene sostenuto dallo Stato con una indennità di disoccupazione per un certo periodo di tempo. E’ questo il senso della Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego), che il Jobs Act del 2015 ha voluto in sostituzione di tutte le indennità precedenti. E’ rivolta ai lavori dipendenti (e altre categorie elencate nel prossimo paragrafo) che cessano il loro rapporto di lavoro per cause non dipendenti dalla loro volontà. Si tratta di un sussidio che viene erogato all’interessato dietro domanda inviata all’Inps (più avanti spieghiamo come funziona il nuovo servizio di Naspi precompilata).

A chi spetta la Naspi 2023

L’indennità Naspi 2023 spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente il lavoro, e diventano per questo disoccupati, compresi:

  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Requisiti specifici per la Naspi 2023

Ovviamente non basta considerarsi senza lavoro per bussare alle porte dell’Inps e chiedere l’indennità di disoccupazione. E’ obbligatoria tutta un’altra serie di requisiti, imprescindibili:

  • Stato di disoccupazione. Essere inoccupati non basta per avere diritto alla Naspi. Occorre essere proprio DISOCCUPATI, cioè senza impiego, per aver perso involontariamente la propria occupazione e che dichiarino in forma telematica al portale nazionale delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego. La presentazione della domanda di NASpI equivale a rilascio della predetta dichiarazione di immediata disponibilità (DID);
  • Requisiti dei contributi maturati. Sono necessarie almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;
  • Perdita involontaria del lavoro. Chi si dimette volontariamente non ha diritto all’indennità (eccetto alcuni casi in cui le dimissioni valgono ai fini Naspi).

Come richiedere al Naspi

Diciamo subito che la Naspi si chiede all’Inps. E’ l’istituto di previdenza a occuparsi di verificare, calcolare ed erogare il sussidio alla persona disoccupata. La domanda deve essere inoltrata all’Inps esclusivamente online entro 68 giorni dalla perdita involontaria del lavoro

In base alle regole ordinarie in vigore, la domanda si invia con diverse modalità

  • domanda direttamente online: La domanda deve essere presentata online attraverso il servizio online dedicato,
  • domanda con assistenza del patronato o intermediari abilitati
  • domanda tramite contact center telefonico Inps (numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile).

Domanda Naspi: il nuovo servizio Naspi precompilata

Ai 3 canali sopra citati si aggiunge ora una quarta modalità sperimentale. Nel messaggio 1488 l’Inps specifica che è stato attivato in via sperimentale il nuovo servizio di domanda per l’accesso alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI).

Scarica Allegato

Messaggio Inps 1488 – Naspi precompilata

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Il servizio sperimentale di Naspi precompilata è è accessibile, per i cittadini, direttamente dal sito internet dell’Inps. Può essere utilizzato seguendo questo percorso online:

  • accedi a www.inps.it
  • vai su “Sostegni, Sussidi e Indennità” >
  • vai su “Per disoccupati” >
  • vai su “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” >
  • vai su  “Utilizza il servizio” >
  • vai su “Naspi” >
  • vai su “Nuova Procedura di invio domanda NASpI”.

A questo punto, è sufficiente autenticarsi con le proprie credenziali SPID oppure con la Carta di identità elettronica CIE oppure con la Carta nazionale dei servizi CNS.

Servizio online Naspi precompilata: come utilizzarlo

Una volta entrati nel nuovo servizio telematico è sperimentale, come spiega Inps, il cittadino può fare diverse cose, tra cui:

  • compilare il modulo di domanda della prestazione NASpI in modo semplificato, tramite l’esemplificazione dei dati da inserire e la precompilazione delle informazioni relative alla propria posizione già in possesso dell’Istituto;
  • avere una visione aggregata dei dati concernenti uno specifico ambito, grazie a una riorganizzazione modulare dei “Quadri” componenti la procedura;
  • visualizzare i potenziali punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda rilevanti ai fini della misura, della durata e del diritto alla prestazione.

Tra le novità del servizio di Naspi precompilata poi:

  •  i dati dell’ultimo rapporto di lavoro sono stati separati dai dati anagrafici e inseriti in una nuova schermata;
  • sono stati aggiunti alcuni controlli automatici Inps, tra cui l’iscrizione a casse e ordini professionali, la partita iva, gestione separata e gestione artigiani e commercianti.

(Foto di copertina iStock/Mykyta Dolmatov)

Chiara Arroi