Novità Libretto di famiglia 2023: come funziona con prestazione occasionale

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Con la nuova Legge di Bilancio sono arrivate delle novità che riguardano la disciplina delle prestazioni occasionali e quindi anche il Libretto di Famiglia 2023. In particolare, viene innalzato a 10 mila euro (rispetto agli attuali 5 mila euro) il tetto ai compensi che ciascun utilizzatore può riconoscere nel corso di un anno civile alla totalità dei prestatori.

Inoltre, la disciplina sul lavoro occasionale viene estesa alle attività lavorative di natura occasionale svolte nell’ambito delle attività di discoteche, sale da ballo, night-club. È abrogata la previsione che richiedeva, nell’ambito delle prestazioni da rendere a favore di imprese del settore agricolo, l’autocertificazione del prestatore nella piattaforma informatica, di non essere stato iscritto nell’anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli.

Infine, è innalzato a 10 il numero dei lavoratori dipendenti dall’utilizzatore al fine di determinare la possibilità di ricorso alla prestazione occasionale. Sono poi semplificate le modalità di ricorso al lavoro occasionale a tempo determinato in agricoltura.

Nei prossimi paragrafi approfondiremo la disciplina del Libretto di Famiglia, quando può essere usato e le novità arrivate con la nuova Legge di Bilancio.

Indice

Libretto di Famiglia 2023: cos’è

Il Libretto di Famiglia è uno strumento, nominativo e prefinanziato, composto da titoli di pagamento del valore di 10 euro. Ogni titolo serve a compensare attività lavorative di durata non superiore a un’ora.

Il Libretto di Famiglia è rivolto alle persone fisiche non nell’esercizio di attività professionale o d’impresa. Questo può essere finanziato dall’utilizzatore mediante versamenti tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il Portale dei pagamenti.

Libretto di Famiglia 2023: quando si usa

Il Libretto di Famiglia può essere usato per il pagamento di attività lavorative occasionali quali:

  • piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
  • assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
  • insegnamento privato supplementare.

Libretto di Famiglia 2023: importo

Come anticipato, il Libretto di Famiglia contiene una serie di titoli di pagamento, prefinanziati, del valore di 10 euro, che servono a coprire un’ora di lavoro. Di questi 10 euro:

  • 8 euro costituiscono il compenso del prestatore,
  • 1,65 euro vengono accantonati per la contribuzione IVS alla Gestione Separata,
  • 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL, 
  • 0,10 euro per il finanziamento degli oneri gestionali.

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Libretto di Famiglia 2023: novità Legge di Bilancio

La Legge di Bilancio 2023 ha innalzato a 10.000 euro per anno civile il limite di compenso erogabile dall’utilizzatore nei confronti della totalità prestatori di lavoro. Nel complesso, i limiti economici aggiornati per le prestazioni di lavoro occasionale riferiti all’anno civile di svolgimento della prestazione lavorativa e corrispondono:

  • per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;
  • per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 10.000 euro;
  • per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500 euro.

Libretto di Famiglia 2023: come si usa

Per usufruire del Libretto di Famiglia, sia il prestatore che l’utilizzatore devono essere iscritti al portale Inps Prestazioni di lavoro occasionale e libretto famiglia, raggiungibile a questo indirizzo. In alternativa è possibile iscriversi tramite Contact Center o intermediari muniti di apposita delega.

L’utilizzatore è tenuto a comunicare, al termine della prestazione lavorativa e non oltre il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione stessa:

  • i dati identificativi del prestatore;
  • il compenso pattuito;
  • il luogo di svolgimento della prestazione;
  • la durata;
  • l’ambito di svolgimento;
  • altre informazioni per la gestione del rapporto.

Al momento della trasmissione della comunicazione da parte dell’utilizzatore, il prestatore ne riceve conferma tramite e-mail o sms.

L’INPS, entro il 15 del mese successivo a quello in cui la prestazione si è svolta, eroga direttamente i compensi pattuiti a seconda della modalità prescelta dal prestatore all’atto della registrazione.

Libretto di Famiglia 2023: incompatibilità

L’Istituto mette in guardia i pensionati circa lo svolgimento di prestazioni occasionali pagate con Libretto di Famiglia. Si legge infatti nella pagina Inps relativa al servizio che “Lo svolgimento, da parte dei pensionati, di prestazioni occasionali sia nell’ambito del Contratto di prestazioni occasionali che del Libretto Famiglia può determinare l’incumulabilità del trattamento pensionistico con i redditi da lavoro, con l’effetto di sospendere la pensione (ad es. pensione quota 100; pensione ai lavoratori c.d. precoci) o ridurne l’importo in pagamento (ad es. trattamenti previdenziali di invalidità, pensioni ai superstiti, etc.).

Alessandro Sodano