Tra le modifiche in arrivo l’ampliamento della platea dell’Ape social, lo sconto per le donne lavoratrici, la riduzione della durata dei contratti a termine, la proroga per gli studi di settore, l’ampliamento degli interventi per le famiglie, l’anticipo della web tax al 2018. Vediamo in breve cosa potrebbe cambiare rispetto al testo liberato a Palazzo Madama.
Ape social per 15 categorie di lavori usuranti
Previsto un emendamento presentato dal Governo per l’allargamento della platea dell’Ape social includendo da 11 a 15 categorie di lavori usuranti (gli stessi esonerati dall’aumento dell’età pensionabile a 67 anni) e per rafforzare il bonus contributivo per l’anticipo pensionistico delle donne. Si torna a parlare anche della proroga per tutto il 2019 dell’Ape social e dell’opzione donna, ma la scarsa disposizione di fondi ne rende difficile l’approvazione.
Resta aggiornato con lo Speciale Legge di Stabilità 2018
Contratti a termine a 24 mesi con meno rinnovi
Il Governo proporrà anche una riduzione della durata dei contratti a termine, da 36 a 24 mesi, e del numero di rinnovi.
Ampliamento del bonus bebè nella Legge di Bilancio
Alla Camera sarà richiesto l’ampliamento del bonus bebè fino ai primi 3 anni di vita e anche dei limiti di reddito entro cui i figli restano a carico dei genitori.
Web tax dal 2018
Il Governo ipotizza l’anticipo al 2018 dell’entrata in vigore della web tax.
Riforma del processo civile
La commissione Giustizia della Camera ha proposto di inserire tra gli emendamenti della Manovra 2018 una parte della riforma del processo civile con l’introduzione del procedimento semplificato davanti al giudice monocratico.
Proroga di un anno per gli studi di settore
Prevista la proroga all’anno di imposta 2018 dell’entrata in vigore degli Isa, indicatori sintetici di affidabilità fiscale che dovrebbe andare a sostituire gli studi di settore per oltre un milione di partite Iva.
Consigliamo la lettura di
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento