Legge 104, obbligo di preavviso per i permessi dei dipendenti PA

L’Aran propone un preavviso di 3 giorni per esigenze di funzionalità degli uffici e evitare gli abusi

Redazione 07/09/17
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Un preavviso di 3 giorni per usufruire dei permessi della Legge 104 per i dipendenti pubblici per una migliore organizzativa e del funzionamento degli uffici. La proposta è arrivata in questi giorni dall’Aran, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, durante la trattazione del rinnovo contrattuale dei dipendenti pubblici.

Secondo l’Aran la comunicazione dovrebbe essere obbligatoria e si potrebbe pensare anche ad una programmazione mensile dei permessi come quelli per la donazione del sangue.

Allo stesso tempo esiste la possibilità di riduzione del preavviso o modifica del giorno, per i casi urgenti.

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L’Agenzia intende conciliare il diritto di usufruire dei 3 giorni di permesso per assistere familiari con disabilità, con le esigenze di funzionalità degli uffici, mantenendo comunque l’obiettivo di impedire gli abusi come disposto dalla Riforma Madia.

Attualmente non esiste un regolamento sul preavviso, bisogna risalire ad una circolare del Ministero della Funzione Pubblica del 6 dicembre 2010 in cui si dice al punto 7: “Salvo dimostrate situazioni di urgenza, per la fruizione dei permessi, l’interessato dovrà
comunicare al dirigente competente le assenze dal servizio con congruo anticipo, se
possibile con riferimento all’intero arco temporale del mese, al fine di consentire la
migliore organizzazione dell’attività amministrativa”.

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