Isee 2019: cambia la validità della Dichiarazione sostitutiva unica

Redazione 12/02/19
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Scadenza e validità della Dichiarazione sostitutiva unica, relativa all’Isee 2019, sono state modificate. È una notizia molto importante, perché da queste date dipende la durata del documento da richiedere per certificare l’indicatore della situazione familiare per accedere alle prestazioni erogate dallo Stato, come ad esempio il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza e molti altri sussidi.

Con un messaggio pubblicato sul portale, l’Inps ha comunicato che le Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate dal 1° gennaio al 31 agosto 2019 sono valide dal momento della presentazione sino al 31 dicembre 2019, mentre quelle presentate dal 1° settembre al 31 dicembre 2019 sono valide dal momento della presentazione al 31 agosto 2020.

Scendiamo un po’ più in dettaglio, cercando di capire cos’è la Dsu, a cosa serve e le scadenze di presentazione, per poter accedere alle prestazioni erogate a favore dei cittadini.

Leggi anche “Isee 2019: calcolo, scadenze, agevolazioni, domanda. Le novità”

Isee 2019: cos’è la Dichiarazione sostitutiva unica

Quando parliamo di Isee non possiamo non parlare anche di Dichiarazione sostitutiva unica: un documento che contiene le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali necessarie a descrivere la situazione economica familiare del nucleo che vuole accedere alle prestazioni statali.

È un documento molto importante soprattutto in vista dell’imminente partenza del Reddito di cittadinanza, le cui domande partiranno dal 6 marzo 2019.

Consulta lo speciale Reddito di cittadinanza

Isee 2019: a quali prestazioni dà diritto

Richiedere l’Isee e presentare la Dichiarazione sostitutiva è fondamentale per accedere a tutta una serie di agevolazioni e prestazioni statali. Eccone alcune:

  • Reddito e pensione di cittadinanza
  • Bonus asilo
  • Bonus bollette
  • Assegni al nucleo familiare
  • Bonus bebè
  • Esenzioni e riduzioni tasse scolastiche e universitarie
  • Mense scolastiche
  • Esenzione canone rai

Isee 2019: quanto dura la Dichiarazione sostitutiva unica, le novità

Come già accennato, vengono modificati i periodi di validità e durata delle Dichiarazioni sostitutive uniche per tutto il 2019.

Come comunicato dall’Inps, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, prevede che la Dichiarazione Sostituiva Unica sia valida dal momento della presentazione fino al 15 gennaio dell’anno successivo.

Con il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, è stata apportata una prima modifica all’arco temporale di validità delle DSU, prevedendo che, a decorrere dal 1° gennaio 2019, la dichiarazione sia valida dalla data di presentazione fino al successivo 31 agosto.

Il decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, in corso di conversione, ha modificato tale comma, prorogando al 31 dicembre 2019 il periodo di validità delle sole DSU presentate dal 1° gennaio 2019 al 31 agosto 2019.

Ecco quindi le nuove durate della Dichiarazione per il 2019, che sono le seguenti:

  • le Dichiarazioni Sostitutive Uniche presentate dal 1° gennaio al 31 agosto 2019 sono valide dal momento della presentazione sino al 31 dicembre 2019 (ad es., una DSU presentata il 10 febbraio 2019 è valida dal 10 febbraio 2019 al 31 dicembre 2019).

Le DSU già attestate che recavano data scadenza 31 agosto 2019, sono state aggiornate sul portale con la nuova data di scadenza. Pertanto, le attestazioni ISEE, già rilasciate, con data scadenza del 31 agosto 2019 devono essere considerate valide e con scadenza 31 dicembre 2019.

  • Le Dichiarazioni Sostitutive presentate dal 1° settembre al 31 dicembre 2019 sono valide dal momento della presentazione al 31 agosto 2020 (ad esempio, una DSU presentata il 1° ottobre 2019 è valida dal 1° ottobre 2019 sino al 31 agosto 2020).

Redazione

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