Facilitare il pagamento con l’utilizzo del Pos

Redazione 25/05/23
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Sono in un esercizio commerciale e mi reco al banco preposto per effettuare il pagamento, ma mi rendo conto di essere a corto di liquidi. Dimenticanza che può essere capitata a chiunque e, pertanto, la domanda in questi casi è: come fare?

Per ovviare a questa speciale evenienza, il metodo migliore è quello di utilizzare la carta prepagata, di credito o debito e quindi adempiere al pagamento tramite il Pos.

Indice

Cos’è il Pos?


Con questo termine si intende la possibilità di accettare i pagamenti tramite un dispositivo che consente di accettare i pagamenti mediante carte di credito, di debito o prepagate.
 
Il pagamento Pos avviene grazie alla lettura di un semplice chip, mentre l’acronimo sta per Point of sale, che significa punto di vendita.
 
Il pagamento tramite Pos rappresenta una grande opportunità, non solo per i consumatori ma anche per gli esercenti, in quanto consente loro di poter rimanere competitivi in un mercato che richiede la fluidità nei pagamenti per garantire maggiore efficienza ed efficacia.
 
Questo tipo di pagamento possiede tanti vantaggi, il primo fra tutti è quello di poter fare a meno di contanti. Inoltre, è veloce e sicuro, in quanto garantisce la trasparenza assoluta nell’ambito delle transazioni.
 

Come funziona il Pos

Il proprietario di un’attività commerciale deve dotarsi del dispositivo fisico, il Pos appunto, che funge da lettore di carte. Infatti, solo la presenza di esso garantisce la possibilità di questo tipo di pagamento con carte fisiche o digitali.
 
Per effettuare il pagamento l’esercente dovrà digitare sulla tastiera del dispositivo l’importo da pagare, in seguito sarà compito del cliente provvedere alla lettura della carta mediante 3 metodi specifici: inserendo il bancomat o la prepagata nel dispositivo, strisciando nell’apposita fessura nel caso in cui la carta dispone di un lettore di bande magnetiche, sfiorando il Pos con la carta o lo smartphone, sfruttando il metodo contactless.
 
I primi due metodi prevedono l’inserimento del pin (una cifra formata da 5 numeri che corrisponde al codice di sicurezza), mentre il contactless non prevede l’inserimento di pin, entro un certo importo pari a 50 euro, risultando, di conseguenza, il metodo più veloce.
 

Il Pos mobile: i vantaggi

Poter effettuare il pagamento senza l’ausilio di contanti rappresenta, senza dubbio, il vantaggio principale. Versatilità, efficienza e portabilità sono altresì le peculiarità più importanti di questo tipo di pagamento.
 
Grazie al Pos mobile si possono accettare pagamenti in ogni luogo e in qualsiasi momento, sfruttando la connessione dati del telefono o una connessione wifi. In questa maniera l’esercente ha l’opportunità di ampliare il suo business, in quanto agevola tutte quelle figure professionali che sono sempre in movimento, come gli idraulici, i tassisti, gli artigiani e i ristoratori che lavorano nell’ambito del delivery.
 
Il Pos mobile, inoltre, è molto conveniente, perché non prevede il pagamento di canoni mensili, ma solo una piccola percentuale sulla transazione. L’hardware ha un costo molto basso e i tempi di attivazioni sono molto brevi, anche perché non richiedono assistenza.
 
In un momento storico, dove l’essere sempre connessi è all’ordine del giorno, il Pos mobile rappresenta la soluzione più adatta per facilitare e semplificare ogni pagamento. Gestire i pagamenti online evita di dipendere da un supporto fisico, inoltre è possibile inviare ai clienti le ricevute di pagamento tramite un semplice sms o una mail e gestire tutti gli importi e i dati delle vendite tramite un’applicazione scaricabile su qualsiasi smartphone.

(Foto pexels Andrea Piacquadio)

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