Il Decreto Flussi 2025, per l’ingresso in Italia di lavoratori stranieri, ha fissato per quest’anno due appuntamenti, detti click days, per l’invio delle richieste di nulla osta al lavoro stagionale.
Con esclusivo riferimento al settore turistico-alberghiero delle quote complessivamente riservate dal D.P.C.M. 27 settembre 2023, il 70 per cento è stato oggetto del click day del 12 febbraio 2025, mentre il r estante 30 per cento di ingressi sarà assegnato previo invio delle domande di nulla osta trasmesse a partire dalle ore 9 del 1° ottobre 2025.
Alla luce del fatto che le domande vengono accolte in base all’ordine cronologico di presentazione, riveste una particolare importanza la fase di precompilazione delle stesse, attiva da martedì 1° luglio.
In sostanza inizia il giorno 1 la nuova precompilazione delle domande in vista del prossimo click day di ottobre.
Ricordiamo che, conclusosi il ciclo di click days dello scorso febbraio, il Ministero del lavoro ha deciso di redistribuire un totale di 22.968 quote, relative all’anno corrente, per ingressi per motivi di lavoro subordinato stagionale e non. Le nuove quote riferite al prossimo click day di ottobre, con precompilazione domande dal 1° al 31 luglio 2025.
Indice
Pre-compilazione obbligatoria dal 1° luglio
Come ricorda la Circolare congiunta dei ministeri dell’Interno, Lavoro, Agricoltura e Turismo, datata 24 ottobre 2024, per l’anno corrente i datori di lavoro, le organizzazioni dei datori di lavoro e gli intermediari abilitati, che intendono presentare domanda di nulla osta al lavoro, nell’ambito del Decreto Flussi, sono tenuti a precompilare le domande sul Portale servizi ALI.
La precompilazione avviene con qualche mese di anticipo rispetto ai singoli click days.
Per quanto di nostro interesse, la fase di precompilazione attiva dal 1° al 31 luglio 2025 è riservata al click day del prossimo 1° ottobre, dedicato al lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero.
Come si fa la precompilazione domande del Decreto Flussi
Datori di lavoro, organizzazioni dei datori di lavoro e intermediari abilitati e autorizzati precompilano le domande di nulla osta al lavoro collegandosi al Portale Servizi ALI gestito dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione.
Una volta trasmessa l’istanza di precompilazione, se la stessa ha esito favorevole, il datore di lavoro / rappresentante legale della società / ente per cui è presentata la richiesta di nulla osta al lavoro riceve all’indirizzo PEC un codice di attivazione domanda.
L’inserimento del codice da parte del richiedente “consentirà l’accesso al modello di domanda di interesse, i cui campi, per facilitare l’utente stesso nella compilazione” risulteranno già parzialmente precompilati (Circolare 24 ottobre 2024).
Dal 1° agosto 2025 al 30 settembre 2025 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in collaborazione con l’Agenzia Entrate, esegue le verifiche di congruità del numero delle richieste presentate.
Gli esiti di tali verifiche vengono comunicati allo Sportello unico competente per le valutazioni in fase istruttoria.
Si precisa da ultimo che alcune informazioni richieste (come i dati reddituali o la partita IVA) vengono acquisiti nei modelli di domanda “tramite una modalità asincrona; pertanto saranno visibili nella stessa qualche giorno dopo il primo accesso al modulo” come specificamente “reso noto sul sistema” (Circolare 24 ottobre 2024).
Inoltre, informazioni in merito agli specifici dati richiesti nei campi della domanda, acquisiti automaticamente dal sistema informatico grazie al meccanismo dell’interoperabilità tra le banche dati, sono fornite nel Portale ALI, che attraverso un apposito link rinvia alle regole sul trattamento dei dati personali.
Il domicilio digitale
Ai fini della presentazione della domanda di nulla osta è necessario dotarsi di un indirizzo PEC, registrato nelle banche dati:
- INI-PEC per le persone giuridiche tenute a iscriversi nel Registro Imprese;
- INAD per le persone giuridiche non tenute all’iscrizione nel Registro Imprese.
La registrazione della PEC nelle banche dati descritte risulta fondamentale non solo nella fase di precompilazione ma altresì per il successivo iter procedimentale in quanto l’indirizzo deve intendersi quale domicilio eletto del richiedente ai sensi del Codice Civile per tutte le comunicazioni trasmesse dallo Sportello Unico per l’Immigrazione.
Numero massimo di istanze
Per l’anno corrente i datori di lavoro possono presentare come utenti privati fino ad un massimo di tre richieste di nulla osta al lavoro.
Tale limite non opera con riguardo alle richieste presentate da:
- organizzazioni datoriali di categoria;
- intermediari abilitati e autorizzati ai sensi dell’articolo 1, Legge numero 12/1979;
- agenzie di somministrazione regolarmente iscritte all’Albo informatico delle Agenzie per il Lavoro (APL).
Coloro che accedono al Portale Servizi ALI con il proprio SPID / CIE vengono automaticamente qualificati dal sistema come utenti privati.
Al contrario, gli operatori che fanno capo alle organizzazioni datoriali, alle APL o sono intermediari abilitati e autorizzati a presentare le istanze di nulla osta per conto dei datori di lavoro sono riconosciuti come tali dal sistema a seguito dell’apposita procedura di profilazione, da effettuarsi prima dell’avvio del periodo di precompilazione delle domande.
Irricevibilità delle domande
Si considerano irricevibili le domande di nulla osta presentate dal datore di lavoro che nel triennio precedente non ha sottoscritto, salvo causa a lui non imputabile, il contratto di soggiorno richiesto.
E’ altresì irricevibile la domanda presentata da un datore di lavoro nei cui confronti, al momento della presentazione della stessa, risulti emesso decreto che dispone il giudizio per il reato di cui all’articolo 603-bis Codice Penale (intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) o emessa sentenza di condanna non definitiva per il predetto reato.
Le verifiche in parola vengono effettuate all’atto dell’istruttoria presso gli Sportelli Unici per l’Immigrazione (SUI).
Il click day del 1° ottobre 2025
A partire dalle ore 9,00 del 1° ottobre 2025 gli utenti possono presentare le istanze di nulla osta al lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero.
Se l’istanza non rientra in quota in base all’ordine cronologico di presentazione, il datore di lavoro visualizza sul Portale Servizi ALI il messaggio “La pratica risulta al momento non in quota”.
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Foto copertina: istock/saifulasmee chede