Fino ad oggi la pena massima prevista dal codice penale «per il pubblico ufficiale che, in relazione all’esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa» variava dai 2 ai 4 anni. L’aumento della pena massima non agisce sul calcolo della prescrizione.
Il ddl anticorruzione depositato dal ministro della Giustizia Paola Severino è attualmente all’esame delle commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia della Camera. L’ufficio di presidenza delle commissioni, che si riconvocheranno sul punto l’8 maggio, ha stabilito che il termine per i subemendamenti scadrà il prossimo 4 maggio.
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