Coronavirus, quando il digitale diventa un alleato: il caso di Codogno

Redazione 13/03/20
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Il digitale sta dimostrando sempre di più il suo apporto fondamentale nella vita quotidiana di cittadini e di imprese.

Nei giorni di fuoco dell’emergenza sanitaria, per la diffusione capillare del Coronavirus, l’innovazione ha permesso la prosecuzione delle attività, con la modalità del lavoro agile e un’architettura in cloud, e la semplificazione dei processi per assistere i cittadini o per l’elaborazione di pratiche.

Ma questi sono solo alcuni degli esempi che ci fanno capire la necessità di aprirci sempre di più ai nuovi strumenti digitali.

Per fare un esempio concreto parliamo del Comune di Codogno che, colpito duramente dall’ondata di contagi da Covid-19, si è trovato improvvisamente ad affrontare un’emergenza con cui tutti stanno facendo i conti.

Questa tranquilla cittadina del basso lodigiano ha trovato nella sua organizzazione digitale l’arma per rispondere velocemente alla richiesta di un software per organizzare la consegna immediata di 7.000 mascherine antivirus ai 2.300 cittadini.

L’obiettivo era ridurre al minimo i tempi di distribuzione, evitando assembramenti e l’esposizione al contagio come da protocollo sanitario.

In meno di 24 ore il software cloud è stato messo a disposizione degli operatori nei punti di distribuzione indicati dal Comune e dalla Protezione Civile.

Tutto questo però è stato possibile perchè il livello di digitalizzazione di Codogno era già molto elevato, grazie al supporto di APKappa Smart Technologies. Infatti i dirigenti e gli amministratori comunali hanno colto da subito l’importanza delle disposizioni contenute nel Codice dell’Amministrazione Digitale e nel Piano Triennale per l’Informatica nella PA, per sfruttare gli adempimenti a beneficio di cittadini e imprese del territorio.

Anche in questo contesto difficile, l’innovazione ha offerto il suo contributo per una Pubblica Amministrazione sempre più capace di erogare servizi efficaci e di utilità per la cittadinanza.

Per saperne di più, guarda questo video:

 

Fonte: Maggioli.it

Redazione

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