Contributo IVS 2019: cos’è, come funziona, chi paga, calcolo, pagamento

Con l’avvicendarsi delle riforme del sistema previdenziale italiano, sempre più spesso si sente parlare di pensione e contributi, ed in particolare quelli IVS. Ma cosa sono e a cosa servono i contributi IVS? Innanzitutto è bene specificare che l’acronimo IVS sta per (invalidità, vecchiaia e superstiti), quindi si tratta di un contributo che deve essere versato obbligatoriamente nelle varie gestioni previdenziali gestiti dall’INPS (gestioni speciali, come ad esempio artigiani e commercianti, gestione separata, Fpld per i lavoratori subordinati, ecc.). Nel caso del lavoratore dipendente, chiaramente, il contributo IVS viene trattenuto direttamente in busta paga ed è successivamente il datore di lavoro a dover versare l’intero ammontare contributivo all’INPS (compresa la quota del dipendente, in genere, pari al 9,19%), entro il giorno 16 del mese successivo mediante il mod. F24.

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Come è già possibile intuire da queste prime battute, il fine del contributo IVS è quello di garantire una tutela assicurativa in caso di invalidità, vecchiaia o morte del lavoratore. Di conseguenza, mediante la corresponsione di questa somma all’INPS, l’Istituto è in grado di garantire il lavoratore contro l’interruzione dell’attività lavorativa per ragioni legate all’invalidità o all’anzianità, ma anche i superstiti nei casi di morte dei titolari.

Compreso qual è l’obiettivo del contributo IVS è lecito chiedersi a quanto ammonta, ma soprattutto se esso è uguale per tutti o esistono categorie di lavoratori per i quali è previsto un’aliquota inferiore. Ebbene, l’INPS prevede un contributo differenziato in base alla categoria del lavoratore; oltre a ciò, occorre osservare anche il reddito percepito e alcuni parametri che stabilisce l’Istituto anno per anno mediante apposite circolare. È dunque il caso di andare per gradi per capire come funziona il contributo IVS, a quanto ammonta, chi lo versa e soprattutto quali sono le modalità di pagamento e come si calcola.

Contributo IVS 2019: a chi si applica 

Come prima cosa, è bene individuare chi sono i soggetti ai quali si applica i contributi IVS. Senza voler fornire un elenco esaustivo dei soggetti destinatari è possibile affermare che riguarda:

  • lavoratori dipendenti del settore privato, nonché gli apprendisti iscritti all’Ago (Assicurazione generale obbligatoria);
  • collaboratori e le figure assimilate, nonché i professionisti dotati di partita Iva iscritti alla gestione separata INPS;
  • artigiani ed esercenti attività commerciali;
  • lavoratori dello spettacolo e degli sportivi professionisti iscritti alla gestione ex-Enpals istituita presso l’Inps. Stiamo parlando, in particolare, del Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (Fpls) e del Fondo Pensione Sportivi Professionisti (Fpsp).
  • giornalisti iscritti all’INPGI (Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani);
  • mezzadri, i coloni, gli IAP (Imprenditori agricoli professionali) e i coltivatori diretti.

Volendo sintetizzare al massimo, riguarda tutti i lavoratori del settore privato, ad esclusione di quelli della Pubblica Amministrazione.

Contributo IVS 2019: come si calcola

Venendo all’aspetto che probabilmente più interessati, ossia la determinazione dei contributi, nonché il loro ammontare economico, come anzidetto l’esborso varia da lavoratore a lavoratore. Infatti, molti sono le variabili che intervengono, quali: categoria di lavoratore, aliquota contributiva, reddito prodotto, fascia di retribuzione minima e massima, ecc.

Alcuni di questi variabili sono fissati di anno in anno dall’INPS con l’emanazione di opportune circolari, le quali contengono le aliquote contributive da applicare ai redditi prodotti.

Contributo IVS 2019: chi paga

Anche qui possiamo dire che le modalità di versamento si diversificano in relazione al lavoratore preso in considerazione. Infatti:

  • per i lavoratori dipendenti, la quota viene trattenuta in busta paga da datore di lavoro;
  • per i lavoratori autonomi, invece, la quota va versata entro i termini stabiliti, utilizzando il modello F24.

Contributi IVS lavoratori dipendenti: a quanto ammontano

Partiamo dai lavoratori subordinati. In via generale, l’aliquota contributiva varia attorno al 33%, di cui 9,19% è a carico del lavoratore. Il calcolo dei contributi IVS a carico del lavoratore e del datore di lavoro sono stabiliti in base al minimale giornaliero calcolato ogni anno dall’INPS: per il 2019 è pari a 48,74 euro.

Per i dipendenti che hanno invece un’aliquota IVS a proprio carico inferiore al 10% è previsto il versamento di un contributo aggiuntivo IVS dell’1%, una maggiorazione dovuta a partire dalla retribuzione che supera la prima fascia: per il 2019 è pari a 47.143,00 euro annui, vale a dire € 3.928,58 euro al mese.

Contributi IVS: quanto pagano i lavoratori autonomi 

Molto più complesso e articolo è il calcolo dei contributi dei lavoratori autonomi, perché diversificato è l’ambito d’inquadramento dei soggetti. Volendo riassumere il tutto, possiamo affermare quanto segue:

  • i liberi professionisti, i quali non sono assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie avranno l’obbligo di versare una contribuzione pari al 25,72%;
  • i liberi professionisti i quali siano invece titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria, saranno soggetti al versamento dell’aliquota prevista per l’anno 2019, pari al 24%;
  • i collaboratori e figure assimilate:
  • – non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL, saranno tenuti al versamento di un’aliquota contributiva pari al 34,23%%, così composto: 33% come IVS, 0,72% come aliquota aggiuntiva e 0,51% a titolo di DIS-COLL;
  • – non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL, saranno tenuti al versamento di un’aliquota contributiva pari al 33,72%, così composto: 33% come IVS e 0,72% come aliquota aggiuntiva.
  • con riferimento invece ai collaboratori e figure assimilate i quali siano titolari di pensione o provvisti di un’altra tutela pensionistica obbligatoria, avranno l’obbligo di versare un’aliquota pari al 24% per l’anno 2019.

In merito al pagamento dei contributi IVS, occorre fare un’ulteriore distinzione:

  • per i soggetti collaboratori e figure assimilate, l’onere contributivo è ripartito tra collaboratore e committente, rispettivamente nella misura di un terzo (collaboratore) e due terzi (committente). Il pagamento viene eseguito direttamente dal committente
  • per quanto riguarda invece i soggetti liberi professionisti, in quanto iscritti alla Gestione Separata INPS, l’onere contributivo è totalmente a carico degli stessi, con la facoltà di applicare in fattura una rivalsa del 4%. È dunque quest’ultimi che vi provvede alle scadenze del versamento delle imposte, con il meccanismo del saldo e acconti.

Contributi IVS: quanto pagano gli artigiani e commercianti

Tra i lavoratori autonomi, che però sono iscritti in una gestione speciale dell’INPS, ci sono anche gli artigiani e commercianti. I contributi IVS di questi ultimi sono pari al 24% (il commerciante verso uno 0,09% in più). Mentre i loro coadiuvanti o coadiutori di età non superiore ai 21 anni, versano un’aliquota agevolata del 21%.

Si ricorda, infine, che tali figure hanno due tipologie di contributi IVS: fissi e variabili. Quelli fissi, devono essere versati trimestralmente, entro le scadenze stabilite dall’INPS, quelli variabili, diversamente, devono essere corrisposti alle scadenze del versamento delle imposte (come l’Irpef ad esempio). Da notare che i contributi fissi si calcolo sull’imponibile minimo INPS, che per l’anno 2019 è pari a 15.878 euro. Quindi la parte variabile va versata solamente se si supera il predetto importo.

 

Daniele Bonaddio

Laureato nel 2011 presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale. Ha f…Continua a leggere

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