Concorso Dirigenti Scolastici, cosa studiare per superare le prove

Le materie da studiare e i punteggi da conseguire per superare le prove del Concorso

Redazione 05/10/17
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Dopo la pubblicazione del Regolamento lo scorso 20 settembre, siamo ancora in attesa del bando di Concorso Dirigenti scolastici: si ipotizza la pubblicazione entro la fine del mese di ottobre. Dopo aver analizzato i requisiti dei candidati, ora ci concentriamo sulle prove di selezione: cosa studiare e quale punteggio è necessario per superarle.

Il Regolamento prevede che il corso-concorso si divida in 2 fasi:

  • prova preselettiva (in caso di un elevato numero di candidature),
  • prova scritta e orale per accedere al corso di formazione e tirocinio,
  • prova scritta di carattere teorico-pratica e colloquio finale per la graduatoria finale di merito.

Prova di preselezione

La prova preselettiva consiste in un test di 100 domande a risposta multipla sulle stesse materie della prima prova scritta da eseguire al computer. Viene dato 1 punto per ogni risposta esatta, 0 punti per risposta mancante e 0,3 per risposta sbagliata per arrivare al massimo di 100 punti.

Il regolamento non indica un punteggio minimo da raggiungere, ma nell’articolo 8 precisa che potranno accedere alla prova scritta un numero di candidati pari a 3 volte il numero di posti disponibili.

Prova scritta e orale del Concorso

 La prova scritta prevede un test composto da:

  • 5 domande a risposta aperta su: normativa del settore istruzione, organizzazione del lavoro e gestione del personale, programmazione, gestione e valutazione presso le scuole, ambienti di apprendimento, diritto civile e amministrativo, contabilità di Stato, sistemi educativi europei,
  • 2 domande a risposta chiusa in lingua straniera (livello B2) su: organizzazione degli ambienti di apprendimento, sistemi educativi europei.

Per superare la prova è necessario ottenere almeno 70 punti fino ad arrivare al massimo punteggio di 100 scaturito sommando quello dei singoli quesiti: per ogni quesito a risposta aperta viene dato un massimo di 16 punti, per ogni domanda in lingua straniera un punteggio massimo di 10.

La prova orale consiste in un colloquio per accertare la preparazione sulle materie della prova scritta, con la risoluzione di un caso pratico e testando le conoscenze informatiche e di lingua straniera.
Punteggio minimo 70 punti e massimo 100 così diviso:

  • colloquio sulle materie d’esame 82 punti;
  • accertamento della conoscenza degli strumenti informatici 6 punti;
  • conoscenza della lingua straniera 12 punti.

La graduatoria per accedere alla seconda parte del concorso è stilata sommando i punteggi ottenuti nelle 2 prove e nella valutazione dei titoli (massimo 30 punti).

Prove finali del corso di formazione e tirocinio

Alla fine del corso di formazione e del tirocinio sono previste una prova scritta di carattere teorico-pratico sulle materie studiate con punteggio minimo 70/100, e un colloquio orale di 5 domande con punteggio minimo 70/100.

Chi supererà il colloquio sarà inserito nella graduatoria finale di merito dalla quale saranno attinti  i nominativi per l’assunzione in ruolo dei dirigenti scolastici.

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