Concorso Dirigenti Scolastici, come prepararsi alla prova preselettiva

Cosa studiare e come si svolgerà la prova di preselezione

Redazione 18/12/17
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Mancano 2 settimane alla scadenza per presentare la domanda al Concorso Dirigenti scolastici. Ricordiamo che il bando prevede lo svolgimento di una prova di preselezione nel caso in cui il numero di candidati sia superiore a tre volte quello dei posti disponibili, ovvero più di 7275. (Scarica il bando)

Dove e quando si svolgerà la prova preselettiva?

Il bando specifica all’articolo 6 le modalità di svolgimento della prova preselettiva. Quest’ultima si svolgerà nelle sedi disposte dall’Ufficio scolastico regionale competente sul territorio, anche suddivisa in più sessioni, in base al numero dei candidati.

L’elenco delle sedi e la destinazione dei candidati (solitamente nella regione di residenza) sarà decisa e pubblicata dal Miur 15 giorni prima della prova. Per i candidati residenti all’estero la sede sarà nella regione Lazio.

La data della prova preselettiva sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 27 febbraio 2018. Nello stesso avviso si comunicherà la pubblicazione della banca dati.

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Documentazione da portare

I candidati dovranno presentarsi  con un valido documento di riconoscimento, il codice fiscale e la ricevuta di versamento attestante il pagamento dei diritti di segreteria (10 euro). Chi non si presenterà sarà escluso dal concorso.

 

Come si svolgerà la prova preselettiva?

La prova si svolgerà al computer al quale avranno accesso i candidati tramite un codice personale che sarà assegnato il giorno della prova.

I candidati dovranno rispondere in 100 minuti a 100 domande a risposta multipla, estratte da una banca dati di 4 mila quesiti che sarà pubblicata 20 giorni prima della prova. Ogni quesito ha solo 1 risposta corretta e sarà proposto in ordine diverso a ciascun candidato che potrà correggere le proprie risposte fino all’acquisizione definitiva.

Le materie oggetto della prova sono le seguenti:

  • normativa riferita al sistema educativo di istruzione e formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  • modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
  • organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
  • organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
  • valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
  • elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
  • contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
    sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.

Durante lo svolgimento i candidati non possono avere con sé carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni, computer o altri dispositivi e non possono comunicare tra loro, pena l’esclusione immediata.

Punteggio

Per ogni risposta esatta sarà dato 1 punto, zero punti per ogni risposta non data e 0,3 punti per ogni risposta sbagliata. Il punteggio sarà reso noto ai candidati al termine della prova di preselezione e non concorre al punteggio finale nella graduatoria di merito.

Come accedere alla prova scritta del Concorso Dirigenti scolastici

Potranno accedere alla prova scritta sulla base del punteggio, 8.700 candidati, un numero pari a 3 volte quelli disponibili per il corso di formazione e saranno ammessi tutti quelli con un punteggio pari a quello del candidato arrivato all’ultima posizione.

Per la preselezione consigliamo

 

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