Si tratta, nello specifico, del concorso indetto lo scorso 6 maggio, per coprire 403 posti di dirigenti negli organici dell’ente fiscale per eccellenza, che da qualche tempo sta allargando i propri organici.
Come annunciato nel bando, la metà dei posti messi a bando andranno a funzionari già in servizio presso gli uffici delle Entrate, mentre le restanti posizioni saranno occupate da professionisti che abbiano dimostrato di avere i requisiti necessari per l’ammissione.
Qui tutto quello che serve per superare le prove
Come saranno le prove
Il bando ha stabilito che si svolgeranno una prova scritta e una orale, entrambe sottoposte alla valutazione in centesimi.
Lo scritto. Molta attesa per la comunicazione della data della prova scritta, che sarà certamente lo scoglio più difficile da superare per i tantissimi partecipanti riconosciuti idonei a concorrere per l’immissione in ruolo. Nello specifico, ai candidati saranno somministrati quesiti a carattere teorico pratico su materie tecniche come diritto tributario, diritto amministrativo, gestione di risorse umane, organizzazione e sistemi di controllo, il sistema catastale, ordinamento dell’Agenzia delle Entrate, tecniche estimali e così via.
L’orale. Alla prova orale di fronte alla Commissione, saranno ammessi solo coloro che abbiano superato lo scritto con almeno un punteggio di 70/100. I candidati conosceranno l’esito con venti giorni di anticipo sull’interrogazione, che verterà su due ambiti: quello della personale predisposizione a ruoli manageriali, da una parte e, dall’altra, all’accertamento della competenza linguistica che il singolo iscritto avrà scelto come preferita tra inglese, francese, tedesco e spagnolo. In aggiunta, saranno avanzati al candidato questioni inerenti l’informatica e all’efficientamento dei servizi. Anche qui, il voto minimo è di 70 su 100.
I vincitori
La votazione finale per i candidati al concorso Agenzia delle Entrate sarà svolta in duecentottantesimi come somma dei punteggio maturati tra valutazione dei titoli e delle due prove. Una volta chiamati in servizio i vincitori dovranno svolgere un periodo di aggiornamento, successivo al quale saranno assunti a tutti gli effetti come dirigenti di seconda fascia.
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