Concorsi Regione Sardegna, 60 vari profili: requisiti e prove

Elena Bucci 27/04/22
La Gazzetta Ufficiale n. 32 del 26 aprile 2022 ha reso nota l’apertura di nuovi Concorsi Regione Sardegna, in arrivo con i decreti del segretario generale del Consiglio regionale della Sardegna n. 66, 67, 68, 69, 70 e 71 del 16 dicembre 2021, successivamente modificati e integrati dai decreti n. 13, 14, 15, 16, 17 e 18 del 21 marzo 2022.

Sono stati banditi i seguenti concorsi pubblici, per titoli ed esami e per soli esami, per la copertura di 60 posti per vari profili professionali, a tempo pieno ed indeterminato:

  • 12 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’area funzionale-retributiva E nel profilo di referendario consiliare;
  • 18 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’area funzionale-retributiva D nel profilo di funzionario consiliare;
  • 10 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’area funzionale-retributiva C nel profilo di documentarista consiliare;
  • 3 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’area funzionale-retributiva nel profilo di istruttore contabile;
  • 2 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’area funzionale-retributiva C nel profilo di istruttore informatico e dei sistemi di comunicazione;
  • 15 unità di personale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’area funzionale-retributiva A nel profilo di usciere.

Concorsi pubblici 2022, tutti i bandi in arrivo

Nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio tutti i requisiti richiesti per partecipare alla procedura, come inviare correttamente la propria candidatura e le prove d’esame previste dai bandi.

Concorsi Regione Sardegna: requisiti

Per avere accesso alla procedura concorsuale indetta dal Consiglio regionale della Sardegna, gli aspiranti candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti generali alla data di scadenza del bando:

  • cittadinanza italiana;
  • avere una età non inferiore ai diciotto anni e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo;
  • idoneità alla mansione specifica, intesa, ai sensi della lettera a) del comma 2 dell’articolo 41 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, e ss.mm.ii., come l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato. Tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stato dichiarato decaduto o licenziato da un impiego statale;
  • non aver riportato sentenze definitive di condanna per reati che comportino la destituzione dal servizio, anche se sia intervenuta la prescrizione ovvero provvedimento di amnistia, indulto, perdono giudiziale e non menzione nel casellario giudiziale;
  • gli ulteriori requisiti previsti ai sensi degli articoli 7 e seguenti della legge 12 marzo 1999, n. 68 e ss.mm.ii. per le persone disabili;
  • per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.

Per quanto riguarda il titolo di studio richiesto, per i profili professionali in categoria A, C ed E sarà sufficiente il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado o titolo equipollente o assorbente.

Per il profilo di categoria D, invece, il candidato dovrà essere in possesso di una laurea.

Scarica i bandi

Concorsi Regione Sardegna: invio domande

Le domande possono essere compilate e trasmesse unicamente attraverso la piattaforma informatica raggiungibile all’indirizzo:  https://www.giquest.com/GIQuest/consrs/login.html entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 26 maggio 2022.

Concorsi Regione Sardegna: prove d’esame

Per i profili di Documentarista consiliare, Istruttore contabile, Usciere e Istruttore informatico e dei sistemi di comunicazione, la procedura di selezione si articola attraverso le seguenti fasi:

  • una prova scritta in modalità digitale che può svolgersi in presenza o a distanza con l’ausilio di strumenti digitali;
  • una prova orale, che può svolgersi in presenza o in modalità a distanza con l’ausilio di strumenti digitali, riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta.

Per il profilo di Funzionario consiliare è prevista anche una prova preselettiva, che consiste nella risoluzione in 60 minuti di 40 quesiti a risposta multipla.

Infine, per avere accesso al profilo di Referendario consiliare, il candidato dovrà superare le seguenti prove d’esame:

  • una prova preselettiva: consiste nella risoluzione di cinquanta quesiti a risposta multipla nel tempo di sessanta minuti;
  • tre prove scritte in modalità digitale che possono svolgersi in presenza o a distanza con l’ausilio di strumenti digitali, riservate ai candidati che avranno superato la prova preselettiva;
  • una prova orale, che può svolgersi in presenza o in modalità a distanza con l’ausilio di strumenti digitali, riservata ai candidati che avranno superato le prove scritte;
  • valutazione dei titoli formativi e professionali che concorrono alla formazione del punteggio finale.

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Elena Bucci

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