Doveva essere ieri, 16 novembre, il giorno fatidico. Invece il Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori, nella riunione del 12 novembre, ha deciso che la sperimentazione del database sulla regolarità contributiva delle imprese di autotrasporto era sì conclusa, ma che serviva tempo fino al 23 novembre per terminare i test di funzionalità e quindi renderlo visibile ai committenti.
Di conseguenza fino al 22 novembre la verifica della regolarità da parte dei committenti, viene ancora controllata per il tramite dell’acquisizione cartacea del DURC, così previsto dal comma 248 della Legge 190/2014.
Dal 23 novembre 2015 la verifica sulla regolarità del vettore è assolta dal committente, dopo essersi autentificato, mediante accesso alla funzione “Consultazione regolarità imprese”, attiva sul portale dell’Automobilista; a tal proposito, sullo stesso sito, sarà messo a disposizione uno specifico manuale.
La procedura di preventiva registrazione-autenticazione del committente (chiamata nel sito: “registrazione Cittadino”), è analoga a quella prevista per le imprese. Ricordiamo che il “committente” può essere anche l’impresa di autotrasporto che assegna un servizio di trasporto. Nel comitato del 12 novembre è stato chiarito che tale impresa, seppur già registrata, deve nuovamente registrarsi utilizzando la procedura prevista per il Committente. (da: uominietrasporti.it)
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