Ancora poche ore, dunque, e poi termineranno tutto le richieste di ammissione alla prova già fissata in calendario dal 14 al 31 luglio, con le date delle singole sedi che dovranno essere ufficializzate dagli atenei responsabili per ogni regione.
Entro lunedì, dunque, sarà possibile formalizzare la propria iscrizione tramite il portale del ministero, aggiornato – con qualche ritardo in verità – per l’occasione del Tirocinio Formativo Attivo 2014, aperto nell’ultimo mese a coloro che hanno speranza di trovare un posto nell’insegnamento.
Nello specifico, il Tfa 2014 ha predisposto la disponibilità di 29mila posti, oltre 22mila per le docenze ordinarie e più di 6mila per coloro che, invece, intenderanno perseguire l’abilitazione al sostegno.
Si chiude, dunque, il primo step di un percorso che dovrebbe portare, da qui alla fine dell’anno, all’indizione del nuovo concorso scuola 2015. Secondo quanto dichiarato dall’attuale ministro Stefania Giannini, infatti, quello attualmente in corso dovrebbe essere l’ultimo ciclo di Tfa aperto per accedere all’abilitazione e salire in cattedra. Dal prossimo anno, infatti, il metodo di reclutamento docenti dovrebbe tornare quello tradizionale, con il ricorso ai concorsi pubblici tout-court, come ha tentato, due anni fa, l’ex titolare del Ministero della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo.
Benché molti dei vincitori del concorso precedente siano ancora in attesa di vedersi riconosciuto il posto di lavoro, dunque, il sistema scuola procede nell’intento di rinnovare i propri ranghi. Allo stesso modo, chi ha vinto il Tfa nell’edizione precedente, ma ancora non ha ottenuto il posto, potrà partecipare anche al secondo ciclo senza dover passare dalla tagliola dei test preselettivi.
Solo dopo che saranno chiuse le domande, il Miur ufficializzerà il numero dei partecipanti, che facilmente finirà per raddoppiare il numero dei posti messi a disposizione. Dunque, per i candidati, superare il test iniziale sarà fondamentale per non perdere il treno del Tfa.
A ruota, ci saranno le prove vere e proprie, rivolte alle varie classi di insegnamento. Entro fine anno, il Tfa 2014 dovrebbe dunque concludersi e, con esso, la breve e travagliata storia dei Tirocini di abilitazione.
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