Ultimo arrivato tra i sussidi per incentivare la crescita demografica, il Bonus nuovi nati viene riconosciuto sottoforma di importo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025.
E’ stato introdotto con la Legge di bilancio 2025 e chi ha tutti i requisiti in regola per ottenerlo può già fare richiesta tramite portale Inps, dallo scorso 17 aprile.
Con circolare n.76 del 14 aprile 2025, l’Inps ha fornito tutti i chiarimenti sui requisiti obbligatori per rientrare nel sussidio, in mancanza dei quali si resta esclusi.
Focalizziamoci nei prossimi paragrafi su chi resta escluso dal bonus nuovi nati 2025.
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Indice
Esclusi dal Bonus nuovi nati per l’ISEE
Tra i requisiti necessari per accedere al Bonus nuovi nati figura il possesso, da parte del nucleo familiare in cui è presente il figlio per il quale si chiede il contributo, di un ISEE minorenni non eccedente i 40 mila euro annui.
Sono pertanto esclusi dalla misura in parola i nuclei familiari che:
- presentano un ISEE superiore a 40 mila euro annui;
- non sono in possesso di un ISEE minorenni in corso di validità.
Particolare attenzione dev’essere posta al calcolo dell’ISEE. Se, a prima vista, dev’essere assunto l’Indicatore specifico per le prestazioni ai minorenni, da quest’ultimo è possibile escludere le erogazioni relative all’Assegno unico e universale (AUU).
Figli nati o adottati prima del 1° gennaio 2025
Sono esclusi dal bonus i nuclei familiari con riguardo ai figli nati o adottati in data antecedente il 1° gennaio 2025.
Per accedere alla misura, infatti, l’evento della nascita o adozione del minorenne dev’essere temporalmente collocato a decorrere dal 1° gennaio 2025. Non valgono nascite o ingressi in famiglia avvenuti prima di questa data.
Adozione figli maggiorenni
L’accesso alla misura è precluso agli eventi di adozione che, seppur verificatisi dal 1° gennaio 2025, hanno interessato figli maggiorenni.
Come precisato dall’INPS nella Circolare numero 76/2025, per le adozioni “il contributo può essere richiesto esclusivamente per i figli minorenni”.
Residenti all’estero
Considerata la finalità del bonus di incentivare la natalità in Italia, non possono accedere al sussidio i genitori richiedenti che dalla data dell’evento nascita / adozione / affido preadottivo sino alla presentazione della domanda risultano residenti all’estero.
Genitori senza permesso di soggiorno
Tra i requisiti di cittadinanza richiesti per beneficare del Bonus nuovi nati figura la condizione del genitore richiedente il sussidio, il quale dev’essere, in alternativa:
- cittadino italiano;
- cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea; o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.
La prestazione è estesa ai cittadini di uno Stato extra UE in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, nonché di:
- permesso unico di lavoro, con autorizzazione a svolgere l’attività lavorativa per un periodo eccedente i sei mesi;
- titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
a patto che siano residenti in Italia.
Come precisato dall’INPS nella Circolare numero 76/2025 possono accedere al Bonus nuovi nati anche i cittadini extracomunitari in possesso di tipologie di permesso non espressamente elencati nell’articolo 1, comma 206, della legge di Bilancio 2025.
In particolare prosegue l’Istituto, considerato che la normativa individua “nella durata non inferiore all’anno la durata minima della validità dei permessi per accedere alle prestazioni sociali, possono accedere al Bonus nuovi nati anche i cittadini extracomunitari in possesso di un permesso di durata non inferiore a un anno”.
In definitiva, la misura non spetta ai genitori richiedenti che, non essendo cittadini italiani o comunitari, sono privi di permesso di soggiorno.
Nei casi di permessi scaduti alla data di presentazione della domanda, considerato, ancora l’INPS, che gli effetti dei diritti esercitati “in attesa della definizione del procedimento di rinnovo cessano solo in caso di mancato rinnovo, revoca o annullamento del permesso, è necessario dichiarare di avere presentato la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno e gli estremi della ricevuta della richiesta o del cedolino”.
Tabella riepilogativa
Ecco di seguito una tabella riepilogativa delle casistiche di esclusione dal Bonus nuovi nati:
Condizione | Quale requisito manca? |
Famiglie con ISEE oltre la soglia dei 40 mila euro | Economico |
Famiglie prive di ISEE | |
Figli nati o adottati in data antecedente il 1° gennaio 2025 | Temporale |
Adozioni di maggiorenni | Tipo di evento incentivato |
Genitori residenti all’estero | Residenza |
Genitori senza permesso di soggiorno | Cittadinanza |
Si precisa che la legittima spettanza del Bonus nuovi nati ricorre a fronte di eventi di nascita / adozione verificatisi dal 1° gennaio 2025 in poi, se i requisiti di cittadinanza, residenza ed economici sono congiuntamente presenti.
Domande oltre i 60 giorni dall’evento
Un’ultima fattispecie di esclusione è puramente di tipo procedurale, non essendo legata ai requisiti dei genitori richiedenti.
Il Bonus nuovi nati non spetta a coloro che presentano l’apposita domanda all’Inps oltre il termine di 60 giorni dalla data di nascita o di ingresso in famiglia del figlio.
Il suddetto termine è infatti previsto a pena di decadenza.
Ad esempio, nel caso in cui l’evento si sia verificato in data 16 luglio 2025, il Bonus può essere richiesto entro il 14 settembre 2025.
Infografica sui requisiti del Bonus nuovi nati

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