Carta Acquisti 2023, moduli online: come richiederla e requisiti

Redazione 02/01/23
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Sono online dal 1° gennaio i moduli per richiedere la Carta Acquisiti 2023. Lo rende noto il MEF, in un comunicato del 2 gennaio, ricordando che la Carta può essere richiesta negli Uffici Postali di tutto il Paese presentando l’apposito modulo e la documentazione richiesta.

La Carta Acquisti non è altro che una carta di pagamento elettronica che può essere richiesta da chi si trova in situazioni di disagio economico, all’interno della quale viene accreditata ogni due mesi una somma di denaro che può essere usata per la spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas. Presso alcuni negozi convenzionati è possibile usufruire anche di uno sconto se si è in possesso della carta. Escluso invece il prelievo dei contanti.

Vediamo nei prossimi paragrafi quali sono i requisiti aggiornati per richiedere la Carta Acquisti 2023 e come fare per ottenerla.

Indice

Carta Acquisti 2023: chi può richiederla

La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti, previsti dal Decreto-legge 112/2008. La carta viene rilasciata ai cittadini in possesso della cittadinanza italiana, o in alternativa a:

  • Cittadini di uno stato membro dell’Unione europea;
  • Familiari di cittadino italiano, non aventi la cittadinanza di uno stato membro Ue, titolari di diritto di soggiorno o di diritto di soggiorno permanente;
  • Familiari di cittadino comunitario, privi di cittadinanza di uno stato membro dell’Unione europea, titolari di diritto di soggiorno o di diritto di soggiorno permanente;
  • Cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • Rifugiati politici o titolari di posizione sussidiaria.

In aggiunta a quanto sopra, il richiedente dev’essere regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).

Requisiti richiedenti over 65
I cittadini dai 65 anni in su devono possedere i seguenti requisiti economici:

  • Non godere di trattamenti o, nell’anno di competenza del beneficio, ricevere trattamenti di importo inferiore (per l’anno 2022) a 7.640,18 euro, se di età compresa tra 65 e 69 anni, ovvero inferiore a 10.186,91 euro dai 70 anni in su;
  • Avere un Isee in corso di validità inferiore a 7.640,18 euro per l’anno corrente;
  • Non essere, da soli o con il coniuge, intestatari di più di:
    • Un’utenza elettrica domestica;
    • Un’utenza elettrica non domestica;
    • Due utenze del gas;
  • Non essere, da soli o con il coniuge, proprietari di più di:
    • Due autoveicoli;
    • Un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%;
    • Di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7, con una quota superiore o uguale al 10%;
  • Non essere, da soli o con il coniuge, titolari di un patrimonio mobiliare superiore a 15 mila euro, come rilevato nella dichiarazione Isee;
  • Non essere destinatari di vitto assicurato dallo Stato o da altre amministrazioni pubbliche, in quanto ricoverati in un istituto di cura di lungo degenza o detenuti in istituti di pena.

Ulteriori requisiti – bambini di età inferiore a tre anni
I bambini di età inferiore a tre anni (in tal caso il titolare della Carta è un esercente la patria potestà):

  • Devono avere un Isee in corso di validità, per l’anno 2022, inferiore a 7.640,18 euro;
  • Non essere, insieme agli esercenti la potestà o ai soggetti affidatari, intestatari di più di:
    • Un’utenza elettrica domestica;
    • Un’utenza elettrica non domestica;
    • Due utenze del gas;
    • Due autoveicoli;
  • Non essere proprietari, insieme agli esercenti la potestà o ai soggetti affidatari, di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili che non sono ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
  • Non essere titolari, insieme agli esercenti la potestà o ai soggetti affidatari, di un patrimonio mobiliare superiore a 15 mila euro, come rilevato nella dichiarazione Isee.

Carta Acquisti 2023: come funziona

Sulla Carta Acquisti vengono accreditati 80 euro con cadenza bimestrale, da utilizzare per la spesa alimentare presso gli esercizi convenzionati o per pagare le bollette gas e luce presso gli uffici postali.
I negozi che aderiscono all’iniziativa si possono identificare grazie all’apposita etichetta adesiva, formata da uno sfondo blu con l’immagine di un carrello della spesa e la dicitura “Carta Acquisti”.

Gli enti territoriali hanno comunque la possibilità di deliberare somme aggiuntive da accreditare sulla Carta.
Le aziende, dal canto loro, possono prevedere sconti sulla fornitura di beni di pubblica utilità, mentre i privati possono effettuare versamenti a titolo spontaneo e solidale sul fondo destinato alla Carta Acquisti.
Da ultimo, rende noto l’Inps, i titolari della Carta possono avere “uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa”.

Lo sconto è riconosciuto esclusivamente per gli acquisti effettuati con la Carta e non è applicabile per “specialità medicinali o per il pagamento di ticket sanitari”. Previsto anche il diritto, presso le farmacie convenzionate ed attrezzate, alla misurazione gratuita della pressione arteriosa e del peso corporeo.
Lo sconto del 5% è comunque cumulabile, ancora l’Inps, con “altre iniziative promozionali o sconti applicati a tutta la clientela”, oltre a quelle riservate ai titolari di carte fedeltà rilasciate dai negozi stessi.

Carta Acquisti 2023: come richiederla

Compilazione del modulo
Il rilascio della Carta Acquisti avviene a seguito di domanda presentata presso gli uffici postali, utilizzando i moduli disponibili:

  • Online, collegandosi alla pagina “poste.it”, nella sezione dedicata alla Carta Acquisti;
  • Online, sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (mef.gov.it/focus/Carta-Acquisti);
  • In formato cartaceo, presso gli uffici postali.

I moduli da compilare si distinguono tra:

  • Modulo A019/23 per i beneficiari con 65 anni o più;
  • Modulo B020/23 per il beneficiario minore di 3 anni.

Sulla sezione del sito istituzionale del MEF dedicata alla Carta Acquisti sono presenti i collegamenti alle guide per la compilazione dei moduli dedicati a:

  • Beneficiari over 65;
  • Tutori, esercenti la patria potestà o soggetti affidatari di minori di beneficiari minori di tre anni. 

Infine, si legge nel comunicato stampa del MEF, che “Coloro che hanno ottenuto la Carta negli anni precedenti e continuano a rientrare nei requisiti previsti, potranno usufruire del beneficio senza bisogno di una nuova richiesta.

Carta Acquisti 2023: documenti necessari

Una volta compilato il modulo, è sufficiente recarsi all’ufficio postale muniti di:

  • Originale e fotocopia del documento di identità;
  • Attestazione Isee valida (anche in fotocopia) ovvero, in alternativa, l’attestazione provvisoria rilasciata dal CAF;
  • Originale e fotocopia del documento di identità della persona eventualmente delegata come titolare della Carta (solo per i richiedenti con più di 65 anni).

Nella domanda, l’interessato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa. L’ufficio postale:

  • Verifica la completezza e la conformità della documentazione presentata;
  • Rilascia una copia della richiesta;
  • Trasmette all’Inps, in via telematica, la domanda per le necessarie verifiche.

In caso di accettazione della domanda, l’Istituto invia una comunicazione all’indirizzo di residenza, contenente l’invito a recarsi presso un ufficio postale abilitato, per il ritiro della Carta Acquisti 2023 elettronica.

Carta acquisti 2023: ritiro in posta

Al momento del ritiro, si legge sulla pagina dedicata del portale di Poste Italiane, sulla Carta Acquisti sarà “già disponibile l’importo complessivo spettante nel bimestre in corso alla data di presentazione della domanda”.

Le somme saranno in ogni caso utilizzabili solo dopo la ricezione del Codice di Sicurezza (PIN), inviato all’indirizzo di residenza indicato sul modulo di domanda. Per effettuare il ritiro della Carta l’interessato presenterà:

  • La suddetta comunicazione in originale;
  • La copia della richiesta;
  • Un documento di identità in corso di validità ovvero un documento d’identità dell’eventuale persona delegata come titolare della Carta (per i richiedenti con più di 65 anni).

Anche successivamente alla “consegna della Carta Acquisti” si legge sul portale di Poste Italiane la “Amministrazione si riserva di procedere alla verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti necessari ad ottenere il contributo”.

Carta Acquisti 2023: variazioni e perdita dei requisiti

Il beneficiario della Carta Acquisti (over 65) o il titolare (in caso di minore) ha la possibilità di:

  • Modificare le informazioni relative alla residenza (quadro 5 della domanda);
  • Chiedere che la Carta venga intestata ad un altro soggetto.

Per segnalare le variazioni dei dati sarà sufficiente utilizzare i seguenti moduli (disponibili sulla pagina “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Carta acquisti ordinaria”):

  • Mod CA / varanag 65” in caso di over 65;
  • Mod CA / varanag 3”, in caso di beneficiario minore.

La variazione dei titolari sarà invece trasmessa con i modelli:

  • Mod CA / titolare 65”, per gli over 65;
  • Mod CA / titolare 3”, per il beneficiario minore.

I moduli di variazione dati devono essere presentati alla sede INPS competente per territorio.

Nelle ipotesi di perdita dei requisiti per il diritto alla Carta Acquisti, si pensi al superamento delle soglie Isee nel corso di un’annualità rispetto alla precedente nonché al superamento del limite dei trattamenti, si dovrà “presentare sempre una nuova domanda per verificare nuovamente la presenza dei requisiti di legge”. 

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