A chi spetta l’esenzione del Canone Rai
Ricordiamo che per usufruire dell’agevolazione è necessario aver compiuto 75 anni: per l’esenzione di tutto il 2018 è necessario aver compiuto 75 anni tra il 1° agosto 2017 e il 31 gennaio 2018, se il compimento è tra tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2018, si avrà diritto all’esenzione solo per il secondo semestre 2018.
Tra i requisiti richiesti compare anche:
- non convivere con altre persone titolari di un reddito, diverse dal coniuge o dal soggetto unito civilmente,
- possedere un reddito annuo che, insieme a quello del proprio coniuge non sia complessivamente superiore a 8mila euro,
- la televisione deve essere ubicata nell’abitazione di residenza.
Come calcolare il reddito ai fini dell’esenzione del Canone Rai
Per calcolare il reddito, ricordiamo che non devono essere compresi:
- i redditi esenti da Irpef (le pensioni di guerra, le rendite Inail, le pensioni di invalidità civile),
- i trattamenti di fine rapporto e le relative anticipazioni,
- il reddito della casa di abitazione principale e le relative pertinenze,
- i redditi soggetti a tassazione separata.
Come chiedere l’esenzione
Ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 4 aprile scorso ha approvato la nuova modulistica e le istruzioni aggiornate per richiedere l’esenzione ma anche per il rimborso dell’abbonamento già eventualmente versato.
La dichiarazione sostitutiva può essere inviata tramite posta raccomandata, senza busta, allegando la copia di un documento valido di riconoscimento, all’indirizzo: Agenzia delle entrate, Direzione provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino, oppure firmata digitalmente, con messaggio di posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it consegnandola a mano presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
Come compilare il modulo di esenzione dal canone Rai
La dichiarazione sostitutiva deve contenere le informazioni anagrafiche del richiedente e dell’eventuale coniuge o della persona a lui unita civilmente, e l’anno per cui si chiede di beneficiare dell’agevolazione.
È necessario dichiarare che il reddito percepito nell’anno precedente a quello per cui si chiede l’esenzione rientra nei limiti stabiliti dalla legge. Se negli anni successivi non ci sono modifiche ai fini dell’agevolazione, la dichiarazione ha valore anche per gli anni successivi, in caso contrario è necessario indicare la variazione nell’apposito spazio del modello e l’anno in cui ciò si è verificato.
Ricordiamo che per le richieste di esenzione inviate entro il 15 del mese, l’addebito sulla bolletta cesserà dal mese successivo, per quelle presentate dopo il 15 l’addebito cesserà invece dal secondo mese successivo.