Bonus trasporti 2024: solo con Carta spesa Dedicata a Te. Istruzioni

Solo i beneficiari della Carta risparmio spesa possono quindi usufruirne

Paolo Ballanti 20/02/24
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Il Bonus Trasporti è una misura introdotta con il Decreto Aiuti al fine di contrastare il rincaro dei prezzi dei prodotti energetici sulle famiglie, in particolare in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori.

Il buono, destinato a coprire le spese per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale (comunque nel limite di importo di 60 euro), è stato in un primo tempo previsto fino al 31 dicembre 2022 a beneficio delle persone fisiche che nel 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro.

Nel corso degli anni successivi, tuttavia, il Bonus Trasporti è stato dapprima prorogato per l’anno 2023 salvo poi essere rimpiazzato, nel 2024, dalla Carta Dedicata a Te.

Soltanto i beneficiari della carta prepagata possono quindi accedere a questo contributo.

Indice

Il Bonus trasporti 2023

Al fine di mitigare l’impatto del rincaro dei prezzi dei prodotti energetici sulle famiglie, in particolare in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori, l’articolo 4 del Decreto – legge 14 gennaio 2023 numero 5 (convertito in Legge 10 marzo 2023 numero 23) ha istituito un fondo nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una dotazione pari a 100 milioni di euro per l’anno 2023.

Le risorse in parola sono destinate a finanziare un buono da utilizzare per l’acquisto, fino al 31 dicembre 2023, di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

La misura, detta anche Bonus Trasporti, copre il 100 percento della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento, nel rispetto comunque del limite massimo di 60 euro.

Reddito fino a 20 mila euro
Il Bonus Trasporti è riservato alle persone fisiche che nell’anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20 mila euro.

Caratteristiche del buono
Come disposto dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze ed il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 marzo 2023, il buono è “personale e utilizzabile una sola volta, non è cedibile, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente”.

Di fatto, il Bonus Trasporti riconosciuto per un solo abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità, per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, con esclusione dei “servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino” (D.M.).

Domanda di accesso
Per poter accedere al Bonus Trasporti il soggetto interessato è tenuto a trasmettere apposita istanza, entro il 31 dicembre 2023, a titolo personale o per conto di un minore, effettuando l’accesso e la registrazione sul Portale dedicato “bonustrasporti.gov.it”.
Il buono, emesso per il tramite del Portale in parola, è contrassegnato da:

  • un codice identificativo univoco;
  • il codice fiscale del beneficiario;
  • importo;
  • data di emissione e di scadenza.

Risorse esaurite per il Bonus trasporti

Le domande di Bonus Trasporti, compilate nei termini e “corredate dalla documentazione e dalle informazioni di cui all’articolo 3, sono ammesse fino ad esaurimento delle risorse disponibili” (D.M.).Allo stato attuale la misura non è più accessibile. Collegandosi infatti al portale “bonustrasporti.lavoro.gov.it” in corrispondenza del campo “Richiedi il Bonus” (disattivato e non selezionabile) compare il messaggio “Non è più possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per l’esaurimento della dotazione finanziaria”.

La Carta spesa Dedicata a Te

L’articolo 1, comma 450, della Legge 29 dicembre 2022 numero 197 ha istituto, nello stato di previsione del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, un Fondo con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato a finanziare un apposito contributo economico, denominato Carta Dedicata a Te, per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, da parte di soggetti in possesso di un Isee non superiore a 15 mila euro.

Leggi > Carta Spesa 2024 riconfermata: con quali regole

Importo Carta Dedicata a Te

Il sussidio, unico per nucleo familiare, è pari ad euro 382,50 ed è spendibile per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità (come indicati nell’allegato 1 al Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, datato 18 aprile 2023) presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari.

Erogazione degli importi

Il contributo viene erogato ai soggetti beneficiari attraverso apposite carte di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane.

Le carte “sono ritirate dai beneficiari dei contributi presso gli uffici postali abilitati al servizio e non sono fruibili, con decadenza dal beneficio, se non viene effettuato il primo pagamento entro il 15 settembre 2023” (D.M. 18 aprile 2023).

Erogazione contributo aggiuntivo

Il successivo Decreto legge 29 settembre 2023 numero 131 ha modificato la dotazione del Fondo, incrementandola a 600 milioni di euro per l’anno 2023, oltre ad ampliare le casistiche di utilizzo della Carta Dedicata a Te. In particolare, il contributo economico è destinato all’acquisto “di beni alimentari di prima necessità e di carburanti, nonché in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale” (articolo 1, comma 450, Legge numero 197/2022 come modificato dal D.L. numero 131/2023).

Alla luce delle novità introdotte dal D.L. numero 131/2023, il Decreto del 29 novembre 2023 numero 660310 del Ministro delle Imprese e del made in Italy, adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze e con il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha previsto l’erogazione di un contributo economico aggiuntivo (pari a 77,20 euro) ai nuclei familiari con Isee non superiore ai 15 mila euro i quali:

  • hanno ritirato la Carta Dedicata a Te ed hanno provveduto ad attivarla entro il 15 settembre 2023;
  • per ragioni a loro non imputabili, non hanno potuto ritirare o attivare la Carta entro il termine sopra citato.

Bonus trasporti con Carta Dedicata a Te

In ragione di quanto appena descritto, il Bonus Trasporti è di fatto sostituito nel 2024 dall’utilizzo della Carta Dedicata a Te comprensiva dell’importo inizialmente previsto di 382,50 euro cui si sommano i 77,20 euro di contributo economico aggiuntivo, derivanti dal Decreto interministeriale del 29 novembre 2023.

Da ultimo è importante ricordare che la Carta Dedicata a Te è stata ulteriormente rifinanziata ad opera della Manovra 2024, approvata con Legge 30 dicembre 2023 numero 213. L’articolo 1, comma 2, ha infatti incrementato la dotazione del Fondo di 600 milioni di euro per l’anno corrente.

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