Bonus anziani 850 euro: pagamenti in arrivo. Accrediti e nuove domande

Paolo Ballanti 05/06/25
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Tutto pronto per i pagamenti INPS agli anziani titolari della nuova Prestazione universale – o Bonus anziani – introdotta in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026 per il sostegno della domiciliarità e dell’autonomia personale delle persone non autosufficienti.

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (avvenuta lo scorso 22 aprile) del Decreto ministeriale attuativo datato 21 febbraio 2025 e le ultime indicazioni operative fornite dall’INPS con Messaggio m.1401 del 5 maggio 2025, manca solo l’avvio ufficiale dei primi pagamenti (arretrati compresi) da parte dell’Istituto, attesi presumibilmente a partire dal corrente mese di giugno.

Analizziamo la novità in dettaglio.

Indice

I requisiti per la Prestazione universale anziani

La Prestazione universale (disciplinata dal Decreto Legislativo 15 marzo 2024, numero 29), chiamata in gergo Bonus anziani, spetta alle persone anziane non autosufficienti, in possesso, cumulativamente, dei seguenti requisiti:

  • un’età anagrafica pari o superiore a 80 anni;
  • un livello di bisogno assistenziale gravissimo, individuato dall’INPS, sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e delle indicazioni fornite dalla commissione tecnico-scientifica di cui al D.M. numero 155/2024;
  • un valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria, in corso di validità, non superiore a 6 mila euro;
  • titolarità dell’indennità di accompagnamento ovvero il possesso dei requisiti per il riconoscimento del suddetto beneficio.

Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente dev’essere in possesso dei requisiti citati.
Se, per qualsiasi motivazione, viene a cessare l’erogazione dell’indennità di accompagnamento, l’evento coinvolge anche l’assegno di assistenza che, pertanto, non può essere liquidato.

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Messaggio Inps n.1401 del 5 maggio 2025 154 KB

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Come vengono effettuati i pagamenti?

La Prestazione Universale è erogata dall’INPS con cadenza mensile, a decorrere dal primo giorno del mese di presentazione della domanda.
Il sussidio è composto da:

  • una quota fissa monetaria corrispondente all’indennità di accompagnamento;
  • una quota integrativa denominata Assegno di Assistenza, caratterizzata da un importo attualmente pari a 850 euro mensili.

Le due quote vengono liquidate con pagamenti separati:

  • la quota fissa è riconosciuta con le modalità già in suo per l’indennità di accompagnamento;
  • la quota integrativa è liquidata tramite specifico pagamento predisposto dalla procedura automatizzata dell’INPS.

Nel provvedimento di liquidazione trasmesso al richiedente all’accoglimento della domanda è specificata sia la quota fissa, con indicazione del certificato di pensione identificativo dell’indennità di accompagnamento, sia la quota integrativa con riportata la decorrenza della rata e l’importo mensile riconosciuto.

Si rammenta che la quota integrativa è finalizzata a remunerare:

  • il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto dai lavoratori domestici, con mansioni di assistenza alla persona, titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore (di cui all’articolo 51 del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, numero 81);
  • l’acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza, forniti da imprese e professionisti qualificati nel settore dell’assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale.

Come ottenere il Bonus anziani?

Per ricevere la Prestazione Universale è necessario, da parte dei soggetti in possesso dei requisiti, inoltrare apposita richiesta all’INPS.
La domanda dev’essere presentata esclusivamente in modalità telematica dal primo giorno del mese in cui viene perfezionato il requisito anagrafico (80 anni), in alternativa:

  • direttamente dalla persona interessata, collegandosi al portale “inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Decreto Anziani Prestazione Universale” in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS;
  • avvalendosi dei servizi degli enti di patronato.

La presentazione della domanda può essere effettuata per tutto il periodo di sperimentazione (1° gennaio 2025 – 31 dicembre 2026) e, in caso di accoglimento della prestazione, la somma è riconosciuta dal mese di presentazione dell’istanza fino alla scadenza della sperimentazione “se presenti tutti i requisiti per l’intero periodo” (Messaggio INPS 30 dicembre 2024, numero 4490).

La lavorazione dell’istanza è avviene dalla data di presentazione della stessa “se il requisito anagrafico è già perfezionato, o al suo perfezionamento, se successivo” (Messaggio INPS numero 4490/2024).

La procedura non consente l’inoltro della domanda a quanti non hanno compiuto 80 anni di età, se il raggiungimento dell’età non si verifica all’interno del mese di invio della domanda stessa.

Come compilare la domanda di Bonus anziani?

Per agevolare gli utenti la piattaforma telematica di invio delle domande di Prestazione Universale prevede la precompilazione di alcuni dati grazie alle risultanze presenti negli archivi INPS e l’inserimento di altri a cura del richiedente la prestazione.

Una volta inserito il codice fiscale vengono compilati in automatico i dati relativi a:

  • cittadinanza;
  • residenza;
  • contatti;

che l’utente può accettare o modificare.
Al contrario è richiesto l’inserimento dei seguenti dati:

  • valore dell’ISEE sociosanitario non superiore a 6 mila euro;
  • titolarità dell’indennità di accompagnamento.

Per la valutazione del livello di bisogno assistenziale gravissimo è altresì necessario compilare lo specifico questionario (dettagliato dall’INPS nel Messaggio 4490/2024, paragrafo 1.2). A seconda della risposta fornita dall’utente è attribuito un determinato punteggio. Per il riconoscimento del livello di bisogno assistenziale gravissimo si richiede un punteggio minimo di 8, oltre alla sussistenza della disabilità gravissima.

Consultare la domanda

Una volta trasmessa la domanda è consultabile:

  • Accedendo alla piattaforma INPS “Decreto Anziani – Prestazione Universale”;
  • Tramite gli Istituti di patronato;
  • Contattando il Contact Center Multicanale dell’Istituto.

Una volta accolta la domanda, viene inviata al beneficiario la lettera di liquidazione della prestazione.

Bonus anziani esentasse

Gli importi erogati dall’INPS al beneficiario la Prestazione Universale sono da intendersi esenti da imposizione fiscale e non soggetti a pignoramento.


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Foto copertina: istock/eclipse_images

Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere