Bonus 200 euro: istruzioni Inps per erogazione di ottobre 2022

Redazione 10/10/22
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Arrivano le istruzioni dell’Inps sull’erogazione del bonus 200 euro ai dipendenti che a luglio non lo hanno ricevuto. E’ il loro momento, perché riceveranno la somma una tantum nel mese di ottobre. L’ente ha ribadito con apposita circolare (numero 111 del 7 ottobre 2022) che con la busta paga di ottobre 2022, i datori di lavoro devono provvedere in automatico, a pagare l’indennità ai lavoratori che siano in forza nel mese di ottobre 2022, che abbiano avuto un rapporto di lavoro nel mese di luglio 2022, che siano stati destinatari di eventi – con indennità mensile erogata con copertura figurativa integrale dall’INPS fino alla data del 18 maggio 2022.

Vediamo in sintesi chi deve ricevere il bonus 200 euro a ottobre e come ottenerlo.

Indice

Bonus 200 euro: i destinatari di ottobre

Non tutti hanno ricevuto l’indennità una tantum nel mese di luglio 2022. Alcune categorie di lavoratori devono ancora percepirla. E’ a loro che si rivolge l’ultima circolare Inps (scaricala in fondo all’articolo). Rientrano nel gruppo di ottobre:

  • Percettori di Naspi e Dis-Coll,
  • disoccupati agricoli 2021
  • beneficiari indennità covid-19 nel 2021.
  • co.co.co,
  • lavoratori a tempo determinato e intermittenti,
  • lavoratori dello spettacolo,
  • lavoratori autonomi e occasionali,
  • incaricati di vendite a domicilio

C’è di più: in base alle istruzioni della circolare Inps del 7 ottobre questi lavoratori devono possedere questi ulteriori requisiti:

  • i lavoratori che siano in forza nel mese di ottobre 2022,
  •  che abbiano avuto un rapporto di lavoro nel mese di luglio 2022 (anche con altro datore di lavoro), 
  • che siano stati destinatari di eventi  retribuiti  con copertura figurativa integrale dall’INPS fino alla data del 18 maggio 2022 (a causa della quale non hanno beneficiato dell’esonero di cui all’articolo 1, comma 121, della legge n. 234/2021) e c
  • non siano destinatari delle indennità  200 euro per altri requisiti previsti dal DL 17 maggio 2022, n. 50

Bonus 200 euro ottobre: obbligo autodichiarazione

Per dimostrare di averne pienamente diritto, il dipendente deve dichiarare al proprio datore di lavoro di non beneficiare dell’indennità di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge n. 50/2022, di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS nel periodo 1° gennaio 2022 – 18 maggio 2022, nonché, di essere consapevole di non avere diritto all’indennità erogata nel mese di ottobre 2022, laddove già destinatario della stessa con erogazione d’ufficio da parte dell’Istituto.

La dichiarazione va presentata al datore di lavoro, che provvederà al pagamento automatico dell’indennità.

Bonus 200 euro: esteso dal Decreto Aiuti Bis

Ricordiamo che, con la pubblicazione in gazzetta ufficiale del Decreto Aiuti bis, il bonus 200 euro è stato esteso ad alcune categorie di lavoratori finora rimasti esclusi.

Viene previsto prevede che il bonus 200 euro sia esteso in favore dei lavoratori dipendenti “di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234” che nei primi sei mesi del 2022 non hanno beneficiato dell’esonero pari allo 0,8%, poiché interessati da eventi coperti figurativamente dall’INPS.

A condizione che i soggetti in questione non siano già stati destinatari dell’indennità in quanto dipendenti o perché appartenenti alle altre categorie beneficiarie (indicate all’articolo 32 del Decreto numero 50/2022), l’erogazione del bonus è prevista con la retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022.

Al pari dei lavoratori dipendenti già destinatari del bonus 200 euro, la somma sarà corrisposta in busta paga, nella forma di un importo netto (esente da trattenute per contributi INPS e tassazione IRPEF) che si aggiungerà alle altre competenze mensili.
Di conseguenza, il soggetto incaricato di corrispondere il bonus sarà il datore di lavoro per conto dell’INPS, anticipando nel cedolino la somma interessata, salvo poi recuperarla in sede di versamento dei contributi all’Istituto con modello F24.

Anche in questo caso la seconda tranche del bonus 200 euro sarà riconosciuta nella retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022.

Bonus 200 euro: autodichiarazione con più datori di lavoro

Se il dipendente destinatario dell’indennità ha in essere più lavori, e quindi ha più datori di lavoro, deve accertarsi di inviare il modulo di autodichiarazione SOLO ed esclusivamente al datore che si occuperà di erogargli il bonus. Nella circolare inoltre sono presenti le istruzioni che devono seguire aziende e datori per recuperare le somme anticipate ai lavoratori.

Bonus 200 euro: istruzioni datori per recuperare le somme

La compensazione del credito derivante dall’erogazione dell’indennità di cui all’articolo 22 in esame potrà essere effettuata nel mese di erogazione della stessa, con la denuncia UniEmens riferita alla competenza del mese di ottobre 2022, ovvero, tramite regolarizzazione sul flusso UniEmens della competenza del mese di luglio 2022, secondo le indicazioni operative che seguono.

Nel caso in cui dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiano compensato su UniEmens la predetta indennità una tantum, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione all’Istituto e il recupero verso il dipendente, secondo le istruzioni che saranno fornite con successivo messaggio.

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