Si tratta di un passaggio che consentirà ai candidati risultati idonei di frequentare il corso superiore di polizia tributaria, della durata biennale, con la conclamata finalità di preparare le nuove guardie della regolarità dei pagamenti fiscali a incarichi anche dirigenziali di complessità.
Aver superato questi corsi consentirà anche avanzamenti di carriera a coloro che intendano cimentarsi con il corso indetto con il decreto 41 emanato dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
I requisiti per accedere
L’ammissione al corso, propedeutico per occupare le posizioni indicate nell’organico della polizia tributaria, saranno ammessi coloro che avranno superato la duplice selezione, relativa, da una parte, alla valutazione per titoli ed esami sostenuti, e, dall’altra, in base alle prove che saranno svolte nell’ambito del bando Guardia di Finanza 2015.
Per il numero dei posti effettivamente disponibili si dovrà attendere un nuovo decreto ad hoc emanato per dare ufficialmente il via alle selezioni.
Chi è ammesso. Al bando per l’entrata al corso superiore di polizia tributaria possono accedere ufficiali di altre Forze armate e di polizia, nonché rappresentanti di altre pubbliche amministrazioni, anche internazionali.
Le prove scritte. Una volta superata la prima fase di valutazione del curriculum lavorativo e di titoli di studio, per i candidati sarà la volta di cimentarsi con i test somministrati a tutti gli aspiranti, nell’ordine impegnati in varie materia:
diritto tributario e tecnica professionale (scritto e orale)
lingua inglese.
La commissione. A giudicare lavori e preparazione dei candidati sarà l’organo presieduto dal Comandante Generale della Guardia di finanza, più due ufficiali generali della Guardia di finanza, un colonnello del Corpo e un professore universitario in diritto tributario.
Come si svolgerà il corso. Come detto, il corso – diretto dal Comandante della Scuola di polizia tributaria – avrà durata di due anni e si svolgerà presso la Scuola di polizia tributaria della Gdf. Nel corso del suo svolgimento, saranno affrontate tematiche e argomenti relativi a competenze di base dei futuri ufficiali, comportamenti organizzativi, e competenze di stampo tipicamente manageriale.
Gli insegnamenti saranno svolti mediante lezioni frontali, testimonianze di esperti del mestiere esercitazioni, simulazioni e casi di studio specifici. Nella parte finale, sarà svolto uno stage presso lo Stato Maggiore del Comando Generale. Al termine sarà svolto un esame.
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