I nostri autori
Massimo Greco
Sono un Funzionario Direttivo della Regione Siciliana, laureato in Scienze Politiche, che opera nel campo delle politiche pubbliche da 25 anni. Lo faccio quotidianamente nell’esercizio della funzione che esercito in seno alla Soprintendenza BB.CC.AA di Enna. L’ho fatto per 20 anni anche nella qualità di Consigliere Provinciale e di Presidente del Consiglio Provinciale di Enna. E poiché l’esperienza professionale che ho maturato sul campo presentava evidenti lacune sotto il profilo dell’approfondimento e della ricerca scientifica dei temi periodicamente trattati, ho deciso di chiedere il supporto dell’Università Kore di Enna nella quale ho collaborato per diversi anni come Cultore di Politiche pubbliche e di Diritto Pubblico. Da qui lo stimolo costante a studiare i fenomeni delle politiche pubbliche, con particolare riferimento alla fase decisoria, attraverso l’elaborazione e pubblicazione di saggi aperti al confronto, finalizzati a monitorare le dinamiche dei poteri pubblici e, pertanto, ad apprezzare il livello qualitativo del sistema democratico.
Francesco Grilli
Sono nato a Perugia il 02/08/1969, laureato in Giurisprudenza, ho vinto l’ultimo concorso bandito dal Ministero dell’Interno per Segretari Comunali e provinciali, quindi appena pochi mesi prima della riforma Bassanini che ha travolto la categoria. Sopravvissuto alla “tempesta riformistica”, dopo una breve esperienza lavorativa in quel di Pavia, sono approdato in Umbria e oggi, da ormai tre anni, sono Segretario generale della Provincia di Perugia. Ho frequentato vari corsi post laurea di preparazione ai concorsi superiori e oggi svolgo, compatibilmente con gli impegni lavorativi, una minima attività didattica, per ciò il diritto amministrativo è diventato una delle mie passioni assieme ai figli, alla bici, alla corsa e alla gastronomia.
Irene Grossi
“Be the best of whatever you are!”. Questa frase di Douglas Malloch mi ha accompagnato tre anni fa, nel dicembre 2009, quando ho raggiunto con lode il fatidico traguardo di laurea specialistica in gestione aziendale presso l’università di Bologna. E questa è la frase che da sempre ha contornato il mio cammino; realista di indole, ho sempre cercato la verità nei fatti se mai di verità si possa parlare. Credo nelle idee, nella determinazione, nella forza intellettuale. Relatrice, commessa, cameriera, barista, bancaria, fin da ragazzina ho fatto qualsiasi lavoro che potesse farmi assaporare uno spiraglio di indipendenza e ho deciso subito dopo la laurea di intraprendere la strada della pratica per l’abilitazione alla professione di Dottore Commercialista ed Esperto Contabile. Prossima all’esame di Stato, mi occupo in un rinomato studio di Rimini (città in cui sono nata) di contabilità, contenzioso tributario e consulenza fiscale. Grazie al mio lavoro ho capito che essere informati significa essere liberi.. Motivo per cui amo anche leggere, viaggiare, studiare.
Alessia Guadalupi
Laureata in Storia dell’arte, ha frequentato la Scuola di Specializzazione presso l’Università Statale di Milano, dove è stata cultore della materia in Storia dell’arte medievale. Ha iniziato nel 2001 a lavorare come restauratrice di beni culturali, passando poi al campo editoriale. Dopo uno stage presso Jaca Book, lavora come editor e redattrice per importanti case editrici (FMR, White Star, Hoepli, Gruppo Italia Energia). Dal 2008 al 2009 è redattrice periodici presso FMR. Attualmente collabora con Maggioli Editore e affianca all’attività editoriale quella di guida e operatrice didattica per mostre ed eventi culturali. Dal 2006 scrive di spettacolo, arte e mostre per il web (whipart.it, teatrimilano.it).
Antonella Gubernale
Nata sotto “U’ Liotru” (simbolo della città di Catania) nel 1980, laureatasi in Giurisprudenza presso L’Ateneo di Catania nel 2004 con 110 e lode, “figlia d’arte”, dopo la dovuta gavetta approda alla professione di avvocato nel 2007 con il sogno di portare il Diritto Internazionale nella propria realtà. Amante delle lingue straniere approfondisce oltre all’inglese anche l’idioma francese. Esercita la professione sia in ambito civile, penale che fallimentare. Non appena possibile fugge zaino in spalla dai polverosi fascicoli dei Tribunali per fotografare la natura e ciò che in essa vive.
Ersilia Guzzetta
Chi sono e che faccio? Difficile dire chi sono senza sembrare banale. Che faccio? Cerco di fare l’avvocato con una strana quanto masochistica attrazione per le questioni di grandi respiro dalle difficili soluzioni, dopo una laurea conseguita presso l’Università di Catania con 110/110 e lode, un Master in “Advanced International Legal Studies” e un corso di specializzazione post-laurea in Internazionalizzazione d’impresa. Sono partner e mi occupo di diritto amministrativo presso la sede di Catania dello studio Giurdanella (www.giurdanella.it). Mi appassionano anche il diritto internazionale, comunitario e il diritto comparato, forse perché sono “eterei” come il mio segno zodiacale, bilancia, o perché, espressione di confronto e dialogo tra popoli e culture diverse, rispecchiano quel crogiolo di etnie nelle quali, in passato, mi sono ritrovata splendidamente immersa, grazie alle mie esperienze lavorative a Ginevra, presso l’ONU, a Parigi e Milano. . Forse utopisticamente, considero il diritto come mezzo di sviluppo di un popolo e di affermazione della Giustizia, strumento di difesa dei più deboli contro i soprusi dei potenti, chiunque essi siano. Utopia che deve fare i conti con la realtà e con la real politique in senso lato, alle cui logiche perverse troppo spesso – ahimè – è piegato strumentalmente il diritto.
Teresa Iapichino
Medico psichiatra presso l’ASP 7 di Ragusa, dove mi occupo di tutto, ma soprattutto di anziani. Psicoterapeuta ad indirizzo neofreudiano. Mamma di quattro figli, di cui tre già maggiorenni. Mi rilassa cucinare, leggere libri gialli, lavorare a maglia e… camminare. Qualche volta ho detestato questa rivista perchè mio marito Le dedicava troppo tempo. Dimenticavo… sono la moglie del direttore!
Michele Iaselli
Sono un vicedirigente del Ministero della Difesa con un’ inguaribile passione per il diritto delle nuove tecnologie. Ho esercitato per alcuni anni anche la professione di avvocato, ma alla fine ho scelto la carriera ministeriale più adeguata al mio temperamento. Sono stato scoperto piuttosto tardi dall’Università e sono attualmente (non so per il futuro) docente a contratto di logica ed informatica giuridica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e di informatica giuridica presso la LUISS. Sono anche Presidente dell’Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy (ANDIP) che devo dire oggi come oggi mi impegna davvero molto. Sono stato e spero di continuare ad esserlo relatore di numerosi convegni ed ho scritto abbastanza (ma mai troppo) tra monografie e contributi ad opere collettanee in materia di informatica giuridica e diritto dell’informatica. Sono inoltre autore di diversi articoli e commenti giurisprudenziali pubblicati su riviste in formato elettronico e cartaceo. Sono anche membro del Comitato scientifico di Assodigitale (Associazione italiana operatori media digitali) e del Consiglio scientifico dell’Istituto Italiano per la Privacy. Nonostante questi miei non pochi impegni professionali, mi rimane ancora un pò di tempo da dedicare alla mia stupenda famiglia con una moglie…molto paziente e due figli adolescenti che mi riempiono di soddisfazioni. Sono stato maestro di scacchi e buon giocatore di tennis tavolo, ma ormai questi sono retaggi del passato.
Cristina Iemulo
Già scrivere non è semplice, poi se si tratta di se stessi penso sia ancora più difficile. Ci proverò! Dopo la maturità classica, ho deciso di inseguire il mio sogno: diventare un avvocato. Non sapevo il perché, ma era quello che avrei voluto fare nella mia vita. Mi sono, così, trasferita a Catania per frequentare la facoltà di legge. Conseguita la laurea sono tornata a Comiso, mio paese di origine, e con la consapevolezza di non sapere, ma con la grinta, la buona volontà e la voglia di fare, sono approdata nel rinomato studio legale del direttore con l’obiettivo di imparare, imparare e ancora imparare. Il diritto non è la mia unica passione, adoro viaggiare, mi piacerebbe soltanto, avere più tempo per farlo, in compenso trovo il tempo per lo sport, la lettura (amo i triller-processuali) ed il cinema. Ecco, questa sono io… poche righe ma credo bastino.
Dario Immordino
Oltre a coordinare le attività redazionali di NORMA quotidiano di informazione giuridica, è componente del comitato direttivo della Rivista giuridica RASSEGNA AMMINISTRATIVA SICILIANA. Collabora con la cattedra di Diritto Costituzionale – Facoltà di Giurisprudenza Università di Palermo diretta dal Prof. Giovanni Pitruzzella.
Ettore Jorio
Ettore Jorio è professore presso l’Università della Calabria di diritto amministrativo sanitario (facoltà di scienze politiche – corso di laurea di scienza della pubblica amministrazione) e di diritto civile della salute e dell’assistenza (facoltà di economia – corso di laurea di giurisprudenza). Esercita la professione di avvocato, con studio a Cosenza. Si diletta di ricerca della gastronomia e ha due grandi passioni, l’antiquariato e la pesca. Ha scritto sei monografie (diritto sanitario, diritto dell’assistenza sociale, il welfare assistenziale, attuazione del federalismo fiscale – commento al disegno di legge del governo Prodi, il federalismo fiscale – commento alla legge 42/09, la riforma della sanità di Obama) e oltre 200 saggi. E’ editorialista de IlSole24Ore-Sanità. Attualmente è membro esperto della Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale (Copaff). Sotto il profilo della ricerca si occupa di diritto sanitario, del welfare assistenziale e di federalismo fiscale.
Luca La Camera
Dottorando di ricerca in diritto amministrativo all’Università degli Studi di Milano, frequento – non da utente – le stanze della pubblica Amministrazione da diversi anni, con un inusuale spirito reverenziale, secondo alcuni. In un periodo così denso di confusione collettiva, cerco di approfondire i profili dell’organizzazione, coltivando la speranza di un ordinato (e logico) svolgimento delle attività umane. Sentimentalmente legato all’importanza fondamentale dell’Ammistrazione locale, secondo l’insegnamento di Santi Romano, non mi dispiace rifuggere anche dalle riflessioni nel campo del diritto pubblico dell’economia. Quando l’interesse scientifico chiede di riposare, la passione abbraccia l’approfondimento pratico della materia enogastronomica in compagnia degli amici.
Stefano Laguardia
Sin da quando ero adolescente, la maggior parte delle mie scelte sono state sostenute da due forti passioni che hanno successivamente caratterizzato anche i miei studi e le mie ricerche: il diritto e l’informatica. Ricordo con grande gioia la mia professoressa di diritto che alle scuole superiori ebbe la capacità di infondermi la voglia e la curiosità di approfondire la sua materia di insegnamento e probabilmente devo ringraziare anche lei se oggi sono avvocato. Per professione (http://www.studiobelisario.it) e per passione mi occupo principalmente degli aspetti civilistici del diritto delle nuove tecnologie, con particolare attenzione al diritto d’autore ed alla privacy. Credo che lo studio di tali aspetti del diritto sia una logica conseguenza della passione che nutro verso il Free Software e l’Open Source. Da ormai molti anni, infatti, sono sostenitore di tali movimenti e sono socio fondatore ed attuale presidente del Basilicata Linux User Group (http://www.baslug.org). Nel tempo libero curo il mio blog personale (http://www.stefanolaguardia.eu), nato come angolo su Internet per condividere – in puro spirito Free Software – idee e conoscenze di diritto, informatica e politica delle nuove tecnologie.
Agatino Lanzafame
Agatino Lanzafame, 25 anni. Dottorando di Ricerca in Diritto Costituzionale, appassionato di Politica e Consigliere alla VI Municipalità del Comune di Catania, praticante Avvocato. Già Vicepresidente Diocesano e Delegato Nazionale dell’Azione Cattolica al Forum delle Associazioni Studentesche presso il Ministero dell’Istruzione.
Lilla Laperuta
Specializzata in Diritto amministrativo e Scienza dell’amministrazione, abilitata all’esercizio della professione forense, docente in corsi di formazione professionale e universitari, ha collaborato alla stesura di numerose pubblicazioni nel settore del diritto amministrativo e del management pubblico.
Daniele Lavore
Quando, all’età di quasi quatto anni, a bordo della mia automobilina a pedali porto il panettone al vigile urbano assiso sulla pedana nella piazza del mio paese (Vittoria, in provincia di Ragusa) in occasione della “strenna del vigile” (giorno dell’epifania del 1959), mio nonno vicesegretario comunale (poi segretario comunale) mi accompagna con lo sguardo d’amore misto a stupore propri dei nonni e, forse, immagina già per me un cammino sulla via del Comune. Dopo gli studi classici, mio grande debito-legame con mio padre Virgilio, e la laurea in giurisprudenza, la mia “automobile a pedali” mi porta a Bergamo, dove scopro il mondo dei Comuni. Da segretario comunale mi appassiona, da quel momento, l’Odissea degli enti locali e, iscritta in essa, quella della categoria dei segretari. Lo scorso anno, dopo un viaggio durato più di trent’anni nella bergamasca, sono approdato sulla sponda milanese dell’Adda. Il Comune più piccolo tra le mie sedi di lavoro: Cassiglio (141 abitanti), prima sede di lavoro. Il Comune più grande: Cassano d’Adda (quasi 19.000 abitanti), sede attuale di servizio.
Roberta Lazzari
La domanda più difficile cui spesso sono tenuta a rispondere è: “In cosa sei laureata? Ma tu per caso sei una di quelli che va ad incatenarsi sui camini delle industrie o fa gli assalti in gommone alle baleniere?”. Inizialmente mi imbestialivo, dopo tutto quello che avevo sudato per ottenere la laurea, una tesi sperimentale di un anno in un impianto di depurazione acque, le rinunce fatte durante gli anni universitari … venivo sbattuta in un mondo lavorativo che nemmeno sapeva … in cosa consistesse la mia qualifica!? Con il tempo ho imparato la più grande lezione (di vita) impartitami dal mio professore di Analisi Matematica I: “Quando uscirete da quest’università vi troverete a dover lottare quotidianamente con qualcosa che non potete nemmeno immaginare il filo da torcere che vi darà: l’ignoranza umana!”. Dove ignoranza non è da intendere come offesa, ma come il verbo nudo e crudo: il non sapere, l’ignorare appunto che noi ambientali (come veniamo abbreviati in gergo ingegneristico e non) se esistiamo come figure professionali un motivo c’è! Tipo cercare di sanare alcuni comportamenti che a lungo andare stanno mettendo in ginocchio il nostro habitat (e quello di tutte le altre specie viventi). Magari senza doversi incatenare a cancelli di industrie incriminate di danni ambientali, ma cercando soluzioni tecniche all’avanguardia per limitare l’inquinamento o cercando di dar voce a tutti quei beni primari che diamo per scontato siano a nostro servizio: la terra, l’aria, l’acqua, il sole. Io cerco di essere una di queste voci e cerco di dare un punto di vista altro a quello che siamo abituati ad avere!
Albino Leonardi
Membro del consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale di varie società, svolge prevalentemente consulenza contrattuale e societaria. Ha svolto attività di formazione in ambito Iva. E’ cultore di diritto tributario presso l’Università degli Studi di Trento. Ha insegnato alla Scuola Superiore di Economia e delle Finanze “E. Vanoni”. Pubblicista con articoli in materia fiscale e societaria, ad oggi pubblicati circa seimila interventi.