Luigi Oliveri

Luigi Oliveri

Di lontano figura a me mostrossi
Alloro sul capo e in toga nera
Un dotto ei parea; io mi commossi

Quando lo duca mio, che con me era
a me disse “favellagli, Alighieri”
Guatando la figura molto austera

Così, gli chiesi di ben curriculare
Rispose la figura: Luigi Oliveri
E’ lo nome che a me si suole dare

Laureommi, sì, e non da ieri
Giurisprudenza è la facoltade
Che frequentai; e lusinghieri

Esiti ottenni nell’universitade
E 100 e 10 fu valutazione
nella Palermo, la mia cittade

Giornalismo fu prima aspirazione
Che cuore e spirto mio pervase
Ma poi, rivolsi mia attenzione

A enti locali in seguente fase
De la mia attività lavorativa
E la residenza mia rimase

In scaligera terra. Ne deriva
Annuale esperienza dirigente
Dopo svolta carriera direttiva

Lo scriver rimase in me latente
Articoli ed anche libri pubblicai
Di giornalismo, evidentemente

Passion e velleità non più lasciai
Di altro impulso ebbi ispirazione
E fu così che poscia realizzai

Che lo contatto con altre persone
E il ragionar di leggi e di diritto
Spingea a cimentar la formazione

Articoli dell’autore

Lavoro pubblico e art.18: Pantalone paga gli indennizzi o gli stipendi?

Il dibattito sull’estensione o meno della riforma dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori al lavoro pubblico prosegue su un piano che lascia davvero stupefatti. Ne è riprova la lettera del Mini…

Autonomia e indipendenza, queste sconosciute

Indipendenza e autonomia tutto sommato dovrebbero essere concetti piuttosto semplici. E’ indipendente chi non è vincolato dalla volontà di altri. E’ autonomo chi si destreggia nel rispetto delle regol…

Ddl anticorruzione: non basta l’incompatibilità per una dirigenza realmente autonoma

Forse tardivamente, matura la coscienza di un fatto incontrovertibile: autonomia, parità di trattamento, perseguimento di un interesse collettivo e non di parte passano necessariamente per una dirigen…

Dipendenti pubblici, vincitori di concorso o di lotteria?

La polemica scatenata tra i sindacati e gli imbarazzi dentro Palazzo Vidoni dovuti all’esortazione del Ministro Fornero a non creare un dualismo tra dipendenti pubblici e privati, in merito alla disci…

Quando le idee mancano, vincono gli slogan: si aboliscano le province, dunque

Visto che il Governo ha indetto il concorso a premi “fai la tua spending review” con l’idea di chiedere ai cittadini dove loro taglierebbero gli sprechi, è giusto parteciparvi. Inutile, probabilmente…

Bce: province da accorpare, non più eliminare

Sulle province continua senza sosta il balletto delle incertezze. Abolirle, fonderle, sostituirle con i comuni, con le regioni, devolvere le competenze o eliminarle? Che intervenire sulle province si…

E’ tempo di rilanciare il telelavoro nella pubblica amministrazione

Il telelavoro, forma di lavoro quasi del tutto inapplicata nella pubblica amministrazione, potrebbe costituire un elemento importante per un risparmio significativo dei costi del personale pubblico e …

Il piccolo cabotaggio della riforma del lavoro

La “riforma” del lavoro proposta dal Governo più che essere una “paccata” di miliardi per modernizzarne il mercato, somiglia molto di più, sia consentito il gioco di parole a una “patacca”. Il perché …

Pagina 18 di 23