L’Assegno Unico Universale (AUU) appartiene alla categoria di prestazioni economiche riconosciute mensilmente dall’INPS ai soggetti beneficiari senza che venga coinvolto in alcun modo il datore di lavoro. Cosa che accade invece per le indennità di malattia e di maternità, tanto per citare alcuni degli esempi noti al grande pubblico.
Dal momento che è l’Istituto stesso il soggetto che liquida l’AUU e in considerazione della vasta platea di beneficiari (6 milioni di famiglie nel 2025, stando ai dati dell’Osservatorio Statistico INPS) di recente è stato pubblicato con Messaggio INPS 14 luglio 2025, numero 2229, il calendario con le date di pagamento dell’Assegno da luglio a dicembre 2025.
Analizziamo quindi in dettaglio quando sarà pagato l’AUU nel mese di agosto.
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Indice
Date di pagamento Assegno unico di agosto 2025
Quanti già beneficiano dell’Assegno Unico Universale e non hanno subito variazioni (si parla in questo caso di rinnovi mensili) ricevono ad agosto, stando al Messaggio INPS 14 luglio 2025 numero 2229, la quota mensile del sussidio (direttamente dall’Istituto) nelle giornate di mercoledì 20 e giovedì 21.
Fanno eccezione coloro che ricevono per la prima volta l’AUU (nuovi beneficiari) ovvero che attendono l’accredito delle rate oggetto di conguaglio (a credito o a debito). Per i soggetti in parola il pagamento avviene nell’ultima settimana del mese successivo quello di presentazione della domanda all’INPS.
Le altre date di pagamento fino a dicembre 2025
Stando al calendario fornito dall’INPS con Messaggio 14 luglio 2025, numero 2229 le quote mensili dell’AUU in corso di godimento, che non hanno subito variazioni, saranno accreditate alle seguenti date:
- 22 – 23 settembre;
- 20 – 21 ottobre;
- 20 – 21 novembre;
- 17 – 19 dicembre.
Nulla cambia invece (rispetto a quanto descritto per il mese di agosto) per la liquidazione della prima rata dell’Assegno Unico (nuovi beneficiari) e per l’accredito degli importi delle rate oggetto di conguaglio, a credito o a debito. In queste situazioni vale la regola del pagamento “nell’ultima settimana del mese successivo a quello della presentazione della domanda” (Messaggio INPS numero 2229/2025).
Come viene liquidato l’Assegno?
L’Assegno Unico è erogato dall’INPS, in alternativa, in base alla scelta operata dal soggetto beneficiario, a mezzo:
- Accredito su conto corrente bancario o postale;
- Libretto di risparmio dotato di codice IBAN;
- Carta di credito o di debito dotata di codice IBAN;
- Bonifico domiciliato presso gli sportelli postali.
In fase di compilazione della domanda il genitore richiedente indica la modalità di pagamento prescelta, propria e dell’altro genitore. In caso contrario, l’altro genitore esercente la responsabilità genitoriale può accedere all’istanza con le proprie credenziali e provvedere autonomamente ad inserire il metodo di pagamento.
Come ottenere l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico spetta previa domanda inviata all’INPS, in autonomia, collegandosi al portale “inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Assegno unico e universale per i figli a carico”, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.
In alternativa, è possibile:
- Contattare il Contact Center INPS disponibile al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o lo 06.164.164 (da rete mobile);
- Avvalersi dei servizi offerti dagli enti di patronato.
Chi può trasmettere la domanda di AUU?
La domanda all’INPS può essere presentata:
- Da uno dei genitori che esercitano la responsabilità genitoriale, a prescindere dalla convivenza con il figlio;
- Dal tutore del figlio o del genitore, nell’interesse esclusivo del tutelato;
- Dai figli, al compimento della maggiore età (è possibile presentare la domanda in sostituzione di quella già inviata dai genitori, chiedendo il pagamento diretto della quota di AUU spettante).
Per le domande da luglio in poi niente più arretrati
Le istanze di Assegno Unico trasmesse all’INPS entro il 30 giugno di ciascun anno, conferiscono ai beneficiari il diritto di ricevere la quota mensile corrente più gli arretrati, questi ultimi calcolati dal precedente 1° marzo.
Al contrario, per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’AUU:
- Decorre dal mese successivo quello di presentazione della domanda (senza arretrati);
- È calcolato sulla base dell’ISEE in corso di validità al momento della domanda.
La domanda si fa una volta sola
Dal 1° marzo 2023 opera un sistema di riconoscimento d’ufficio dell’Assegno Unico. Cò significa che per quanti già beneficiano della prestazione, il pagamento delle rate prosegue in automatico, senza necessità di presentare una nuova domanda per l’annualità successiva.
Per coloro i quali, nel corso del periodo marzo 2024 – febbraio 2025 risulta una domanda di AUU non in stato decaduta, revocata, rinunciata o respinta, il pagamento prosegue in automatico anche per le successive mensilità del periodo marzo 2025 – febbraio 2026.
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