Assegno unico di settembre 2025: pagamenti in arrivo. Tutte le date

Paolo Ballanti 16/09/25

Buone notizie per genitori e altri beneficiari dell’Assegno unico universale: mancano pochi giorni, infatti, all’accredito della rata mensile di settembre per quanti già ricevono l’AUU e non hanno subito variazioni.
Saranno invece liquidate a fine settembre le prime rate in assoluto per i nuovi beneficiari l’Assegno Unico che hanno trasmesso la domanda all’INPS al più tardi entro il mese di agosto.

Analizziamo la questione in dettaglio.

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Indice

Le date di settembre

Grazie al Messaggio numero 2229 del 14 luglio 2025, l’INPS ha reso note le date di pagamento dell’Assegno Unico da luglio a dicembre dell’anno corrente.

Nello specifico, le prestazioni attualmente in corso di erogazione (cosiddetti rinnovi mensili), che non hanno conosciuto variazioni, vengono accreditate nel mese di settembre rispettivamente nelle giornate di lunedì 22 e martedì 23.

Al contrario, per quanti devo ricevere a settembre la prima rata dell’Assegno Unico (nuovi beneficiari) vale la regola generale per cui il pagamento avviene nell’ultima settimana del mese successivo quello di presentazione dell’istanza.

Nella stessa data sono accreditati anche gli importi delle rate in cui l’AUU è stato oggetto di un conguaglio, a debito o a credito.

Le altre date di pagamento fino a dicembre 2025

Di seguito si riportano le date di pagamento dell’Assegno Unico per coloro che già beneficiano del sussidio:

MeseDate di pagamento dei rinnovi mensili (in assenza di variazioni)Date di pagamento per nuovi beneficiari e rate AUU oggetto di conguaglio
Ottobre 202520 – 21Regola generale: pagamento nell’ultima settimana del mese successivo quello di presentazione dell’istanza
Novembre 202520 – 21
Dicembre 202517 – 19

Niente arretrati per le nuove domande di settembre

L’Assegno Unico spetta comprensivo degli arretrati, calcolati dal precedente mese di marzo, per le sole domande presentate dal 1° marzo al 30 giugno di ciascun anno.

Al contrario, per coloro i quali la domanda di AUU è trasmessa a settembre, la prestazione decorre dal mese successivo quello di invio dell’istanza (senza alcun arretrato), come descritto in tabella:

Leggi anche Assegno unico: Isee entro il 30 giugno per non perdere gli arretrati

Periodo di presentazione delle domandeDecorrenza dell’Assegno Unico UniversaleQuali somme spettano?
Dal 1° marzo al 30 giugno di ciascun annoDal precedente mese di marzoQuota corrente + arretrati da marzo
Dopo il 30 giugnoDal mese successivo quello di invio della domanda all’INPSQuota corrente (senza arretrati)

Come trasmettere le domande di AUU a settembre?

Per quanti intendono presentare la domanda di Assegno Unico a settembre è disponibile l’apposita piattaforma telematica INPS, al seguente percorso: “inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Assegno unico e universale per i figli a carico” (necessarie le credenziali SPID, CIE o CNS).

In alternativa è possibile trasmettere la domanda:

  • contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o lo 06.164.164 (da rete mobile);
  • avvalendosi dei servizi offerti dagli enti di patronato.

Si precisa che dal 1° marzo 2023 per quanti già beneficiano dell’AUU opera un meccanismo di rinnovo d’ufficio delle istanze, così da evitare di ripresentare ogni anno la domanda all’INPS.

Nello specifico, per coloro che nel periodo marzo 2024 – febbraio 2025 hanno una domanda di Assegno Unico non in stato decaduta, revocata, rinunciata o respinta, il pagamento prosegue automaticamente per le mensilità successive.

Chi può fare domanda di Assegno unico?

L’AUU spetta ai nuclei familiari per:

  • ciascun figlio minorenne a carico, compresi i nuovi nati a decorrere dal settimo mese di gravidanza;
  • ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei ventuno anni, a patto che:
    • Frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
    • Svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a otto mila euro annui;
    • Sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
    • Svolga il servizio civile universale.
  • ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

La domanda può essere trasmessa all’INPS:

  • da uno dei genitori che esercitano la responsabilità genitoriale, a prescindere dalla convivenza con il figlio;
  • dal tutore del figlio o del genitore, nell’interesse esclusivo del tutelato;
  • dai figli, al compimento della maggiore età, in sostituzione della domanda trasmessa dai genitori.

Requisiti

L’AUU opera a beneficio di tutte le categorie di lavoratori, siano essi:

  • dipendenti;
  • autonomi;
  • pensionati;
  • disoccupati;
  • inoccupati.

Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, è necessario che il soggetto richiedente sia in possesso dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, in particolare:

  • cittadino italiano o di uno stato membro dell’UE o suo familiare, titolare del permesso di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • cittadino di uno stato extra UE in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • titolare di permesso unico di lavoro, autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca, autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
  • soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • residente e domiciliato in Italia;
  • residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a termine di durata almeno semestrale.

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Paolo Ballanti

Dopo la laurea in Consulente del Lavoro, conseguita all’Università di Bologna nel 2012, dal 2014 si occupa di consulenza giuslavoristica ed elaborazione buste paga presso un’associazione di categoria in Ravenna. Negli anni successivi alla laurea ha frequentato tre master: El…Continua a leggere

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