C’è tempo fino al 31 agosto 2025 per spendere i 500 euro della Carta del docente assegnata al personale a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali sia full-time che part-time.
L’importo non speso entro il 31 agosto sarà disponibile per la prossima campagna Carta del docente, i cui dettagli non sono ancora noti.
La Carta, destinata a finanziare l’aggiornamento e la formazione del docente, ha di recente subito una serie di modifiche ad opera del Decreto – Legge numero 45/2025 che, tra le altre cose, ha esteso la misura, per l’anno scolastico 2024-2025, anche ai docenti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2025.
Analizziamo la questione in dettaglio.
Indice
Per quali acquisti si può utilizzare la Carta del docente?
Ai sensi dell’articolo 1, comma 121, Legge numero 107/2015 la Carta del docente può essere utilizzata per:
- Acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale;
- Acquisto di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- Acquisto di hardware e software;
- Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
- Iscrizione a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- Rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- Ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- Acquisto di strumenti musicali;
- Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Da notare che il Decreto – Legge 7 aprile 2025, numero 45 ha aggiunto la “fruizione di prodotti dell’editoria audiovisiva” alla lista di beni e servizi per cui è possibile ricorrere alla Carta del docente.
A quanto ammonta il bonus sulla carta?
La Carta del docente ha un valore nominale, spendibile per i beni e servizi poc’anzi descritti, pari a 500 euro annui.
A decorrere dall’anno scolastico 2025-2026 (per effetto del citato Decreto – Legge numero 45/2025) il contributo non è più pari a 500,00 euro ma, al contrario, sarà fissato annualmente con apposito decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base dei docenti beneficiari e delle risorse pubbliche a disposizione.
Al decreto ministeriale è altresì demandata la definizione dei criteri e delle modalità di assegnazione della Carta.
Come si ottiene la Carta?
I beneficiari la Carta del docente sono tenuti a registrarsi sulla pagina dedicata all’iniziativa, raggiungibile collegandosi al sito “cartadeldocente.istruzione.it”, cliccando poi sul tasto “Registrati o Accedi”.
Inserite le credenziali SPID o CIE e verificata l’identità del richiedente (grazie a nome, cognome e codice fiscale) il sistema, in caso di sussistenza dei requisiti di spettanza, chiede di inserire l’indirizzo mail, necessario per proseguire nella fase di registrazione.
Completata la registrazione l’utente ha a disposizione le funzioni:
- “CREA BUONO”;
- “IL TUO PORTAFOGLIO” dove verificare l’importo residuo utile per generare nuovi buoni, il totale dei buoni generati ancora da utilizzare nonché il totale dei buoni già spesi.
Come spendere i buoni?
Accedendo all’area riservata del sito “cartadeldocente.istruzione.it” è possibile generare il voucher per l’acquisto del bene / servizio attraverso il percorso “CREA BUONO – CREA NUOVO BUONO”.
Nella sezione successiva l’utente seleziona la categoria di prodotti per la quale si intende creare il voucher.
Inserito l’importo da utilizzare non resta che cliccare su “CREA BUONO”.
Se la somma è disponibile nel portafoglio del docente, la piattaforma genera il buono e fornisce i seguenti dettagli:
- Codice Buono;
- Ambito;
- Bene;
- Importo;
- Data scadenza.
Per spendere il buono non è necessario stamparlo, essendo sufficiente mostrare all’esercente il QR code o il codice voucher.
La piattaforma propone altresì le seguenti opzioni:
- Salvare il buono in formato pdf;
- Ottenere la lista degli esercenti accreditati dove è possibile spendere il voucher.
Cosa presentare in cassa al negozio?
Per utilizzare il voucher presso esercizi fisici è necessario, in alternativa:
- Stampare il buono di spesa e presentarlo alla cassa;
- Presentare i dati identificativi del buono, corredati di codice alfanumerico di otto cifre, QR code e barcode.
Come si fanno gli acquisti online?
In sede di acquisto online è sufficiente inserire, nell’apposito spazio dedicato, il codice del buono di spesa generato, così da ottenere la decurtazione del prezzo del bene / servizio.
Entro quando spendere i buoni?
I buoni spesa generati dai docenti sono spendibili fino al 31 agosto 2025.
Stando alle FAQ ministeriali (disponibili sulla pagina “cartadeldocente.istruzione.it”) l’importo residuo non utilizzato entro la scadenza “verrà aggiunto all’importo assegnato al successivo anno scolastico, a patto che si posseggano ancora i requisiti di titolarità”.
Sempre le FAQ precisano che il portafoglio “per l’anno scolastico in corso, è composto dal valore nominale di 500 euro, a cui si somma l’eventuale residuo non utilizzato lo scorso anno, ma viene decurtato delle spese effettuate lo scorso anno con la carta del docente elettronica nel caso fosse intervenuta una sospensione per motivi disciplinari, sempre in riferimento all’anno precedente”.
Si precisa inoltre che il Ministero dell’istruzione e del merito, con comunicato del 24 giugno 2025, ha precisato che grazie alle modifiche introdotte con Decreto – Legge numero 45/2025 la “Carta del docente è estesa, per l’anno scolastico 2024/2025, anche ai docenti con contratto a tempo determinato annuale per un importo pari a 500 euro”.
A partire dal 24 giugno il Ministero ha aperto le funzioni di accesso alla piattaforma online Carta del docente al personale con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2025.
I docenti destinatari, conclude il comunicato, potranno “utilizzare il bonus fino al 31/08/2026”.
Acquisto in contanti con il buono
Le FAQ ministeriali confermano che è possibile effettuare gli acquisti generando un “buono per il valore che desideri utilizzare e aggiungere la parte rimanente in contanti”.
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