I siti web che vendono prodotti sanitari e farmaci online pullulano e gli acquisti e-commerce nel settore aumentano costantemente: ecco perché la domanda se questi farmaci acquistati online possano essere portati in detrazione nel 730/2023 è più che legittima.
A tal proposito infatti è dovuta intervenire con una FAQ l’Agenzia delle entrate, per mettere nero su bianco la questione. Un utente ha chiesto infatti tramite il portale informativo delle Entrate – Fiscoggi.it – se le spese per farmaci acquistati online possano essere portate in detrazione sul 730. L’Agenzia ha risposto lo scorso 19 maggio, dando la risposta e spiegando il funzionamento della detrazione in questione.
Di seguito la risposta e come funziona la detrazione dei farmaci acquistati sulle farmacie online nella dichiarazione 730/2023.
Indice
730/2023: quali spese sanitarie sono detraibili in dichiarazione dei redditi
Tra le varie spese che possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi, ci sono anche quella sanitarie. In particolare, nell’ambito delle spese per le quali spetta la detrazione al 19% (righi da E1 a E14), rientrano:
- Spese sanitarie;
- Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti;
- Spese sanitarie per persone con disabilità;
- Spese per l’acquisto di cani guida;
- Interessi per mutui ipotecari;
- Spese per istruzione diverse da quelle universitarie;
- Spese per istruzione universitaria;
- Spese funebri;
- Spese per addetti all’assistenza personale;
- Spese per asili nido;
- Spese veterinarie.
Sempre i righi da E1 a E14 ospitano le spese che conferiscono il diritto ad una detrazione al 26%, come Erogazioni liberali a favore delle Onlus; Erogazioni liberali per i partiti politici.
Per saperne di più sulle spese detraibili e deducibili in dichiarazione dei redditi consigliamo questo e-book di FiscoeTasse: “730/2023 e spese detraibili e crediti d’imposta (eBook)”
Puntando il faro sulle spese in ambito sanità, diciamo anzitutto che queste sono già gran parte presenti nella dichiarazione precompilata, perché vengono comunicate direttamente al Sistema tessera sanitaria. Quando apriamo il nostro modello 730 precompilato quindi troviamo già registrate tutti i costi sostenuti per acquisto farmaci, spese veterinarie, visite ed esami.
Ciò che il contribuente deve aggiungere a questi dati precompilati sono le spese sostenute per dispositivi medici al di fuori del circuito sanitario: esempio lampante sono gli acquisti on line o quelli effettuati nel circuito della grande distribuzione. Una prima risposta ce la siamo quindi già data: in alcuni casi i farmaci online possono essere detratti nel 730/2023.
Le spese per le quali si ha diritto alla detrazione Irpef (19%) sono quelle relative a:
- prestazioni rese da un medico generico (incluse quelle per visite e cure di medicina omeopatica)
- acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco e con ricetta medica
- prestazioni specialistiche
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
- prestazioni chirurgiche
- ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici
- trapianto di organi
- cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno)
- acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi sanitarie).
Inoltre, sono detraibili, nella stessa misura del 19%, le seguenti spese di assistenza specifica:
- assistenza infermieristica e riabilitativa (per esempio, fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, eccetera)
- prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
- prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
- prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale
- prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
730/2023: detrazione acquisto di farmaci
Come spiegato dall’Agenzia delle entrate nello speciale sulla detrazione spese sanitarie, le spese per l’acquisto di farmaci sono quelle relative a:
- specialità medicinali
- farmaci
- medicinali omeopatici.
Questi prodotti devono essere acquistati nelle farmacie, a eccezione dei farmaci da banco e quelli da automedicazione che sono ormai commercializzati anche negli scaffali dei supermercati.
Che ne è quindi dell’acquisto dei farmaci online?
730/2023: come funziona la detrazione dei farmaci acquistati online
Si possono detrarre anche medicine e farmaci acquistati sul web, ma solo a certe condizioni. La regola è: possono essere riportate nel 730 le spese sostenute per l’acquisto online di tutti i farmaci e i medicinali per i quali non è necessaria la prescrizione del medico. Questi acquisti però devono essere effettuati da farmacie o esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla Regione o dalla Provincia autonoma o da altre autorità competenti, individuate dalla legislazione delle Regioni o delle Province autonome.
Questo il succo della risposta del 19 maggio data dall’Agenzia entrate agli utenti. Per verificare se una farmacia o un esercizio commerciale è autorizzato alla vendita online, è possibile consultare sul sito del Ministero della Salute la pagina con l’elenco dei “Soggetti autorizzati al commercio online di medicinali”.
730/2023: farmaci esclusi dalla detrazione
Non rientrano tra le spese detraibili (o deducibili) quelle per l’acquisto di parafarmaci (per esempio, integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate), anche se acquistati in farmacia o assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica.
>> Detrazioni figli a carico nella dichiarazione 730/2023: la guida
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