Family Act, testo in Gazzetta: congedi parentali, incentivi, tutte le misure

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È passato ormai quasi un anno dall’invio in Europa del PNRR, il Recovery Plan contenente tutte le misure per la ripresa del nostro Paese. Tante le novità e le misure, una serie di investimenti chiave per la crescita dell’economia dopo il blocco causato dalla pandemia. Investimenti che vanno dalla scuola alle infrastrutture, passando per sanità, tecnologia e transizione ecologica. Alle misure del Recovery Plan si accompagnano delle riforme, che concorrono al perseguimento degli obiettivi del Piano e a rafforzare la coesione sociale ed economica del Paese. Tra queste riforme vi è anche quella per il sostegno alle famiglie, il cosiddetto Family Act, un disegno di legge delega al Governo “per il sostegno e la valorizzazione della famiglia“.

Il Ddl, approvato dalla Camera nel novembre 2021, ha ricevuto l’approvazione definitiva al Senato il 6 aprile 2022 ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 97 del 27 aprile come Legge n. 32/2022. Tra le misure del Family Act diventato quindi legge, l’Assegno Unico Universale, la revisione dei congedi parentali e misure di sostegno al lavoro femminile.

Mentre l’Assegno Unico Universale è già partito, le altre misure arriveranno presto, con le prime disposizioni in arrivo in tema di conciliazione vita-lavoro. Con il CdM del 31 marzo è stato infatti approvato un Decreto legislativo che recepisce le direttive UE relative “all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza”, che prevede diverse novità in tema di congedi parentali e smart working per lavoratori con figli.

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Family Act: le risorse

Per quanto riguarda l’Assegno Unico, il Governo aveva già stanziato tra i 5 e i 6 miliardi con la Legge di bilancio 2021 per il 2022. A questi si aggiungono le risorse del Fondo Assegno universale pari a oltre 4 miliardi per il 2021 e 1,2 miliardi per il 2022.

Altre risorse arriveranno invece dalla dismissione o dalla rimodulazione di diverse misure e interventi, per un totale di circa 15 miliardi di euro.

Family Act e PNRR: asili nido

Oltre all’Assegno unico, tra le misure del Family Act figurano anche nuovi strumenti per il sostegno all’educazione dei figli a carico, come dei contributi per coprire le rette (anche per intero) di asili nido, micro-nidi, delle sezioni primavera e delle scuole dell’infanzia.

Proprio sugli asili nido interviene anche il Recovery Plan. Alla costruzione di nuovi nidi e scuole dell’infanzia sono infatti destinati circa 4,6 miliardi di euro, con i quali il governo prevede di creare altri 228.000 posti.

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Family Act: altre spese per l’educazione e la cura dei figli

Tra le altre misure di sostegno alla cura dei figli a carico previsti dal Family Act troviamo:

  • Misure di sostegno alle famiglie per le spese legate a gite scolastiche nonché iscrizioni a palestre, piscine ed altre attività sportive, corsi di lingua straniera;
  • Interventi a copertura delle spese sostenute dalle famiglie per l’acquisto di biglietti per rappresentazioni cinematografiche e teatrali, parchi naturali, musei, mostre ed eventi culturali;
  • Rimborsi per l’acquisto dei libri scolastici richiesti dal percorso di studi frequentato dai figli.
  • Sostegno per le spese sostenute per i figli affetti da patologie fisiche e no, compresi i disturbi specifici dell’apprendimento.

Family Act e PNRR: congedi e occupazione femminile

È previsto il riordino della disciplina sui congedi parentali e di paternità, recependole direttive europee e tenendo conto della necessità di conciliare i tempi di vita e di lavoro sulla base degli sviluppi della società.

Per quanto riguarda gli incentivi all’occupazione femminile, è prevista l’introduzione di agevolazioni fiscali per le spese sostenute per gli addetti ai servizi domestici o di assistenza di familiari con deficit di autonomia, assunti con contratto di lavoro subordinato, tenendo conto dell’ISEE delle famiglie.

Con il Recovery Plan circa un miliardo di euro finanzierà l’estensione del tempo pieno a scuola, per permettere alle famiglie, e alle madri in particolare, di conciliare meglio la loro vita professionale e lavorativa.

Sono inoltre previste misure volte alla modulazione graduale della retribuzione del lavoratore, nei giorni di astensione per malattia dei figli, nonché misure premiali per i datori di lavoro che realizzino politiche atte a promuovere una piena armonizzazione tra vita privata e lavoro, quali, ad esempio, il lavoro flessibile, il lavoro agile e il telelavoro.

All’avvio delle nuove imprese femminili è dedicata una quota del Fondo di garanzia delle Piccole e medie imprese, che sostiene inoltre la loro attività per i primi due anni.

Family Act: sostegno ai giovani

Infine le misure per il sostegno ai giovani, sia per quanto riguarda gli studi universitari che per il sostegno alle giovani coppie.

Previste dalla Legge 32/2022 infatti delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per acquistare libri universitari per i figli maggiorenni a carico, alle quali si aggiungono agevolazioni fiscali per le spese sostenute dalle famiglie relativamente a contratti di locazione di abitazioni per i figli maggiorenni iscritti a corsi universitari.

Inoltre, vengono introdotte delle agevolazioni fiscali per gli affitti delle giovani coppie composte da soggetti di età non superiore a trentacinque anni alla data di presentazione della domanda.

Si attende quindi l’arrivo dei decreti legislativi che metteranno in pratica tutte le misure previste dal Family act. Inoltre, il testo della legge delega prevede che “entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi il Governo può adottare disposizioni integrative e correttive dei medesimi“.

Scarica il testo integrale in pdf del Family act

Alessandro Sodano

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