Assegno unico settembre 2021: date di pagamento e modalità

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Pagamento Assegno unico da settembre 2021. Quando verrà pagato l’assegno unico temporaneo per i figli a tutti coloro che hanno già presentato domanda per la nuova misura varata dal governo a sostegno delle famiglie? Alla domanda ha risposto indirettamente l’INPS stesso mediante il calendario dei pagamenti di settembre 2021. In particolare, afferma l’Istituto Previdenziale, la data di accredito dell’assegno unico temporaneo per i figli è posto al 9 settembre 2021. Si ricorda, al riguardo, che l’assegno è retroattivo. Cosa significa? Ebbene, chi ha già presentato domanda, potrà ricevere, oltre alla mensilità di settembre, anche le mensilità relative ai mesi di luglio e agosto, quindi gli arretrati. Quindi, in caso di presentazione della domanda entro il prossimo 30 settembre, i beneficiari potranno ricevere anche le mensilità retroattive a partire da luglio.

Ma vediamo in dettaglio come i beneficiari riceveranno gli importi e come fare per verificare se il pagamento è stato effettuato.

Assegno temporaneo beneficiari Rdc: requisiti, compatibilità, come calcolare l’importo

Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito al pagamento dell’assegno unico settembre 2021.

Assegno unico settembre 2021: cos’è

La misura, introdotta per il periodo dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, è disciplinata dall’art. 1 del D.L. n. 79/2021. La finalità è di sostenere la genitorialità e favorire la natalità con una misura immediata e temporanea, tenuto conto della fase straordinaria di necessità e urgenza.

L’assegno temporaneo è erogato dall’INPS in presenza di figli minori di 18 anni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo, ai nuclei familiari che non abbiano diritto all’assegno per il nucleo familiare di cui all’art. 2 del D.L. n. 69/1988, convertito con modificazioni in L. n. 153/1988.

Assegno unico settembre 2021: i requisiti

Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente dell’assegno temporaneo deve essere in possesso, cumulativamente, dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
  • essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • essere residente e domiciliato in Italia con i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
  • essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale;
  • essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità, calcolato ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, secondo la tabella di cui all’art. 2 del D.L. n. 79/2021.

Assegno unico settembre 2021: quanto spetta

L’importo mensile dell’assegno temporaneo spettante al nucleo familiare è determinato sulla base della tabella allegata al D.L. n. 79/2021, che individua i livelli di ISEE e gli importi mensili per ciascun figlio minore.

In particolare, è prevista:

  • una soglia minima di ISEE fino a 7.000 euro, fino alla quale gli importi spettano in misura piena, pari a 167,5 euro per ciascun figlio in caso di nuclei con uno o due figli, ovvero a 217,8 euro per figlio in caso di nuclei più numerosi;
  • una soglia massima di ISEE pari a 50.000 euro, oltre la quale la misura non spetta.

Gli importi spettanti sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore disabile presente nel nucleo.

Assegno unico figli 2021: tutti gli importi erogati per ogni fascia Isee

Assegno unico settembre 2021: invio domanda

La domanda di assegno temporaneo deve essere presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2021.

La domanda dovrà essere inoltrata una sola volta per ciascun figlio, attraverso i seguenti canali:

  • portale web, utilizzando l’apposito servizio raggiungibile direttamente dalla home page del sito www.inps.it, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto entro il 1° ottobre 2020, oppure di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Contact Center Integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • gli Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Si ricorda, al riguardo, che dal 1° luglio 2021 è disponibile online la procedura telematica dedicata, tramite la quale i cittadini potranno presentare la domanda per la nuova misura. Inoltre, come specificato in premessa, per le domande presentate entro il 30 settembre 2021, saranno corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021. Successivamente al 30 settembre 2021, la decorrenza della misura corrisponderà al mese di presentazione della domanda.

Assegno unico settembre 2021: modalità di pagamento

Per quanto concerne le modalità di pagamento, l’INPS si avvale di diverse modalità che riepiloghiamo di seguito.

  • accredito su c/c;
  • bonifico domiciliato presso l’ufficio postale;
  • carta Reddito di Cittadinanza;
  • IBAN carta di pagamento.

Chi percepisce già il reddito di cittadinanza non dovrà presentare la domanda per l’assegno unico in quanto l’INPS provvede direttamente al versamento dell’importo spettante sulla carta RdC.

Assegno unico famiglia 2021: a chi spetta, requisiti, importi, figli disabili

Daniele Bonaddio

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