Bonus baby sitter 2021, domande al via: ecco come richiederlo

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È attivo dall’8 aprile il servizio online dell’INPS per presentare la domanda del Bonus baby sitter 2021. A darne notizia è l’Istituto stesso, tramite comunicato stampa. La procedura di aggiornamento rispetto ai precedenti Bonus per servizi di baby sitting si era resa necessaria perché il Decreto Legge n. 30 del 13 marzo 2021 ha aggiornato i requisiti per usufruire della misura, che riguardano sia i figli che i genitori e che vedremo nei prossimi paragrafi.

Il bonus, nella misura di 100 euro settimanali, è previsto fino al 30 giugno ed è erogato tramite il Libretto di famiglia.

Vedremo nei prossimi paragrafi tutti i passaggi per richiederlo tramite la procedura online messa a disposizione dall’Inps.

Bonus baby sitter 2021: quali lavoratori possono richiederlo e come utilizzarlo

Bonus baby sitter 2021: requisiti

È necessario innanzitutto ricordare le categorie di lavoratori che possono usufruire del bonus e quando è possibile richiederlo. Nello specifico, possono fare domanda per il Bonus baby sitter:

  • Soggetti iscritti alla gestione separata INPS;
  • Lavoratori autonomi (compresi i non iscritti all’INPS, a seguito di comunicazione da parte delle rispettive casse di previdenza circa il numero dei beneficiari);
  • Personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le attività connesse all’emergenza COVID-19;
  • Personale dipendente del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, limitatamente alle figure di medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico e di radiologia medica, nonché gli operatori socio-sanitari.

Il Bonus si può richiedere, nel caso di figli minori di 14 anni, nel caso di:

  • Sospensione dell’attività didattica in presenza;
  • Infezione da virus COVID-19;
  • Quarantena disposta dal Dipartimento di prevenzione dell’ASL a seguito di contatto ovunque avvenuto.

Bonus baby sitter 2021: chi sono gli esclusi dal beneficio

Bonus baby sitter 2021: accesso al portale INPS

Per poter presentare la domanda occorre collegarsi al portale INPS all’indirizzo “https://www.inps.it/“, per poi cliccare sul menu “Prestazioni e Servizi > Servizi” e cercare la voce “Bonus servizi di baby sitting“.

Una volta trovata la scheda del servizio occorrerà accedere al portale. La pagina di accesso mostrerà le diverse modalità con cui accedere, ovvero:

  • PIN dell’Inps;
  • SPID;
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale del Servizi (CNS).
Schermata accesso portale INPS
Pagina di accesso al Servizio con le diverse modalità, particolare sull’accesso con SPID

Bonus baby sitter 2021: presentazione della domanda

Una volta effettuato l’accesso, la pagina mostrerà le opzioni possibili in fase di presentazione:

  • accedere all’informativa sul Bonus baby sitter;
  • presentare una nuova domanda;
  • consultare lo stato delle domande già presentate;
  • verificare gli allegati presentati.
Schermata domanda inps
La schermata iniziale del servizio di presentazione della domanda. Sono ben distinte le operazioni che è possibile compiere nella pagina

Cliccando su “Nuova Domanda” inizia la procedura di presentazione, partendo dalla lettura dell’informativa, che è possibile consultare in ogni momento cliccando sull’apposito menu. In seguito, occorrerà confermare i dati anagrafici del genitore richiedente.

La scheda successiva riguarderà i dati anagrafici dei figlio. Nella stessa scheda si potrà dichiarare di essere genitore convivente o non convivente, affidatario (caricando i documenti relativi all’affido), e l’eventuale condizione di disabilità grave del figlio.

Proseguendo nella domanda occorrerà indicare i dati della scuola del proprio figlio, istituto, classe frequentata, indirizzo e codice meccanografico, ovvero il codice identificativo della scuola, che si può trovare nel sito della scuola stessa o in alternativa attraverso il sito del Ministero. Questi dati saranno utili per verificare l’effettiva sospensione dell’attività didattica in presenza nell’istituto indicato.

schermata dati scuola
La schermata dove indicare i dati della scuola frequentata dal proprio figlio

Le schede successive riguarderanno i dati dell’altro genitore e la situazione lavorativa di entrambi, tenendo conto delle categorie che rientrano tra quelle che possono accedere alla misura e che sono state precedentemente elencate. Dopo aver selezionato la professione tra quelle previste, si potrà indicare il codice fiscale o la partita Iva propri, del datore di lavoro o dell’azienda presso cui si lavora.

sitazione lavorativa altro genitore
La schermata dove indicare la situazione lavorativa dell’altro genitore

Nelle ultime schede si potrà inserire l’importo del voucher che può arrivare a un massimo di 100 euro settimanali, e consultare l’informativa della privacy prima dell’effettiva presentazione. La compilazione della domanda può essere interrotta in qualsiasi momento per poi essere ripresa attraverso la sezione “Consultazione Domande” presente nella homepage del servizio.

Bonus baby sitter 2021: centri estivi

In alternativa ai servizi di baby sitting, il bonus è riconosciuto anche per il rimborso dei costi di iscrizione a:

  • Centri estivi;
  • Servizi integrativi per l’infanzia;
  • Servizi socio-educativi territoriali;
  • Centri con funzione educativa e ricreativa;
  • Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

In questo caso, tuttavia, scatta l’incompatibilità con il Bonus asilo nido.

Bonus baby sitter 2021: incompatibilità

Il bonus per servizi di baby-sitting non può essere richiesto se l’altro genitore:

  • è destinatario di altre tutele in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa;
  • svolge attività lavorativa in regime di smart working ai sensi dell’articolo 1 comma 1 del Decreto numero 30.

Queste condizioni vanno dichiarate al momento della presentazione della domanda.

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Alessandro Sodano

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