
Le agevolazioni fiscali per sanare vecchi debiti si avvicinano al tramonto: oggi, 31 luglio, scade infatti il termine per aderire sia alla Rottamazione ter sia al Saldo e stralcio 2019. È dunque un’ultima chiamata quella del Fisco ai contribuenti, perché dopo oggi non si potrà più presentare domanda per pagare in maniera agevolata debiti ammucchiati negli anni.
Ricordiamo in breve come è possibile aderire e per quali debiti. Vediamo inoltre se è possibile chiedere una modifica del piano di definizione agevolata.
Scadenze Rottamazione e Saldo e stralcio 2019
Sono di due tipi e scadenze previste oggi 31 luglio:
- scade il termine per aderire a Rottamazione ter e saldo e stralcio,
- scade la prima o unica rata della Rottamazione ter per coloro che hanno aderito entro il 30 aprile 2019.
La dichiarazione di adesione al Saldo e stralcio e Rottamazione può essere trasmessa fino alle 23.00 del 31 luglio 2019 in area pubblica e fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2019 in area riservata. Dopo tali termini il servizio non sarà più disponibile.
Rottamazione ter 2019: quali debiti sanare
Non tutti i debiti possono essere rottamati. Prima di presentare la propria adesione quindi, meglio valutare se questi rientrano o meno nel piano di Definizione agevolata.
Nella sanatoria, tutti i carichi affidati dagli enti impositori ad Agenzia delle Entrate – Riscossione e Riscossione Sicilia, tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017.
Tra i ruoli definibili quelli relativi:
- alle imposte (Ires, Irap, Iva, addizionali, canone Rai e altro),
- ai contributi Inps,
- e ai premi Inail, ma relativi ad ogni entrata riscossa a mezzo ruolo, incluse le contravvenzioni stradali.
Rientrano nella rottamazione, non solo i ruoli riportati nelle cartelle di pagamento, ma anche i carichi derivanti da accertamenti esecutivi e da avvisi di addebito Inps.
Rottamazione ter 2019: come fare domanda
Per aderire alla Definizione agevolata 2018 è necessario presentare, entro il 31 luglio 2019, l’apposita dichiarazione di adesione. Per farlo, puoi scegliere tra diverse modalità: online, tramite PEC e allo sportello.
Domanda online con il servizio web “Fai D.A. te”
Chi intende aderire può presentare la domanda di adesione in modo semplice e veloce compilando, entro il 31 luglio 2019, l’apposito form online del servizio “Fai D.A. te”.
Questo il link per aderire con Fai.D.A.te
Altre modalità di presentazione della domanda di adesione
È anche possibile presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata 2018 entro il 31 luglio 2019:
- alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, inviando il Modello DA-2018-R, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla documentazione di riconoscimento. La domanda deve essere trasmessa tramite posta elettronica certificata (pec);
- presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) consegnando il Modello DA-2018-R debitamente compilato e firmato, unitamente alla documentazione di riconoscimento.
Saldo e stralcio 2019: chi può aderire
Al saldo e stralcio 2019 non possono aderire tutti, ma solo le persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, con Isee del nucleo familiare non superiore a 20 mila euro, e per i pagamenti, valgono le stesse regole previste per chi ha presentato la dichiarazione entro il 30 aprile 2019.
La definizione prevede la cancellazione di sanzioni, interessi di mora e di dilazione, delle altre sanzioni e somme aggiuntive, cioè degli accessori dovuti sui ritardati od omessi pagamenti dei contributi previdenziali.
Saldo e stralcio 2019: come fare domanda
Anche per aderire al Saldo e stralcio è possibile scegliere tre diverse modalità:
- online con Fai.D.A.te,
- tramite Prc,
- agli sportelli
Il modulo che si deve utilizzare però in questo caso è diverso da quello utilizzato per la Rottamazione. Per il saldo e stralcio vale il Modello SA–ST–R.
Potrebbe inoltre interessarti il volume:

La cartella di pagamento
Caterina Dell’Erba, 2019, Maggioli EditoreIl manuale aiuta il contribuente e il professionista a comprendere le ragioni della pretesa, a muoversi nella complessa procedura e a conoscere le regole di formazione del c.d. “avviso bonario†e della notificazione della cartella di pagamento, i rischi connessi al mancato pagamento...
© RIPRODUZIONE RISERVATA