Assegno familiare, ultime novità dall’Inps su limiti di reddito e importi

Redazione 16/05/18
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Ultimi aggiornamenti dall’In16ps sull’assegno familiare. L’Istituto previdenziale ha pubblicato nei giorni scorsi la circolare n. 68 comunicando i livelli di reddito familiare per ricevere l’assegno al Nucleo Familiare (ANF) da applicarsi nel periodo compreso tra il 1° luglio 2018 e il 30 giugno 2019.

Ricordiamo che i livelli di reddito familiare sono stati rivalutati secondo l’indice dei prezzi al consumo calcolata dall’ISTAT tra il 2016 e il 2017 che hanno subito una variazione al rialzo dell’1,1%.

La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata dall’ISTAT tra il 2016 e il 2017 è pari al +1,1 per cento, pertanto i livelli reddituali sono stati rivalutati secondo tale indice.

Nel 2018 il limite minimo di reddito del nucleo familiare con entrambi i genitori e almeno un figlio minore sale a 14.541,59 euro, e prevede un assegno mensile pari a 137,5 euro.

Scarica la tabella allegata con i livelli di reddito e gli importi dell’Assegno

L’importo dell’assegno aumenta con il crescere dei componenti del nucleo familiare o in presenza di un soggetto inabile.

L’Inps ricorda che gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

Componenti del nucleo familiare

Ai fini dell’assegno del nucleo familiare, sono da considerare come componenti del nucleo familiare:

  • il richiedente lavoratore;
  • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, anche se non convivente, o che non abbia abbandonato la famiglia (in caso di stranieri poligami sarà considerata solo la prima moglie se risiede in Italia);
  • la parte di un’unione civile in essere (non sciolta)
  • i figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni;
  • i figli ed equiparati maggiorenni inabili che si trovino in assoluta e permanente impossibilità di lavorare;
  • i figli ed equiparati, che siano studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni, se il nucleo familiare ha ha almeno 4 figli tutti di età inferiore ai 26 anni;
  • i fratelli, le sorelle del richiedente e i nipoti (collaterali o in linea retta non a carico dell’ascendente), minori o maggiorenni inabili, solo se sono orfani di entrambi i genitori, se orfani dei genitori o non titolari di pensione ai superstiti.

Come presentare al domanda ANF

Ricordiamo che per usufruire del beneficio è necessario presentare al proprio datore di lavoro la domanda su modello ANF/DIP (SR 16) o all’Inps  per gli addetti ai servizi domestici, operai agricoli dipendenti a tempo determinato, lavoratori iscritti alla gestione separata, o aventi diritto agli assegni come beneficiari di altre prestazioni previdenziali.

 

I lavoratori riceveranno l’assegno mensile direttamente in busta paga da parte del datore di lavoro che anticipa il contributo versato dall’Inps.

Ricordiamo che la domanda va presentata ogni anno e che eventuali variazioni della composizione del nucleo familiare entro 30 giorni dall’evento.

Per approfondire consulta lo speciale Assegni Familiari 

Redazione

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