Stabilità: pagare in contanti fino a 3mila euro? Dal 2016 si può, ecco come

Redazione 21/12/15
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Con il via libera alla legge di Stabilità, avvenuta ieri alla Camera in via definitiva e ora in attesa di un ultimo, formale passaggio al Senato, dal 1° gennaio 2016 la soglia che obbliga gli italiani ad utilizzare mezzi di pagamento tracciabili passa da 1.000 a 3mila euro.

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Dal prossimo anno, infatti, potranno essere effettuati pagamenti in contanti fino a 2.999,99 euro, mentre da 3mila euro in su si ripristina l’obbligo di pagare utilizzando strumenti tracciabili (bonifico, assegni non trasferibili, carte di credito e bancomat). L’intento del Governo è quello di rilanciare l’economia e incentivare gli scambi.

Diventa così formale l’innalzamento del tetto per l’utilizzo del denaro contante, la cui soglia attualmente è ferma a 999,99 euro. Nell’ultimo passaggio in Senato della manovra di Stabilità, tuttavia, si prevede di lasciare il limite dei 1.000 euro per chi esercita il servizio di rimessa di denaro con l’estero, i cosiddetti money transfer.

Per quanto riguarda, invece, i pagamenti delle P.A. resta l’obbligo di versare stipendi, pensioni e ogni altra retribuzione che supera i 1.000 euro utilizzando soltanto strumenti telematici. Tutte le pensioni che, quindi, rimangono sotto la soglia dei 999,99 euro potranno continuare ad essere ritirate alla Posta.

Per i commercianti e i professionisti, invece, viene allargato l’obbligo di accettare pagamenti con carte di credito, oltre che di debito, ad eccezione delle situazioni in cui ciò risulta tecnicamente impossibile. A partire dal 1° luglio 2016 parte l’obbligo di accettare pagamenti con moneta elettronica anche per i dispositivi di controllo di durata della sosta.

Le interdizioni all’utilizzo del denaro cash riguardano le sole operazioni tra soggetti diversi, mentre le operazioni di prelievo in banca restano libere.

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