Responsabilità solidale appalti, emendamento al decreto fare: abrogazione integrale!

Redazione 15/07/13
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Sembra non esserci pace per la responsabilità solidale nel settore degli appalti.

Dopo essere stata praticamente “abrogata” da una prima versione del Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 per poi, nella sua versione definitiva pubblicata in Gazzetta Ufficiale, essersi ridotta alla sola abolizione della solidarietà per l’IVA a carico del subappaltatore e dell’appaltatore, ecco che in fase di conversione si risolleva nuovamente il grido “o si abroga tutta o niente”.

Un emendamento alla legge di conversione del Decreto Fare presentato da Enrico Zanetti, deputato di Scelta Civica, e incluso tra le proposte di modifica accolte dalla Commissione Finanze della Camera e inviata ora alle Commissioni referenti (Bilancio e Affari costituzionali), prevede infatti l’abrogazione integrale della solidarietà fiscale nell’ambito degli appalti.

Nel testo approvato ieri dalla Commissione, infatti, si ripristina la formulazione originaria contenuta nella primissima versione del Decreto Fare, che cancellava la solidarietà negli appalti tra committente e appaltatore sia per l’Iva che per le ritenute.

L’emendamento andrà in discussione dopo aver incassato l’inclusione delle proposta tra le osservazioni fatte dalla Commissione Finanze della Camera alle Commissioni referenti.

Alla riunione della Commissione Finanze era presente anche il Governo, con il Viceministro Casero, il quale si è impegnato a tenere conto del parere votato della Commissione.

Pertanto, è ragionevole ipotizzare che qualora la proposta vada in Aula con il parere favorevole delle Commissioni referenti e del Governo, l’abrogazione della responsabilità solidale può sostanzialmente considerarsi cosa fatta.

Questo l’emendamento proposto da Zanetti, Sottanelli, Matarrese, Mazziotti Di Celso, Romano, Balduzzi, Fauttilli, De Mita, Librandi, Gitti:

Art. 50.

(Abrogazione della disciplina della responsabilità solidale fiscale negli appalti).

1. All’articolo 35 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, i commi da 28 a 28-ter sono soppressi.

 

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