Scadenze fiscali 2017: il calendario con tutte le date da ricordare

Redazione 29/03/17
Scarica PDF Stampa
Dichiarazione Iva, Modello 730, Modello Redditi e liquidazioni periodiche: presentiamo un calendario delle più importanti scadenze fiscali previste per i prossimi mesi del 2017 che sicuramente sarà utile al contribuente e al professionista.

Il 2017 è infatti un anno che, anche a causa della Legge di Bilancio e del Decreto fiscale n. 193/2016 a essa collegato, presenta molte novità rispetto al passato per quanto riguarda sia i termini di presentazione delle dichiarazioni sia le modalità di trasmissione dei dati. Vediamo quali in questo pratico riepilogo.

 

La dichiarazione Iva 2017 in forma autonoma

Ricordiamo, innanzitutto, che a partire da quest’anno la dichiarazione Iva deve essere presentata per via telematica e in forma autonoma: non più, quindi, insieme alla dichiarazione dei redditi nel Modello Unico. La scadenza per il 2017 era fissata al 28 febbraio, ma a partire dall’anno prossima il termine sarà spostato al 30 aprile.

La dichiarazione deve essere inviata obbligatoriamente ogni anno per via telematica da tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività di impresa, attività artistiche o professionali.

La scadenza delle rate del saldo Iva

Più complesso tenere a mente le possibili scadenze del versamento del saldo Iva, l’importo che i professionisti devono versare ogni anno al Fisco per colmare la differenza tra l’Iva a debito e l’Iva ammessa in detrazione.

Il saldo può essere pagato in un’unica soluzione oppure a rate. Il versamento in un’unica soluzione andava effettuato entro il 16 marzo, tramite Modello F24 e in modalità telematica; il pagamento a rate, che comporta un interesse dello 0,33% mensile, va invece effettuato in un massimo di nove soluzioni mensili, e quindi entro novembre 2017.

Ma non solo: il saldo Iva a debito può anche essere versato in ritardo entro il 30 giugno, in un’unica soluzione o –ancora– a rate. In caso di rateazione, si applica oltre agli interessi una maggiorazione dell’importo dello 0,4%.

Lo spesometro per i contribuenti Iva mensili e trimestrali

Fissate invece al 10 aprile per i contribuenti che effettuano liquidazioni Iva mensili e al 20 aprile per chi si avvale di quelle trimestrali le scadenze dello spesometro annuale 2017, relativo all’anno di imposta 2016.

Lo spesometro, ricordiamo, è la comunicazione che professionisti e titolari di reddito d’impresa devono fare all’Agenzia delle Entrate riguardo tutte le operazioni rilevanti ai fini Iva. Il Decreto fiscale 193/2016 ha tuttavia modificato la procedura, abolendo lo spesometro annuale (quello del prossimo aprile relativo al 2016 sarà l’ultimo) e introducendo quello semestrale per il 2017 e trimestrale a partire dal 2018.

Le scadenze per l’invio dello spesometro semestrale relativo al 2017 sono il 18 settembre 2017 e il 28 febbraio 2018.

Le scadenze delle liquidazioni Iva periodiche

Anche il meccanismo delle liquidazioni periodiche dei soggetti passivi Iva è stato recentemente modificato dal Decreto fiscale. Da quest’anno la comunicazione deve essere infatti effettuata esclusivamente per via telematica ed entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre.

I contribuenti devono quindi effettuare la liquidazione del primo trimestre del 2017 entro il prossimo 31 maggio. La liquidazione del secondo trimestre potrà essere effettuata in deroga entro il 18 settembre, mentre quelle del terzo e quarto trimestre andranno fatte rispettivamente entro il 30 novembre 2017 ed entro il 28 febbraio 2018.

Lavoratori dipendenti: quando presentare il Modello 730?

Il Modello 730, il modulo usato per la dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, scade invece a luglio. Sono previste, però, due date di scadenza diverse.

Il Modello 730 “precompilato”, che sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal prossimo 15 aprile, potrà essere presentato entro il 24 luglio se l’invio avverrà autonomamente (senza avvalersi di intermediari).

Il Modello 730 ordinario, utilizzato da chi non vuole avvalersi del Modello precompilato, dovrà essere consegnato esclusivamente tramite intermediario abilitato entro il 7 luglio 2017. La scadenza si sposterà al 24 luglio se l’intermediario avrà già effettuato la trasmissione dell’80% delle dichiarazioni alla data del 7 luglio.

Il nuovo Modello Redditi 2017

Il Modello Redditi, infine, è riservato da quest’anno ai contribuenti che percepiscono reddito d’impresa o da lavoro autonomo e che non possono quindi usufruire del Modello 730.

Il Modello Redditi 2017 per persone fisiche deve essere presentato in via telematica, direttamente o tramite intermediario, entro il prossimo 30 settembre. Poiché nel 2017 il 30 settembre cade di sabato, la scadenza slitterà al 2 ottobre. Fanno eccezione alcune categorie di contribuenti che possiedono redditi che possono essere dichiarati con il Mod. 730 ma che sono comunque costretti a inviare il Modello Redditi: tali contribuenti possono presentare il Modello in forma cartacea fino al 30 giugno 2017.

Scadenza il 2 ottobre anche per il Modello Redditi per società di persone (SP) e per società di capitali (SC). In entrambi i casi, infatti, il modello deve essere presentato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta.

 

Volume consigliato:

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento