Patente di guida, ecco le novità ministeriali per l’apposizione della foto

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Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ha emanato la circolare n. 23176 del 20 ottobre 2016, la quale va a delineare delle importante novità per quanto attiene al rinnovo della patente di guida per quanto concerne la foto del titolare del documento stesso.

Rammentiamo che la patente di guida è un documento equipollente alla carta di identità e come tale la fotografia è soggetta alla normativa evidenziate nel decreto 6 maggio 1940 e dal Viminale con la circolare del 14 marzo 1995.

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La circolare del Ministero dell’Interno

Con circolare n. 4 del 14 marzo 1995, il Ministero dell’interno ha chiarito – rispondendo a quesiti in merito alle foto da apporre sulle carte di identità di suore o soggetti che per motivi religiosi hanno il capo coperto da turbante – che “nei casi in cui la copertura del capo in vari modi: velo, turbante o altro, è imposta da motivi religiosi, la stessa non può essere equiparata all’uso del cappello, ricadendo così nel divieto posto dall’articolo 289 del regolamento del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza Invero la cennata disposizione regolamentare non parla di capo scoperto ma bensì fa riferimento al cappello cioè ad un accessorio dell’abbigliamento il cui uso è eventuale e che, per le sue caratteristiche, potrebbe alterare la fisionomia di chi viene ritratto.

Diverso è invece il caso in esame ove il turbante ovvero il velo delle religiose, sono parte degli indumenti abitualmente portati e che concorrono nel loro insieme a identificare chi li porta.

Ciò premesso si ritiene opportuno, anche alla luce di possibili richiami al precetto costituzionale della libertà di culto e di religione, che le richieste in argomento debbano trovare favorevole accoglimento presso le amministrazioni comunali, purché i tratti del viso siano ben visibili”.

Il divieto di oscurare il viso

Tali norme ribadiscono, il divieto di oscurare il viso nelle foto da apporre sui documenti di identità, è concesso il copricapo solo per motivi religiosi, inoltre è divieto apporre foto con cappello.

Pertanto, alla luce delle disposizioni di cui sopra, occorre prestare la massima attenzione affinché sia accertata la corrispondenza tra la fotografia apposta sulla patente e la persona che ne risulti essere il titolare.

Cosa cambia con le recenti innovazioni tecnologiche

Al riguardo, le recenti innovazioni tecnologiche offrono strumenti che possono, con alto livello di affidabilità, permettere queste verifiche, a condizione che la fotografia apposta sulla patente risponda a determinati parametri.

Nella circolare sono riportare alcune indicazioni necessarie a verificare che le foto, presentate dai coloro che richiedono, a qualsiasi titolo, il rilascio della patente di guida, siano conformi alle regole suggerite dall’ICAO (ente deputato alla standardizzazione dei documenti di viaggio).

Girolamo Simonato

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